Il Teatro Regio presenta la rassegna estiva di concerti alla Corte d’Onore di Palazzo Reale.

Un mese di musica con giovani interpreti. A conclusione della Stagione 2023, il Teatro Regio di Torino presenta, dall’8 al 22 luglio 2023, Passaggi d’Estate: otto concerti con l’Orchestra, diretta da Riccardo Bisatti, i Solisti del Regio Ensemble e il Coro di voci bianche del Teatro Regio. L’ambientazione è tra le più suggestive della città: la Corte d’Onore di Palazzo Reale.

La rassegna si realizza in collaborazione con i Musei Reali di Torino. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21 e non prevedono intervallo. Per una passeggiata esclusiva e un aperitivo prima dello spettacolo, sarà possibile accedere al Giardino Ducale e al Caffè Reale a partire dalle ore 20, grazie all’apertura straordinaria riservata ai possessori del biglietto per il concerto.

[Notturno, maggio 2023 ©Andrea Guermani per i Musei Reali]

IL PROGRAMMA
Passaggi d’estate inaugura con un recital dei Solisti del Regio Ensemble sabato 8 luglio 2023: Irina Bogdanova e Amélie Hois (soprani), Ksenia Chubunova (mezzosoprano), Lulama Taifasi (tenore) e Rocco Lia (basso), accompagnati al pianoforte da Giannandrea Agnoletto. Il programma, omaggio alla grande musica italiana dell’800, presenta capolavori di Vincenzo Bellini, Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi, una selezione di arie d’opera che, per limpida bellezza e forza espressiva, sono impresse nella storia della musica come esempi di belcanto. Amori teneri e contrastati, amori che vincono, ma anche amanti straziati di dolore e di malinconico ricordo, per una serata in crescendo emotivo.

Claudio Fenoglio, direttore e solista al pianoforte, domenica 9 luglio conduce il Coro di voci bianche del Teatro Regio e i Solisti del Regio Ensemble Irina Bogdanova (soprano) e Ksenia Chubunova (mezzosoprano) in un nutrito programma che permetterà di incontrare generi e stili diversi, composizioni sacre e profane, con musica di autori del passato e brani di compositori contemporanei. Si ascolteranno brani di Rossini, Fauré, Mendelssohn-Bartholdy, Sarasola, Rachmaninov, Šostakovič, Bernstein, Lloyd Webber, Rutter, Offenbach, Puccini, Bizet. 

Riccardo Bisatti sale sul podio dell’Orchestra del Regio martedì 11 luglio per dirigere un concerto tutto mozartiano. Il programma si apre con l’Ouverture da Così fan tutte, il capolavoro della piena maturità composto tra il 1789 e il 1790 dal genio salisburghese; si prosegue con il Divertimento in re maggiore KV 251, che Mozart scrisse nel luglio 1776 per il compleanno della sorella Nannerl che amava i ritmi brillanti, arguti e leggeri; tutto scorre infatti con levità ed eleganza fino alla chiusura, con una Marcia “alla Francese”, detta in tal modo per il particolare carattere del ritmo, molto marcato e meno cantabile della maggior parte dei temi di marcia composti in precedenza da Mozart. Infine, la Sinfonia “Haffner” KV 385, rappresentata per la prima volta nel marzo 1783 a Vienna, che fu commissionata dagli Haffner, un’importante famiglia di Salisburgo, in occasione del conferimento del titolo nobiliare “von Imbachhausen” a Sigmund Haffner.

Bisatti dirige l’Orchestra anche sabato 15 e domenica 16 luglio in un programma altrettanto piacevole, dove protagonisti sono Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Schubert: del primo ascolteremo l’Ouverture da La clemenza di Tito e la Serenata KV100; del secondo la Settima Sinfonia. Lo spirito classico è la chiave con cui bisogna entrare nel mondo della Clemenza di Tito, che si manifesta sin dall’Ouverture, aperta da solenni unisoni intervallati da lunghe pause, per poi svilupparsi attraverso un concitato primo tema, un secondo tema di dolce cantabilità e un terzo in tempo fugato. Il brano riflette il clima nobilmente eroico tipico dell’opera seria di stampo settecentesco.

I solisti del Regio Ensemble, accompagnati al pianoforte da Giulio Laguzzi, si misureranno con un programma dal sapore mitteleuropeo, godibile, di forte impatto e con slanci ricercati, martedì 18 luglio. Irina Bogdanova e Amélie Hois (soprani), Ksenia Chubunova (mezzosoprano), Lulama Taifasi (tenore) e Rocco Lia (basso) su musiche di Georg Friedrich Händel, Charles Gounod, Fromental Halévy, Johann Strauss figlio, Camille Saint-Saëns, Wolfgang Amadeus Mozart, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Franz Lehár: arie indimenticabili da Messiah a Faust, da Die Fledermaus alla Dama di picche.

[Riccardo Bisatti foto Andrea Macchia ©TRT]

Riccardo Bisatti sale sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio per il gran finale giovedì 20 e sabato 22 luglio: in programma l’Ouverture da Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia in sol maggiore n. 88 di Joseph Haydn e la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di Ludwig van Beethoven. Composta dopo la stesura dell’intera partitura, l’Ouverture sembra ispirata, come notato da Otto Jahn, uno dei primi biografi di Mozart, al sottotitolo della commedia francese La folle journée; è infatti una pagina brillante, garbata, raffinata e con un tocco di ironia, che introduce perfettamente il vortice degli eventi. La Sinfonia in sol maggiore è una delle più famose opere di Joseph Haydn: in essa mostra tutta la sua maestria, dallo spumeggiante tema iniziale alla brillantissima coda. Si dice che Johannes Brahms, dopo aver sentito il secondo movimento (lento), avesse osservato: «Voglio che la mia Nona Sinfonia suoni come questo». Composta tra il 1800 e il 1802, la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di Beethoven risente degli influssi della tradizione, soprattutto di Haydn e di Mozart; emana energia e serenità, nonostante nasca in uno dei momenti più dolorosi della vita del compositore, quando l’acutizzarsi della sua sordità lo portò a maturare la decisione di abbandonare la carriera concertistica, e il rifiuto della contessina Giulietta Guicciardi lo avesse deluso sentimentalmente. L’autorevole «Allgemeine Musikalische Zeitung», dopo una esecuzione del 1805 si espresse così: «Il Finale è troppo bizzarro, selvaggio e rumoroso. Ma ciò è compensato dalla potenza del genio che in quest’opera colossale si palesa nella ricchezza dei pensieri nuovi, nel trattamento del tutto originale e nella profondità della dottrina».

INFO
In caso di annullamento del concerto a causa del maltempo, non è prevista una data di recupero.
Qualora il concerto sia iniziato da almeno 20’ non è previsto il rimborso dei biglietti.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 26 maggio 2023

PASSAGGI D’ESTATE
8 – 22 luglio 2023

Corte d’Onore di Palazzo Reale 
Piazzetta Reale 1 – Torino

Biglietteria Teatro Regio 
Piazza Castello 215 – Torino
info@teatroregio.torino.it
Tel. 011.8815.241 – 011.8815.242
biglietteria@teatroregio.torino.it 
Vendita on line su www.vivaticket.it  e nel sito
www.teatroregio.torino.it