Complesso museale di San Francesco: 50 schede invitano a percorrere i sentieri umbri del pellegrinaggio.  

La mostra espone fotoriproduzioni, trascrizioni, traduzioni, descrizioni e indicazioni del luogo dei graffiti per promuovere percorsi di conoscenza e la promozione del territorio.

Arriva al Complesso Museale di Montefalco la mostra diffusa “Graffiti dell’Umbria. Scritture spontanee medievali e moderne”, che promuove la conoscenza, il recupero e la valorizzazione di una fonte storica poco conosciuta, i graffiti di epoca medioevale e moderna presenti nel territorio umbro. La mostra tematica ha avuto già sede in prestigiose sedi nei Comuni di Foligno, Perugia, Collazzone, Vallo di Nera, Nocera Umbra e Trevi. Espone graffiti umbri dall’VIII al XVII secolo di varia provenienza, con fotoriproduzione, trascrizione, traduzione, descrizione e indicazione del luogo. 

La mostra, frutto di un progetto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, è stata inaugurata domenica 13 aprile ed è visitabile fino al 15 giugno 2025.

[Affresco chiesa San Francesco, Montefalco]

PREMESSE ALLA MOSTRA
L’Umbria nel medioevo divenne il centro di una devozione culturale e religiosa, che interessò siti religiosi e laici soprattutto in prossimità delle due antiche strade romane umbre di maggior transito, la via Flaminia e la via Amerina e i loro diverticoli. Soprattutto dal XIII secolo nacque un forte impulso di pellegrinaggio, legato al culto per la tomba di San Francesco di Assisi e per i luoghi a lui più cari e successivamente per l’indulgenza della Porziuncola. Da regione di transito, l’Umbria divenne meta di pellegrinaggi e negli edifici religiosi si moltiplicarono graffiti, spesso opera di pellegrini e viandanti. Non solo graffiti devozionali, ma anche scritture di memoria, commemorative, di carattere pratico e d’intento cronachistico che tramandano avvenimenti storici ed eventi naturali, ma anche vicende private o legate più strettamente alla sfera del personale.

Spiega il curatore Pier Paolo Trevisi: «Il progetto ha inteso approfondire e mappare questi atti comunicativi, per dare vita ad un itinerario alla riscoperta di antiche iscrizioni. In Umbria, come nel resto del territorio nazionale, i graffiti compaiono ovunque: all’interno e all’esterno di edifici sia laici che religiosi, sulle porte, sulle colonne, sulle pareti. Negli edifici di culto, questi segni sono spesso lasciati da pellegrini e viandanti e si concentrano sugli affreschi. Le iscrizioni, soprattutto quelle di carattere devozionale, risultano più numerose nei luoghi situati lungo gli antichi itinerari. Ai graffiti nei siti religiosi, si sommano poi le testimonianze presenti nei luoghi della tradizione laica, nei vari palazzi ed edifici pubblici o privati, dove il graffito perde inevitabilmente la sua valenza devozionale e cultuale, non è più legato al pellegrinaggio, ma esprime bisogni legati più strettamente alla sfera del personale: si pensi ai graffiti amorosi o alle iscrizioni carcerarie».

[Montefalco, chiesa di San Francesco]

LA MOSTRA
La mostra è stata pensata con l’obiettivo di favorire un turismo sostenibile alla scoperta di questi luoghi. Sono esposte circa 50 schede dotate di un QRCode attraverso il quale è possibile il collegamento alla relativa pagina online del sito internet, con informazioni sul luogo di provenienza del graffito e le indicazioni per raggiungerlo. La mostra diventa un invito a seguire di persona gli itinerari pellegrini dell’Umbria, da nord a sud passando per tutti i borghi, alla ricerca di eremi, chiese ed edicole votive “segnati” dai graffiti.

IL COMPLESSO MUSEALE DI SAN FRANCESCO A MONTEFALCO
È un autentico gioiello, per arte, storia e tradizione. Cuore del Complesso Museale è la chiesa di San Francesco, le cui pareti conservano ancora interessanti graffiti risalenti al XV-XVI secolo. Nel corso della mostra saranno organizzate visite guidate dedicate, a cura di Maggioli Cultura e Turismo.

[Affresco, chiesa San Francesco, Montefalco]

I LUOGHI DEI GRAFFITI IN UMBRIA
L’indagine delle testimonianze graffite permette oggi una mappatura dei luoghi di passaggio e una riscoperta di antichi itinerari. Questi i luoghi dei graffiti umbri raccontati dalla mostra:

AssisiBasilica di San Francesco, Basilica di Santa Maria degli Angeli (Porziuncola)
Campello sul ClitunnoTempietto sul Clitunno
CollazzoneChiesa della Madonna dell’Acqua Santa
FolignoPalazzo Trinci, Monastero di Sant’Anna con Casa di Niccolò Alunno, Chiesa di Santa Maria in Campis, Eremo di Santa Maria Giacobbe (fraz. di Pale), Chiesa della Madonna delle Grazie (fraz. di Rasiglia), Edicola della Frazione di Piè di Cammoro
Gualdo CattaneoRocca di Gualdo Cattaneo
GubbioChiesa di San Francesco
Montefalco Chiesa di San Francesco
SpoletoBasilica di San Gregorio Maggiore, Basilica di San Ponziano, Edicola votiva (fraz. di  Silvignano)
NarniBasilica di San Francesco, Chiesa di Santa Pudenziana (loc. Visciano)
Nocera UmbraChiesa della Maestà (fraz. di Acciano)
Orvieto – Cattedrale di Santa Maria Assunta
PerugiaChiesa di San Matteo degli Armeni, Chiesa di San Bevignate
San GiustinoPalazzo Bufalini
SpelloChiesa di San Claudio, Oratorio di Santa Maria della Misericordia
TodiCappella di Sant’Angelo (fraz. di Cecanibbi)
TreviChiesa di Santa Maria in Pietrarossa
Vallo di Nera – Chiesa di Santa Maria Assunta, Cappella dell’Immagine delle Forche

C.S.M.
Fonte: da comunicato stampa 8 aprile 2025
Immagini: credito fotografico ph. Lorenzo Dottorini

GRAFFITI DELL’UMBRIA
SCRITTURE SPONTANEE MEDIEVALI E MODERNE
13 aprile – 15 giugno 2025

Complesso museale di San Francesco
via Ringhiera Umbra, 6 Montefalco (PG)

Per informazioni:
Museo di Montefalco
tel. 0742 379598
museomontefalco@gmail.com
www.mostragraffiti.it