Il PAC ricorda i 30 anni dalla strage di via Palestro con un’edizione speciale del format ‘Performing Pac’ dedicato al rapporto tra arte contemporanea e memoria.

A trent’anni dall’attentato di matrice terroristico-mafiosa che distrusse il Padiglione milanese la notte del 27 luglio 1993, il PAC dedica l’edizione 2023 di Performing PAC a una riflessione sulla memoria; sulle memorie che oggi sono plurali e non possono esser lette solo con la lente storica o nazionalistica, ma anche attraverso elaborazioni personali e individuali, di singole comunità o piccoli gruppi d’appartenenza.

La mostra, a cura del comitato scientifico del PAC, è promossa dal Comune di Milano Cultura e prodotta dal PAC con Silvana Editoriale. La mostra è visibile dall’11 luglio al 10 settembre 2023, mentre dal 25 al 30 luglio ingresso gratuito al PAC con contenuti speciali.

Altre iniziative dedicate al ricordo dell’attentato di Via Palestro vedi notizia DeArtes qui.

LA MOSTRA
Titolo della mostra è Dance me to the end of love, una citazione dalla canzone di Leonard Cohen del 1984 dove l’arte diventa veicolo di memoria, capace di sopravvivere a ogni crudeltà.

I lavori di nove artisti, per la maggior parte video, e una piccola mostra “flashback” – che analogamente alle edizioni precedenti prende avvio dai materiali dell’Archivio storico del PAC – esemplificano come la ricerca di nuovi spazi della memoria abbia trasformato il concetto di commemorazione, mostrando in che modo la reminiscenza possa perpetuarsi in diverse modalità d’intervento e narrazione.

Partendo dall’archivio con il racconto della mostra Ultime Notizie. Christian Boltanski – curata da Jean-Hubert Martin al PAC nel 2005 – i visitatori possono confrontarsi con le opere di Maja Bajevic, Yael Bartana, Maurizio Cattelan, Clemencia Echeverri, Miguel Gomes, Douglas Gordon e Giulio Squillacciotti, mentre una performance di Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini ha inaugurato la mostra la sera del 10 luglio.

A completare il percorso, una timeline curata dai giornalisti d’inchiesta Simona Zecchi e Marco Bova ricostruisce gli avvenimenti della strage di via Palestro ripercorrendo le fasi dell’attentato. La ricerca dei due giornalisti si è focalizzata sulla raccolta di fatti noti e meno noti per ricostruire sotto forma di piccoli ritagli cronologici gli anni ‘92-’93 e per certi aspetti anche il ‘94. Emeroteche, archivi di quotidiani anche online e fondi archivistici sono stati rielaborati giornalisticamente, affiancati da eventi di respiro internazionale, nel tentativo di disegnare un quadro recente di grandi cambiamenti.

In mostra anche alcuni filmati della Biblioteca Rai di Viale Mazzini che hanno segnato la narrazione del 1993. Dal 11 al 30 luglio nel cortile del PAC l’autopompa intervenuta la notte dell’attentato diventerà un’installazione attraverso un video e alcune tracce audio delle comunicazioni tra la squadra che intervenne sul posto e la sala operativa. L’accesso all’installazione è gratuito su prenotazione

LE INIZIATIVE SPECIALI
Il PAC resta aperto a ingresso gratuito dal 25 al 30 luglio con una serie di iniziative speciali in occasione dei trent’anni dalla strage di via Palestro. In questa settimana la mostra si arricchisce infatti di una sezione realizzata in collaborazione con il Comando dei Vigili del Fuoco, che attraverso materiale fotografico d’archivio e un video documentario ricorda la perdita dei tre colleghi Stefano Picerno, Sergio Pasotto e Carlo La Catena.

Il 25 luglio un talk ricorderà la personale di Mario Nigro prevista proprio nel luglio 1993 e mai realizzata per via dell’esplosione, mentre il 27 luglio un talk approfondirà le indagini sulle stragi del ‘93.

LA PROJECT ROOM
Attorno al dialogo tra storia e memoria ruota anche la Project Room del PAC dal titolo Like rain falling from the sky di Nicola Bertasi, curata da Damarice AMAO. Attraverso una narrazione fotografica sensibile, poetica e personale della guerra in Vietnam, Bertasi presenta una cartografia visuale della memoria, dove dialogano passato e presente di un conflitto che ha marcato nel profondo i territori e i corpi vietnamiti.

C.S.M.
Ufficio Stampa 10 luglio 2023

PERFORMING PAC DANCE ME TO THE END OF LOVE
11 luglio – 10 settembre 2023

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea
Via Palestro 14 – Milano
T 0288446359
www.pacmilano.it