Concerto straordinario della grande pianista in apertura della programmazione d’autunno di Bologna Festival.  

Martha Argerich sarà protagonista – lunedì 4 settembre ore 20.30 al Teatro Auditorium Manzoni – del concerto straordinario con la nuova Peace Orchestra Project diretta da Ricardo Castro, direttore legato da lunga amicizia alla pianista argentina.

«La creazione di una nuova orchestra – afferma Maddalena da Lisca, sovrintendente e direttore artistico di Bologna Festival – è un segnale di vitalità e motivo di festa e siamo orgogliosi di tenere a battesimo, ad apertura dei concerti autunnali, la prima tournée della Peace Orchestra Project che nasce nel segno della musica e della sua capacità di recupero sociale. Madrina del progetto è Martha Argerich che siederà a una delle due tastiere presenti sul palcoscenico affidando l’altra al giovane e brillante Federico Gad Crema per l’esecuzione del virtuosistico e spumeggiante Concerto per due pianoforti di Poulenc, inserito in un programma dal grande effetto emotivo che include la significativa Sinfonia n.2 “Un mondo nuovo” di Campogrande, la Candide Overture di Bernstein e termina nell’esplosiva esecuzione della suite dall’Uccello di fuoco di Stravinskij».

[Ricardo Castro. Foto Roberto Serra – Bologna Festival]

Il canto alla vita e alla bellezza della Sinfonia “Un mondo nuovo” di Nicola Campogrande – una Sinfonia dedicata all’Europa in tempi di guerra, composta nel 2022 – è affidato al giovane mezzosoprano greco Alexandra Achillea Pouta che intona i versi di Piero Bodrato voluti da Campogrande per l’ultimo movimento. «Parole meravigliose – spiega lo stesso Campogrande – che celebrano il gesto stesso del cantare come attività umana, comune a ogni popolo, a ogni civiltà, e capace di far esistere anche ciò che sino a un istante prima non esisteva. Per questo abbiamo poi scelto l’espressione “Un mondo nuovo” da far comparire nel titolo della partitura: le nostre sono infatti parole di fiducia in un mondo oggi attraversato dalla paura, parole per un mondo nuovo, nel quale vogliamo pensare di vivere, un mondo che la musica, ancora una volta, ci promette».

C.S.
Ufficio Stampa, 25 agosto 2023
Immagine di copertina: Martha Argerich. Foto Roberto Serra – Bologna Festival 

www.bolognafestival.it