Palazzo Citterio: installazione nello spazio ipogeo. Un grande mare in moto costruito con le tecniche degli antichi teatri barocchi.

Il titolo Once Again, mutuato dalla teoria dell’Eterno ritorno di Nietzsche, trascrive con grande forza l’essenza e lo spirito della ricerca dell’artista, così come l’estetica e il vocabolario che ancora una volta spinge la sua tensione al limite tra il reale e il sogno.

Palazzo Citterio a Milano, spazio della Grande Brera riaperto al pubblico lo scorso 7 dicembre, accoglie Once Again, il nuovo progetto monografico di Chiara Dynys, a cura di Anna Bernardini.

L’installazione site specific pensata per la sala ipogea cosiddetta Stirling, dall’8 maggio al 7 settembre 2025, si pone in coerente continuità con una ricerca che da oltre trent’anni l’artista dedica al dialogo con lo spazio, reale e fittizio, ed accoglie il pubblico in un’atmosfera straniante.

Chiara Dynys (nata a Mantova, vive e lavora a Milano) progetta e crea una gigantesca “macchina” mobile che abita lo spazio Stirling costituita da tre rulli prospettici rotanti che si snodano per dieci metri di larghezza, simulando l’andamento delle onde marine e il loro frangersi sulla battigia per una lunghezza di dodici metri. Un’intuizione che prende ispirazione dalle “straordinarie” macchine sceniche seicentesche capaci di generare nell’animo dello spettatore, con la magia dell’illusione, lo stupore e la meraviglia. 

L’esperienza coinvolge il pubblico, sorprendendolo fisicamente ed emozionalmente “sulla riva del mare”, sulla battigia, dove contestualmente approdano e si incontrano frammenti, parole e frasi che si riconnettono alla poetica e alla storia dell’artista ma che, nello stesso tempo, possono appartenere alla vita di chiunque, al vissuto di ciascun spettatore.

Il lavoro è impostato su cromie fredde e il moto ondoso dell’“acqua” è ipnotico come il suono macchinico che l’accompagna, perché dichiaratamente artificioso ed insieme evocativo di tutto ciò che il mare rappresenta e significa nell’immaginario di tutti noi.

In alto, nella grande sala, una traccia luminosa mobile a 360° gradi accentua l’evocazione del faro in cui viene trasformata la colonna centrale portante di Stirling.

Il percorso è introdotto da un altro lavoro inedito dal titolo Blue Gate: una luminosa porta del mare realizzata in vetro a mano di colore bianco argentato, una sorta di metafora “del passaggio” ed evocatrice di un nuovo inizio. La luce sembra concentrarsi ed insieme prendere vita da un diamante di vetro cangiante in grado di restituire la sua luminosità sull’intera forma opalescente.

In collaborazione con l’Archivio Chiara Dynys, sarà edito da Allemandi un catalogo che documenta il progetto espositivo di Palazzo Citterio.

C.S.M.F.
Fonte: da comunicati stampa aprile 2025
Immagine: Chiara Dynys e Anna Bernardini
Once Again, 2025, Ph Giulio Buono Studio Blu

CHIARA DYNYS. ONCE AGAIN
8 maggio – 7 settembre 2025

Palazzo Citterio | Sala Stirling
via Brera 12 Milano
www.palazzocitterio.org  

IG: @palazzocitterio.brera   FB: Palazzo Citterio