Al Maggio Musicale Fiorentino va in scena l’opera barocca di Händel, finora mai rappresentata a Firenze. Cecilia Bartoli nel title role.
Secondo appuntamento operistico per il Festival d’Autunno del Maggio: martedì 18 ottobre alle ore 19 il maestro Gianluca Capuano sale sul podio della Sala Mehta, alla testa de Les Musiciens du Prince – Monaco, per la prima recita di Alcina di Georg Friedrich Händel. L’opera, alla sua prima rappresentazione assoluta a Firenze, prevede altre quattro recite il 20, 24 e 26 ottobre alle ore 19 e, sabato 22 ottobre alle ore 18.
Questo titolo segna il grande ritorno al Maggio di Cecilia Bartoli, fra le più autorevoli e amate voci degli ultimi decenni. Oltre al mezzosoprano nel ruolo della protagonista, la maga Alcina, la compagnia di canto è formata dal controtenore Carlo Vistoli (Ruggiero); Lucía Martín-Cartón (Morgana); Kristina Hammarström (Bradamante); Petr Nekoranec (Oronte); Riccardo Novaro (Melisso). Il ruolo di Oberto è sostenuto da un giovane cantore del Wilten Boys’s Choir/Innsbruck.
La scena, nella regia di Damiano Michieletto che riprende lo spettacolo di Salisburgo di 3 anni fa, è divisa in due da uno specchio, al contempo anche un vero e proprio schermo, che separa questi mondi, rendendo tutto inganno e illusione ed evidenziando il grande conflitto che esiste fra la realtà e l’illusione della realtà. Ed è fra questi due spazi divisi ma connessi fra loro che si consuma la vicenda di Alcina, condannata dall’amore che prova verso Ruggiero a perdere i suoi poteri, il suo fascino e la sua giovinezza, che diventano infine solo riflessi di ciò che erano un tempo e destinati a diventare polvere nel tempo.
C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 7 ottobre 2022
Le immagini si riferiscono all’edizione di Salisburgo © SF_Matthias Horn
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