Concerto diretto da Michele Gamba nei giorni della Conferenza ONU sul Clima. Solisti Aida Garifullina e Piero Pretti.

L’Orchestra del Teatro alla Scala diretta da Michele Gamba sarà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, il prossimo 1 dicembre 2023 per il “Concert for tomorrow”, una serata straordinaria alla Dubai Opera con la partecipazione del soprano Aida Garifullina e del tenore Piero Pretti, nei giorni in cui si svolgerà la Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (COP 28, dal 30 novembre al 12 dicembre). L’evento, presentato dalla Dubai Opera, è sostenuto dal Ministero della Cultura italiano e sponsorizzato dalla società energetica italiana Plenitude, affiliata di Eni. Le tournée del Teatro alla Scala sono sostenute da Allianz.

[Paolo Petrocelli, Sovrintendente Dubai Opera, durante la presentazione. Foto Press Dubai Opera]

L’annuncio è stato dato a Dubai lo scorso 7 settembre, in occasione della presentazione del programma 2023/2024 della Dubai Opera (vedi notizia DeArtes qui), che in meno di 10 anni di attività si è imposta tra i principali centri culturali del Medio Oriente. Tra gli appuntamenti più attesi figura questo concerto che segna il debutto dell’Orchestra scaligera negli Emirati Arabi Uniti.

Il concerto, che impagina arie, duetti e sinfonie del grande repertorio italiano da Verdi a Puccini e Mascagni, vuole essere un momento di testimonianza e coinvolgimento del pubblico dello sforzo globale per proteggere il pianeta e salvaguardare il benessere delle generazioni future.

Il Teatro alla Scala è impegnato in un importante progetto di transizione ecologica: i passi intrapresi in termini di efficientamento energetico hanno già consentito sostanziali risparmi.

Il Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala Dominique Meyer si è così espresso: «Sono particolarmente lieto che l’Orchestra del Teatro alla Scala sia per la prima volta ospite dell’Opera di Dubai. Porteremo pagine di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, di cui il prossimo anno ricorre il centenario della morte. Questi compositori rappresentano la tradizione e l’identità del nostro Teatro e l’Orchestra della Scala

li esegue con un suono e una passione inconfondibili. Sul podio avremo Michele Gamba, un direttore d’orchestra ancora giovane che ha già diretto diverse produzioni alla Scala e nei grandi teatri, e come interpreti cantanti di fama internazionale come Aida Garifullina e Piero Pretti. Altrettanto importante è l’occasione di questo concerto: La Scala condivide la preoccupazione per i rischi del riscaldamento globale ed è impegnata in un piano concreto di efficienza energetica e di razionalizzazione delle risorse che ha già iniziato a dare importanti risultati».

Il Sovrintendente della Dubai Opera Paolo Petrocelli ha così commentato: «In pochi anni dalla sua apertura, la Dubai Opera è riuscita a imporsi come una delle istituzioni culturali di punta non solo nella regione dei Paesi del Golfo, ma in tutto il Medio Oriente. Siamo particolarmente orgogliosi di poter offrire all’interno della nostra nuova stagione artistica, un appuntamento di così grande significato e valore culturale. Poter presentare il primo concerto dell’Orchestra del Teatro alla Scala negli Emirati Arabi Uniti nel nostro Teatro, rappresenta uno straordinario traguardo da parte della nostra organizzazione, che sempre più si dimostra capace di promuovere e celebrare la grande eccellenza artistica internazionale nel mondo arabo».

[Michele Gamba foto Matteo Carassale. Immagine di repertorio]

MICHELE GAMBA
Il milanese Michele Gamba è tra i direttori italiani in più rapida ascesa internazionale. Già assistente di Antonio Pappano a Londra e di Daniel Barenboim a Berlino, ha diretto in Italia all’Opera di Roma, alla Fenice di Venezia, al Maggio Fiorentino e recentemente al Festival Puccini di Torre del Lago, mentre all’estero è stato invitato diverse volte a Dresda, Amburgo, Tolosa, alla Israeli Opera. Sono dei mesi scorsi i debutti al Metropolitan di New York e alla National Opera di Washington. Particolarmente intenso il rapporto con il Teatro alla Scala, dove dopo il debutto per una fortunosa sostituzione in I due Foscari nel 2016 ha diretto riprese de Le nozze di Figaro, L’elisir d’amore, la prima assoluta di Madina di Fabio Vacchi e nel 2022 la nuova produzione di Rigoletto con la regia di Mario Martone, oltre a esibirsi come pianista e partecipare alla serata “… a riveder le stelle” il 7 dicembre 2020.

Nella Stagione 2023/2034 Gamba è impegnato in due produzioni alla Scala: la ripresa di Madina e l’attesissima nuova produzione di Medea con Sonya Yoncheva e la regia di Damiano Michieletto.

AIDA GARIFULLINA
Proprio nell’Elisir diretto da Gamba nel 2021 ha debuttato in un’opera alla Scala Aida Garifullina, già ascoltata nella sua aria in concerto e quindi nell’Exsultate Jubilate di Mozart nel Concerto di Natale 2020 diretto da Michele Mariotti in streaming. La carriera del giovane soprano di Kazan ha avuto una svolta nel 2013, quando è stata scelta da Valery Gergiev per entrare nella compagnia del Mariinskij e ha vinto Operalia; nel 2014 è entrata nella compagnia dell’Opera di Vienna e ha firmato un contratto con Decca. Da allora canta sui palcoscenici di tutto il mondo, apprezzata per il colore inconfondibile e la naturale eleganza.

PIERO PRETTI
Una delle più recenti presenze scaligere di Piero Pretti è stata nel 2022 nei panni del Duca di Mantova nel Rigoletto diretto da Gamba: un caloroso successo personale rispecchiato dal programma del “Concert for tomorrow”. Il legame di questo tenore richiesto in tutto il mondo con la Scala si è consolidato a partire dalla Luisa Miller del 2012 con Noseda passando da Rigoletto con Dudamel e Luisotti, Un ballo in maschera con Rustioni, Lucia di Lammermoor con Morandi, Anna Bolena con Marin, fino al proibitivo ruolo di Gualtiero nel Pirata di Bellini diretto da Riccardo Frizza nel 2018, al citato Rigoletto e ai recentissimi Vespri siciliani diretti da Fabio Luisi.

C.S.m.
Ufficio Stampa Teatro alla Scala 7 settembre 2023
Immagine di copertina (di repertorio):
Orchestra e Coro della Scala, ph Brescia e Amisano ® Teatro alla Scala

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