Quattro giorni tra cultura, cammino e identità europea. Ospiti di rilievo, mostre, musica e spettacoli, convegni, visite artistiche, presentazioni di libri.
Ci sono luoghi che segnano il confine tra due mondi, tra ciò che è finito e ciò che non ha limiti. Fidenza (Parma) è uno di questi. Posizionata lungo l’antica via che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca, questa città emiliana è da secoli un punto di riferimento per viaggiatori e pellegrini diretti verso la Città Eterna. E proprio su questo delicato equilibrio si basa la quinta edizione del Francigena Fidenza Festival, dall’8 all’11 maggio 2025 (anteprima il 7). Il Festival rappresenta l’impegno per il riconoscimento UNESCO dell’intero itinerario.
Il titolo “L’Orizzonte è Roma. Dal finito all’infinito“ racchiude l’essenza stessa del pellegrinaggio: un viaggio fisico con meta certa (Roma) che diventa cammino esistenziale verso l’infinito, la trascendenza, la scoperta.
Grazie alla sua posizione strategica lungo l’antico itinerario, Fidenza è il luogo ideale per celebrare e valorizzare la Via Francigena. Con queste premesse, nasce il Francigena Fidenza Festival, confermandosi come uno degli appuntamenti culturali più significativi dell’Emilia-Romagna.
L’ANTEPRIMA
L’anteprima al Festival è un invito al viaggio, dentro e fuori di sé, promosso dall’Ordine Architetti Parma. Mercoledì 7 maggio alle 18:00, il Ridotto del Teatro G. Magnani ospita la conferenza “Sui sentieri metropolitani, la casetta del viandante”. Protagonista l’architetto e scrittore Gianni Biondillo, accompagnato da Marco Ferreri, Compasso d’Oro alla Carriera, e Aldo Colonetti, filosofo e storico dell’arte. Insieme esploreranno il rapporto tra città, cammino e sosta, tra architettura e vita. Ingresso gratuito.
I PROTAGONISTI: VOCI E STORIE DI CAMMINO
Un’Europa di valori e opportunità: Stefano Bonaccini incontra gli studenti venerdì 9 maggio alle 10:00, nella tensostruttura Met@, per un dialogo aperto sui valori fondanti dell’Unione Europea. Un’occasione in cui i giovani potranno esprimere dubbi, curiosità e speranze sul progetto europeo. Bonaccini guiderà la conversazione rendendo accessibili temi complessi come cittadinanza attiva, democrazia e opportunità comunitarie. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria: culturanews@comune.fidenza.pr.it
Lo storico dell’arte e divulgatore Jacopo Veneziani guida “Sulle tracce del Grand Tour” (9 maggio, ore 18:00, Teatro G. Magnani), in un viaggio affascinante attraverso gli sguardi d’artista che hanno costruito l’Europa. Un modo per riscoprire il viaggio non solo come spostamento fisico, ma come esperienza formativa e culturale che ha plasmato la sensibilità occidentale.
Avventuriero e cicloviaggiatore, Lorenzo Barone dialoga con Simona Spinola di Associazione Europea Vie Francigene sul tema “Dove finisce l’orizzonte” (10 maggio, ore 16:00, Met@ tensostruttura), esplorando viaggi etici, sostenibili e responsabili. La sua testimonianza offre un nuovo approccio all’avventura, più consapevole e rispettoso dell’ambiente e delle culture locali.
Enrico Brizzi, autore di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” presenta “Il moderno pellegrino” (10 maggio, ore 18:00, Teatro G. Magnani). Per Brizzi, il lungo viaggio a piedi sulla Via Francigena diventa un’avventura “on the road” dove le settimane si calcolano in chilometri e ogni pensiero è un passo che allontana da casa. Una riflessione sulla distanza non solo geografica, ma anche esistenziale.
Il nomade digitale Davide Fiz presenta “L’arte del cammino” (11 maggio, ore 15:30, Met@ tensostruttura), trasformando la passione per il cammino in “Smart walking”. Due prospettive complementari sul pellegrinaggio moderno nell’era dei social media. Mentre la blogger Irene Colzi racconta “La mia magica esperienza sulla via Francigena” in dialogo con Luca Bruschi, direttore dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (11 maggio, ore 16:30, Met@ tensostruttura).
Il professore emerito dell’Università La Sapienza Pietro Boitani parla di Roma come meta finale del viaggio, ma anche come simbolo dell’eternità. La sua conferenza “Roma Aeterna” (11 maggio, ore 18:00, Ridotto Teatro G. Magnani) esplora il mito della Città Eterna, luogo fisico e metafisico, destinazione del pellegrino e simbolo dell’infinito.

PASSI E PAESAGGI: LE CAMMINATE DEL FESTIVAL
Il Festival non sarebbe tale senza la possibilità di mettersi in cammino.
