9 giorni di Festival45 concerti, 35 dei quali a ingresso gratuito, 200 musicisti provenienti da tutto il mondo.

Stanley Clarke, Donny McCaslin, Theo Croker, Lakecia Benjamin Seun Kuti, Rymden, Gianluca Petrella, Fergus McCreadie e tanti altri artisti dal 22 al 30 luglio 2023 si esibiscono in luoghi della città, dal centro storico al lungomare, con il consueto finale festoso alla Golena del Furlo di Acqualagna.

L’edizione 2023 di Fano Jazz by the sea, dopo aver festeggiato lo scorso anno il trentesimo compleanno, prosegue il suo cammino con immutata attenzione verso il panorama internazionale di una musica in costante movimento, consapevole della propria storia, con i piedi ben piantati nel presente e lo sguardo immancabilmente proteso verso il futuro. Un Festival che, nel suo lungo, appassionante percorso, si è sempre fatto interprete delle trasformazioni sociali che attraversano il mondo contemporaneo, sposando la causa dell’ecosostenibilità e diffondendo messaggi di dialogo fra culture diverse oggi più che mai necessari.

«Fano Jazz By The Sea è oggi la possibilità di volgere lo sguardo verso il non consueto, di mettersi in ascolto dei multiformi linguaggi musicali che lo popolano, di condividere il piacere di scoprire musiche nuove», commenta Adriano Pedini, Direttore Artistico di Fano Jazz By The Sea.

Organizzato da Fano Jazz Network in collaborazione con il Comune di Fano, con il sostegno di MIC-Ministero della Cultura, Regione Marche, Fondazione Carifano e altri partner istituzionali e privati, Fano Jazz By The Sea si ripropone quest’anno nel suo format ampiamente consolidato, con il Main Stage alla Rocca Malatestiana e varie sezioni ospitate in diversi luoghi della città.

[Stanley Clarke foto Raj Nai]

MAIN STAGE
La Rocca Malatestiana è la vetrina di artisti di caratura internazionale e punto di incontro fra sonorità provenienti da tutta Europa, da oltreoceano e, quest’anno, anche dall’Africa. Si comincia sabato 22 luglio con il trombonista Gianluca Petrella e i suoi Cosmic Renaissance, una delle band più esplosive in circolazione, artefice dell’incontro tra suoni acustici ed elettronici; la sera dopo tocca al gruppo di uno dei nomi nuovi e più talentuosi della scena afroamericana, la sassofonista Lakecia Benjamin. Il Festival dà poi spazio, lunedì 24 luglio alle più audaci alchimie sonore provenienti dal Nord Europa dei Rymden, supertrio formato dal tastierista norvegese Bugge Wesseltoft e dai due svedesi Dan Berglund e Magnus Öström, rispettivamente a contrabbasso e batteria.

Nelle serate successive del 25 e 26 luglio, la XXXI edizione di Fano Jazz by the sea varca ancora idealmente l’Oceano Atlantico per ospitare i gruppi del trombettista Theo Crocker, con il suo mix di funk spirituale, R&B elettronico e jazz spaziale, e del grande bassista Stanley Clarke, autentico virtuoso delle quattro corde di basso elettrico e contrabbasso, già applaudito alla Rocca qualche anno fa.

[Lakecia Benjamin, foto Elizabeth Leitzell]

Altro gradito ritorno a stelle e strisce è, giovedì 27, quello del sassofonista Donny McCaslin, coinvolto da David Bowie per il suo ultimo album-capolavoro Blackstar. Accanto al musicista di origine californiana ci sono altri due dei solisti scelti da Bowie per il suo testamento artistico, il tastierista Jason Lindner e il bassista Tim Lefebvre, oltre al batterista Nate Wood.

Una novità è, venerdì 28, il trio del pianista scozzese Fergus McCreadie, che con la sua miscela di jazz e musica folk ispirata ai paesaggi della sua terra di origine sta catturando il pubblico di tutto il mondo. Primizia assoluta per il Festival è anche, sabato 29, uno degli eredi di una delle leggende della musica africana, Fela Kuti: l’incredibile vitalità e la straripante energia del padre dell’Afrobaeat rivive grazie a Seun Anikulapo Kuti, anch’egli sassofonista come il padre, e agli Egypt 80, l’ultima band dell’indimenticato e indimenticabile Fela.

YOUNG STAGE – NEW PROJECT
È lo spazio del Festival dedicato ai nuovi talenti, alcuni già affermati a livello nazionale, e ai nuovi progetti, proposti anche da musicisti marchigiani. Il tutto previsto al Green Jazz Village in orario tardo pomeridiano, prima dei concerti del Main Stage. Si parte con il quintetto del sassofonista molisano Antonio Ottaviano, vincitore dell’edizione 2022 del Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino, per proseguire con il trio del poliedrico batterista Marco Frattini, con il rodato gruppo Sudoku Killer della bassista romana Caterina Palazzi, con il quartetto della pianista e vocalist Federica Lorusso. E ancora: i progetti di altri due bassisti, Jacopo Ferrazza e Michelangelo Scandroglio, e il quintetto del sassofonista e flautista marchigiano Marco Postacchini. Infine, l’Orchestra Mosaico, formazione costituita da giovani e giovanissimi musicisti, sotto la guida di Jean Gambini.

