Spazia dalla storia dell’arte, alla musica, al teatro, al confronto fra tutte le discipline, il calendario della Fondazione Giorgio Cini per il 2022. Si contano oltre 30 incontri tra convegni, giornate di studio, workshop, seminari e presentazioni. In primo piano il Corso Internazionale di Alta Cultura che, per il nuovo anno, vedrà l’arrivo a Venezia di molti tra i massimi esponenti della cultura internazionale. Tra le attività aperte al pubblico, una nuova stagione concertista all’Auditorium “Lo Squero”; 4 progetti espositivi tra l’Isola di San Giorgio Maggiore e Palazzo Cini; oltre 25 progetti editoriali; varie borse di studio; un programma di formazione online e in presenza per il ciclo AOA – ARCHiVe Online Academy e il Premio “Benno Geiger” per la traduzione poetica. Nel 2022 prenderà anche il via un programma di iniziative organizzate con la Regione Veneto per la valorizzazione delle raccolte del Castello di Monselice.

Chiostro Palladiano_ph Matteo De Fina

Nel 2022 la Fondazione Cini non mancherà di consolidarsi come punto di riferimento culturale a livello internazionale grazie all’attività dei suoi Istituti e Centri di Ricerca, con l’organizzazione di convegni, giornate di studio, seminari e workshop dedicati alla musica antica e comparata, al teatro, all’arte e allo studio delle civiltà comparate.

Tra gli eventi più importanti dell’anno, si ricorda l’apertura stagionale della Galleria di Palazzo Cini a San Vio (19 aprile – 21 novembre 2022) che ospiterà, in concomitanza con la Biennale Arte, la mostra dedicata all’artista Joseph Beuys a cura di Luca Massimo Barbero e realizzata in collaborazione con Thaddaeus Ropac Gallery (fino al 31 luglio 2022).

Tornerà dal 10 aprile al 1 maggio 2022 Homo Faber: Crafting a more human future nell’edizione Living Treasures of Europe and Japan, il grande progetto dedicato alla valorizzazione dell’alto artigianato artistico. Negli spazi dell’Isola di San Giorgio Maggiore, i visitatori scopriranno capolavori, mostre, installazioni e workshop che presenteranno il lavoro di grandi maestri artigiani europei, di creativi e di una selezione dei Tesori Nazionali Viventi giapponesi.

Biblioteca del Longhena da fotocolor (Pietro Parmiggiani nov.2001)

Per il 2022 l’Istituto per il Teatro e il Melodramma proseguirà l’attività di curatela e promozione della Stanza di Eleonora Duse, un luogo permanentemente dedicato alla memoria della celebre attrice, proponendo al pubblico la mostra “Se mi dura questo entusiasmo finirò come Narciso”. Inoltre verranno organizzati dei laboratori per attori To play or to be. Eleonora Duse o l’arte di esistere in collaborazione con Sonia Bergamasco e A lezione da Eleonora Duse. Dai patrimoni d’archivio alle pratiche dell’arte. Nel 2022 verrà organizzata la mostra La scena magica di Mischa Scandella in occasione delle celebrazioni all’interno del Comitato nazionale.

Due nuove mostre anche a Le Stanze del Vetro, iniziativa nata nel 2012 per lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria veneziana del Novecento. Fontana Arte: vivere nel vetro, incentrata sugli arredi in vetro della leggendaria azienda milanese, proporrà un’analisi del repertorio creativo e dei periodi di produzione dei quattro grandi direttori artistici Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand e Gae Aulenti (4 aprile – 31 luglio 2022). L’illuminazione alla Venini si focalizzerà invece sull’illuminotecnica, settore di rilievo della produzione vetraria muranese (settembre 2022 – gennaio 2023).

.Scalone monumentale di Baldassarre Longhena, ph Enrico De Santis

Proseguirà l’attività concertistica all’Auditorium “Lo Squero”. Si consolideranno i rapporti con Asolo Musica, Associazione Amici della Musica e Le Dimore del Quartetto, in collaborazione con la Fondazione Gioventù musicale d’Italia e la Fondazione Walter Stauffer. Tra gli eventi fuori cartellone, il concerto di musica ottomana sulle composizioni del principe e musicista moldavo Demetrius Cantemir.

Accanto a queste iniziative, la Fondazione porterà avanti la valorizzazione del patrimonio monumentale, artistico e storico custodito sull’Isola di San Giorgio Maggiore, promuovendo lo studio dei suoi archivi, grazie all’erogazione di borse di studio. Continuerà inoltre il processo di digitalizzazione del patrimonio grazie al centro di eccellenza ARCHiVe – Analysis and Recording of the Cultural Heritage in Venice. A partire da aprile 2022 il programma formativo AOA – ARCHiVe Online Academy proporrà un ciclo di corsi gratuiti, anche in presenza, con cadenza regolare sulla digitalizzazione dei beni culturali.

In autunno si terrà la IX edizione del Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger,  il cui fondo letterario è custodito sull’Isola di San Giorgio.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Fondazione Cini, 7 dicembre 2021
Immagini per gentile concessione della Fondazione Giorgio Cini

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