La tappa da Fiorenzuola d’Arda a Fidenza con Lorenzo Barone (10 maggio, ore 9:00, ritrovo a Fiorenzuola d’Arda), l’ultima di pianura della Via Francigena, permette di ammirare due gioielli architettonici: l’Abbazia Cistercense di Chiaravalle della Colomba e il maestoso Duomo di Fidenza.
Sabato 10 maggio tra Talignano e Segalara (Sala Baganza) si tiene un evento, organizzato da Asini nel Cuore, dedicato a Gherardino Segalello, figura storica da riscoprire. La giornata inizia alle ore 10:00 con un mini trekking a passo d’asino lungo la Via Francigena, con ritrovo alla AsiNando Fattoria Didattica. Nel pomeriggio, dalle 16:00 alle 18:00, la Corte di Segalara accoglie la tavola rotonda “Gherardino Segalello ritorna a Segalara”, con studiosi e appassionati, ed è allestita una mostra a lui dedicata. Partecipazione gratuita su prenotazione (elisa@asininelcuore.it – 349 4286844).
La camminata da Tabiano Bagni al castello di Tabiano (10 maggio, ore 15:00, ritrovo in Piazza Verdi Tabiano Bagni) offre un perfetto connubio tra benessere e storia, mentre l’escursione serale da MuMab alla Chiesa di San Nicomede (10 maggio, ore 19:45, ritrovo al museo MuMab) regala un’esperienza suggestiva al crepuscolo.
“Lenti alla meta”, la terza camminata sulla tappa Fidenza-Fornovo Taro (11 maggio, ore 7:00, ritrovo in Piazza Garibaldi e partenza alle ore 8:00), rappresenta il fiore all’occhiello degli itinerari proposti. Con la partecipazione di Irene Colzi e Davide Fiz, l’iniziativa offre percorsi di diversa lunghezza (7, 12, 22 o 34 km) e la possibilità di un rientro facilitato grazie a navette gratuite.
Per partecipare è necessario iscriversi scrivendo a info@gpquadrifoglio.it specificando nome, cognome, data di nascita e numero di cellulare.
Infine, la visita all’abbazia di Santa Maria Assunta a Castione Marchesi (11 maggio, dalle ore 16:00) completa un’offerta di itinerari variegata e ricca.
TESORI D’ARTE E FEDE
L’Oratorio di San Giorgio, gioiello storico di Piazzetta Omati, ospita l’8 maggio, alle 18:30 la Lectio Magistralis di S.E.R. Ovidio Vezzoli, Vescovo di Fidenza, dal titolo “Pellegrini di speranza”.
Monsignor Vezzoli esplora il significato del Giubileo, ponendolo in dialogo tra spiritualità e cultura contemporanea. Il Giubileo, momento di rinnovamento interiore e riconciliazione, viene presentato come opportunità per riscoprire il valore del pellegrinaggio come metafora dell’esistenza umana. La conferenza è a ingresso gratuito.
Il Duomo di Fidenza, capolavoro romanico con la sua facciata scolpita che racconta storie di profeti, santi e viandanti, è protagonista di diverse visite guidate che ne svelano i segreti: “Pellegrini di speranza nell’anno giubilare” (9 maggio, ore 17:00), “Via Francigena, la strada per Roma” (10 maggio, ore 17:00), “Un racconto impresso nella pietra” (11 maggio, ore 17:00). Prenotazioni: iat.fidenza@terrediverdi.it
MOSTRE DI FEDE
La mostra multimediale immersiva “San Donnino: i miracoli lungo la Via” nell’Oratorio di San Giorgio (inaugurazione 8 maggio, dopo le ore 18:30, visitabile fino al 18 maggio) utilizza nuove tecnologie per raccontare la storia del santo patrono di Fidenza.
Nel Cortile del Municipio, venerdì 9 maggio alle 19:30 si inaugura “Devozioni: il sacro intorno a noi”, una mostra che racconta come il divino si nasconda negli angoli più familiari della nostra provincia. Gigi Montali, nel ruolo di tutor, guida in questo viaggio tra fede e cultura locale, mentre Eles Iotti ha orchestrato la parte artistica. Il tutto grazie al lavoro di GF Color’s light di Colorno. Ingresso gratuito. Da ammirare fino a domenica 18 maggio.
PAROLE IN CAMMINO: LIBRI E INCONTRI
Il convegno “Comuni in cammino. Buone pratiche” (9 maggio, ore 11:30 Met@ tensostruttura) è dedicato alle strategie di accoglienza, infrastrutturazione e promozione dei cammini nel territorio emiliano. Protagonista è il dialogo tra Guido Castelli, senatore e commissario di Governo per la ricostruzione post sisma 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, e l’architetto Sandro Polci, autore del libro “Borghi in cammino”. Al centro della discussione, lo sviluppo strategico del turismo lento come veicolo di rinascita per l’Italia centrale.