[Theo Crocker, Photo Obidigbo Nzeribe]

EXODUS STAGE – GLI ECHI DELLA MIGRAZIONE
Musica che invita alla riflessione, alla condivisione di suoni diversi che riflettono un pensiero comune, attraverso una serie di solo performance in programma alla Pinacoteca San Domenico. Ne sono protagonisti la flautista Mariasole De Pascali, il fisarmonicista Vince Abbracciante, il sassofonista Dario Cecchini, la violinista Virginia Sutera e il percussionista Peppe Consolmagno.  Sempre in Exodus è inserita la proiezione del film – documentario Music is the weapon dedicato a Fela Kuti, con l’introduzione del giornalista Marcello Lorrai.

COSMIC JOURNEY
Torna l’appuntamento ‘round midnight con le sonorità elettroniche di Cosmic Journey, piccolo festival nel grande festival animato da dj, performer, producer e alchimisti elettronici di varia foggia. Quest’anno sono di scena: Real TimpaniAnna BassyMopokeFool ArcanaCassini’s Last Image505 FT. LeonieArchivio Futuro e Dervisci. Synth, drum machine e incalzanti groove detteranno legge ma c’è anche spazio per sonorità morbide e avvolgenti.

GREEN JAZZ VILLAGE
Continua l’impegno del festival nel diffondere valori universali come il rispetto dell’ambiente e la sostenibilità – grazie all’adozione dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) necessari per trasformare un evento da standard a ecosostenibile – che ha portato Fano Jazz Network ad essere il promotore e capofila della rete nazionale “Jazz Takes The Green”, che riunisce i festival a vocazione verde.

Il Green Jazz Village è anche luogo di incontro privilegiato con la città: posto di fronte alla Rocca Malatestiana, ospita al suo interno un’Area Chill con i concerti dello Young Stage e di Cosmic Journey, installazioni artistiche, info point, nonché il progetto Jazz For Kids con il Campus Musicale e altre attività didattiche rivolte ai più piccoli. 

In tema green, novità di quest’anno è il protocollo d’intesa con Bird, azienda che fornisce, tramite App, bici elettriche e monopattini per la mobilità sostenibile. Altra novità di quest’anno, la collaborazione con laProloco di Sant’Andrea di Suasa che gestisce il Food con prodotti del territorio.

[Gianluca Petrella Cosmic Renaissance 9257 © Emanuele Meschini]

LIVE IN THE CITY
La sezione si diffonde, nella giornata del 22 luglio, nelle piazze e nelle vie del centro storico, del lungomare Lido e Sassonia, fino a Torrette e Ponte Sasso. Nell’insieme sono 100 i musicisti, tutti provenienti dal territorio marchigiano, che si esibiscono in vari locali. Fra gli appuntamenti più attesi ci sono il Concerto all’Alba, previsto per domenica 23 alle ore 5 del mattino all’Anfiteatro Rastatt, con il pianista Alessandro Sgobbio, e la tradizionale parata della travolgente P-Funking (sabato 22, Centro Storico, ore 11.30 e ore 18.30).

Sabato 29 si inizia alle ore 18 con il Concerto dal Balcone del Pincio e con Fano Jazz byke the sea, corteo di bici e cargo byke con a bordo musicisti. Fra le novità della nuova edizione del Festival, sabato 22 ore 19.45 è prevista l’esibizione alla Corte Malatestiana della Banda Città di Fano (Organizzazione Vallato), in occasione del 40° anniversario della sua fondazione. Ospite il trombettista Andrea Tofanelli. Direttore Daniele Rossi.

ATTIVITÀ COLLATERALI – FRINGE EVENTS
Il già ampio e sfaccettato programma di Fano Jazz by the sea 2023 si arricchisce ulteriormente di eventi collaterali. Per Arte & Jazz il fotografo ufficiale del Festival Andrea Rotili espone alcuni suoi ritratti al Jazz Village riuniti sotto il titolo di “My point of view”, mentre i rapporti tra musica e cinema sono indagati, oltre che dal film dedicato a Fela Kuti, dal celebre Ascensore per il patibolo di Louis Malle con le musiche di Miles Davis (sabato 22 al Bastione Sangallo, ore 22.00). Jazz & Blue è invece il titolo di una serie di incontri realizzati in collaborazione con Fano UNIMAR e con la partecipazione del prof. Carlo Cerrano che parla di crisi climatica, ambiente marino e migrazioni. Non mancano, infine, gli appuntamenti con Yoga & Jazz con Costanza De Sanctis coadiuvata dai musicisti Peppe Consolmagno e Jabel Kanuteh.

CONCERTO ALLA GOLENA DEL FURLO – TERRE SONORE
Fano Jazz by the sea 2023 si conclude, come di consueto, con l’appuntamento al Parco Golena del Furlo di Acqualagna, una vera e propria festa musicale di cui è protagonista il gruppo della bassista Manou Gallo, definita la “Afro Groove Queen”: il suo concerto funge da anello di congiunzione con la rassegna Terre Sonore, la cui terza edizione si svolge in altri 19 comuni della provincia di Pesaro e Urbino, con tappa finale domenica 27 agosto al Castello di Gradara con il quartetto di Fabrizio Bosso.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 30 giugno 2023

FANO JAZZ BY THE SEA 2023
22 – 30 luglio 2023

Biglietti: online su: www.vivaticket.com e nei punti vendita Vivaticket; Botteghino del Teatro della Fortuna, Piazza XX Settembre, Fano.
Tel. 0721 800 750 
botteghino@teatrodellafortuna.it

Informazioni: Fano Jazz Network
Tel. 0721 1706616.Solo Whatsapp o sms 3886464241 
info@fanojazznetwork.it 
www.fanojazzbythesea.com