Pinacoteca di Brera: straordinario successo dopo soli 10 giorni di apertura per la mostra di 133 vreazioni che celebra il genio di Giorgio Armani.  

Milano ricambia l’amore che Giorgio Armani provava per la città che l’ha visto affermarsi come uno dei geni assoluti della moda a livello mondiale. In soli 10 giorni di apertura, la mostra “Giorgio Armani: Milano, per amore”, allestita nelle sale della Pinacoteca di Brera, è stata visitata da 22.120 persone.

Giorgio Armani aveva più volte esternato il suo legame con Brera, il quartiere che aveva scelto per vivere e lavorare e di cui ammirava l’anima duplice, colta e insieme profondamente vitale, con il suo misto di eleganza e libertà artistica. Un rapporto profondo riconosciuto dall’Accademia di Belle Arti, che nel 1993 gli conferì il titolo accademico per la coerenza della sua ricerca di stile e il rigore con cui ha saputo unire la funzione alla fantasia dell’invenzione.

Per celebrare i cinquant’anni della Maison, la Pinacoteca di Brera ospita per la prima volta una mostra sul coerente percorso di stile tracciato da Giorgio Armani. La mostra, aperta fino all’11 gennaio 2026, accanto alle opere che raccontano l’arte italiana dal Medioevo all’Ottocento, presenta 133 creazioni che rileggono lo stile di Giorgio Armani reimmaginando il percorso della galleria d’arte. Storia pittorica e storia della moda invitano il visitatore a lasciarsi sorprendere da contrasti cromatici e materici.

La mostrariunisce per la prima volta abiti già esposti presso Armani/Silos e altre importanti istituzioni museali internazionali. Una selezione arricchita da nuove scoperte tratte da Armani/Archivio, piattaforma che preserva e valorizza la visione dello stilista: un dizionario concettuale che racconta e definisce cinquant’anni di creatività, coerenza ed evoluzione, evidenziando il ruolo della moda nella costruzione e nella trasformazione degli immaginari estetici e culturali.

Gli abiti raccontano la varietà di temi e codici che rendono il lavoro di Giorgio Armani inconfondibile: la rilettura della sartorialità; il senso unico della decorazione; la predilezione per i colori neutri ma mai piatti; l’amore per la ricchezza inaspettata di lavorazioni, trattamenti e ricami, segni di un estro misurato che si rivela poco a poco, e cambia la definizione stessa di sobrietà. I manichini, invisibili, lasciano che i corpi siano solo evocati dagli abiti, in continuità con i progetti espositivi realizzati in precedenza.

Trasmettere conoscenza attraverso l’esperienza diretta, consentendo di cogliere senza filtri la maestria dei grandi artisti, era e rimane il cuore della vocazione della Pinacoteca, inaugurata nel 1809 per sostenere la missione didattica dell’Accademia di Belle Arti, fondata nel 1776. L’esposizione delle creazioni di Giorgio Armani nelle sue sale, popolate da eccellenti espressioni artistiche, include per la prima volta in questa missione la moda, centrale per comprendere le società di ogni tempo.

C.S.M.
Fonte: tratto da comunicati stampa settembre e ottobre 2025
Immagini: Giorgio Armani. Milano, Per Amore. Pinacoteca di Brera
photo credit @ agnese bedini @ melania dalle grave @ dsl studio

GIORGIO ARMANI: MILANO, PER AMORE
24 settembre 2025 – 11 gennaio 2026

Pinacoteca di Brera – Milano, via Brera 28
02 7226 3230
pin-br@cultura.gov.it
Prenota: brerabooking.org
Call Center per assistenza nelle prenotazioni tel: +39 02 72105 141
E-mail: pinacotecadibrera@ operalaboratori.com
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