Durante l’evento viene presentato il Manifesto “La Via Francigena Emiliano Lunense. Un impegno e un appello”, iniziativa curata dall’Università di Parma che propone una visione condivisa per valorizzare questo storico itinerario.
Ampio spazio alla letteratura di viaggio con presentazioni e incontri a Met@ tensostruttura. “Tratti e Piatti della Via Francigena” di Nanni Ghiozzi (9 maggio, ore 15:30) è una guida enogastronomica aggiornata per scoprire i sapori lungo il percorso. “Divina Francigena” di Giuseppe Leo Leonelli (9 maggio, ore 16:30) esplora le vite in cammino.
“Guarda dove cammini” di Dario Sorgato (10 maggio, ore 12:00) racconta l’esperienza di cammino con persone con disabilità sensoriali.
Inoltre, spazi dedicati alla condivisione, come l’iniziativa “Prenditi un libro – Salotto del libro usato” (tutti i giorni del festival, dalle ore 10:00), dove scambiare volumi e racconti di cammino.
PICCOLI PELLEGRINI
I più giovani possono avvicinarsi al mondo dei cammini attraverso laboratori creativi a cura dell’Associazione Piccoli Editori dell’Emilia-Romagna (10 maggio, ore 9:00-19:00, Via Cavour), che trasforma la strada in un paradiso per piccoli lettori e scrittori in erba.
A Castione Marchesi (11 maggio, dalle ore 16:00), mentre gli adulti visitano l’abbazia, i bambini partecipano a giochi organizzati, con la possibilità di concludere l’esperienza con un picnic nel prato.
Il Festival coinvolge attivamente anche le scuole con varie iniziative.
FOOD E HANDMADE
La tavola rotonda “Food, benessere e shopping: nuovi percorsi per il turismo” (9 maggio, ore 17:00, Ridotto del Teatro Magnani), moderata da Nicola De Ieso della Gazzetta di Parma. L’appuntamento vede la partecipazione di Roberta Frisoni, assessora al Turismo della Regione Emilia-Romagna, rappresentanti di APT Servizi, Fidenza Village, QC Terme Group, La Strada del Culatello, Consorzio Parmigiano Reggiano, Consorzio Prosciutto di Parma e Consorzio Vini dei Colli di Parma. Durante l’incontro viene presentato il “Menù del pellegrino” a cura dell’I.I.S.S. Magnaghi-Solari, sintesi perfetta tra tradizione e innovazione gastronomica.
Il 10 maggio (ore 19:00, Cortile Municipio), si tengono la presentazione e degustazione al pubblico del “Menù del Pellegrino” a cura dell’I.I.S.S. Magnaghi-Solari, con la presenza dello chef Daniele Persegani. Ingresso gratuito.
Il centro storico si anima anche con l’Handmade Festival (10 maggio, dalle ore 9:00), il mercato dei creativi, e con “Artigiani e mercanti in Cammino” (10 maggio, dalle ore 9:00), esposizione di artigianato d’eccellenza della Via Francigena a cura di Ortocolto APS.
NOTE E ARMONIE: GLI SPETTACOLI
La Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar offre “Cadenze d’Europa” (9 maggio, ore 21:00, Piazza Garibaldi), un viaggio emozionale nella tradizione musicale gitana.
La musica è protagonista con il concerto “Ardore et alegranza” (10 maggio, ore 20:45, Cattedrale o Chiesa Santa Maria Annunziata) che presenta canti e musiche dal Laudario di Cortona e dai maggiori manoscritti devozionali europei, con l’Ensemble vocale Le Rose e Le Viole e il Gruppo strumentale Enerbia, diretti da Maddalena Scagnelli ed Enea Sorini.
La Banda Città di Fidenza anima le strade con un concerto itinerante (11 maggio, ore 19:00, partenza da Piazza Grandi).
Il Buskers Festival in Piazza Verdi (dal 9 all’11 maggio) completa l’offerta con DJ set, arte di strada e giocoleria.
IN MEMORIA DI MASSIMO TEDESCHI
Un momento toccante del Festival è l’intitolazione di una sala di Casa Cremonini alla memoria di Massimo Tedeschi (10 maggio, ore 20:30), storico presidente dell’Associazione Europea Vie Francigene (AEVF), figura fondamentale per la valorizzazione e il riconoscimento del cammino a livello europeo. Un tributo doveroso a chi ha lavorato instancabilmente per promuovere i valori del pellegrinaggio e del dialogo interculturale lungo la Via Francigena.
C.S.m.
Fonte: da comunicato stampa 23 aprile 2025
Immagine di copertina: Duomo di Fidenza, Foto Archivio Comune di Parma
FRANCIGENA FIDENZA FESTIVAL
8 – 11 maggio 2025 (anteprima il 7)
Tel. 0524 83377
cultura@comune.fidenza.pr.it
https://www.francigenafidenzafestival.it/
https://www.facebook.com/FrancigenaFidenzaFestival/