Agli Uffizi mostra-monito con due dipinti ‘riportati in vita’ dopo la bomba del ‘93. La Strage dei Georgofili uccise 5 persone, sventrò il Corridoio Vasariano e danneggiò decine di capolavori.  

Sono tra le più importanti ‘vittime d’arte’ dell’attentato mafioso del ‘93 a Firenze, che devastò parte della Galleria degli Uffizi. I due dipinti di Bartolomeo Manfredi sono stati il primo e l’ultimo a essere ‘curati’, nel 1993 e nel 2018.

Due capolavori “riportati in vita” dalla distruzione, causata dalla bomba mafiosa della strage dei Georgofili, diventano adesso i protagonisti di una mostra-monito simbolicamente organizzata dagli Uffizi nella 31a ricorrenza dell’attentato che strappò la vita a cinque persone, danneggiando gravemente decine di opere e parte della stessa Galleria.

I dipinti al centro dell’esposizione, offerti alla visione del pubblico insieme alle loro copie d’epoca (il cui studio e osservazione sono stati fondamentali per consentirne il restauro), portano la firma del pittore caravaggesco del Seicento Bartolomeo Manfredi: si tratta delle grandi tele Concerto e Giocatori di carte. Il Concerto è stata la prima opera a essere stata sottoposta a intervento e parzialmente recuperata già pochi mesi dopo la strage, nel 1993. I giocatori è stata invece l’ultima, con una speciale operazione realizzata proprio in occasione della ricorrenza della strage nel 2018.

Entrambi i quadri si trovavano collocati (insieme all’altro grande capolavoro danneggiato dalla bomba, fortunatamente anch’esso restaurato nel corso degli anni Novanta, L’adorazione del Bambino di Gherardo delle Notti), lungo lo scalone di accesso al Corridoio Vasariano: l’impatto dell’esplosione dei 277 chili di tritolo fu tale da distruggere ampie porzioni del muro esterno e disintegrare quasi del tutto gli stessi dipinti.

Nelle ore successive all’attentato, con pazienza certosina, migliaia di frammenti delle tele furono raccolti, catalogati e messi da parte con cura: vennero in seguito utilizzati per andare a ristorare e ricomporre, come in un miracoloso puzzle, la parziale integrità dei capolavori distrutti dalla mafia.

La mostra è visibile dal 26 maggio al 28 luglio 2024, al piano terreno della Galleria, in un’ampia sala collocata all’inizio del percorso di visita. Ad affiancarla, la proiezione di un videodocumentario con le testimonianze d’epoca dei vigili del fuoco che prestarono i primi soccorsi, e dei lavoratori del museo che intervennero la notte stessa della bomba per cercare di limitare i danni arrecati dall’esplosione.

Il direttore degli Uffizi Simone Verde: «Ricordare il gravissimo attentato mafioso del 1993 è un dovere civico di tutti, a partire dal museo che di quell’attentato fu vittima, insieme a cinque persone innocenti. Per questo appena entrati in Galleria, tutti i visitatori, anche

coloro che mai hanno saputo cosa accadde nel 1993, grazie a questa mostra avranno modo di apprenderlo. Non solo. Esporre i due capolavori strappati alla devastazione di quello che fu senza dubbio uno dei capitoli più bui della storia repubblicana, infonde in chi guarda un messaggio di forte determinazione civile per il futuro».

CENNI SU BARTOLOMEO MANFREDI
Bartolomeo Manfredi (Ostiano, agosto 1582 – Roma, 12 dicembre 1622), pittore lombardo, fu seguace di Caravaggio, suo conterraneo, divenendone il più famoso divulgatore dello stile tra gli artisti del nord Europa. Lo storiografo e collezionista Giulio Mancini, lo inserì

A pieno titolo nella “schola” del Caravaggio. I Medici, collezionisti lungimiranti, apprezzarono subito il Manfredi, il quale, durante un suo soggiorno a Firenze, fu molto elogiato dall’Accademia delle Arti del Disegno.

Le due scene di genere custodite nella collezione degli Uffizi, Concerto e Giocatori di carte, entrambe databili tra il 1617 e il 1618, sono considerate tra i migliori frutti del lavoro dell’artista, nonché ritenute di fondamentale importanza storico artistica anche alla luce del ridotto numero di sue opere giunte fino ad oggi.

C.S.m.
Fonte: comunicato stampa del 24 maggio 2024
Immagini: Ufficio Stampa Uffizi

In copertina: Giocatori di carte, con la copia
Seconda immagine: Concerto, con la copia

CONCERTO E GIOCATORI DI CARTE
26 maggio – 28 luglio 2024

LE GALLERIE DEGLI UFFIZI
Piazzale degli Uffizi, 6 – 50122 Firenze
Tel. 055 294883
uffizisocial@cultura.gov.it
www.uffizi.it