Negli spazi archeologici di FOROꟻ, l’artista lituano ricrea un paesaggio futuro devastato dal riscaldamento globale.

Per la sua terza stagione FOROꟻ, spazio dedicato al dialogo tra arte contemporanea e archeologia fondato da Giovanna Caruso Fendi – presenta Baltic Adventure, un progetto site-specific dell’artista lituano Augustas Serapinas (Vilnius – Lituania, 1990) che, dal 3 ottobre 2023 al 30 giugno 2024, ricrea il paesaggio di un allarmante futuro, risultato degli effetti devastanti del riscaldamento globale. Un percorso espositivo fatto di evocazioni e connessioni, curato da Ilaria Gianni, che vuole essere un monito al problema dell’instabilità climatica e un invito ad agire in favore dell’ambiente.

Negli spazi archeologici di FOROꟻ, Serapinas ricontestualizza il suo lavoro Mudmen, in cui figure simili a pupazzi di neve – realizzate però con paglia e fango – abitano l’antico Foro Romano come presenze che ci mettono in guardia rispetto a un futuro distopico, più probabile di quanto immaginiamo. Mudmen nasce nel 2020 come evoluzione del progetto Snowmen, che prevedeva di collezionare veri pupazzi di neve realizzati dai bambini nei parchi di Riga, capitale della Lettonia, nel mese di gennaio. Quell’inverno, tuttavia, fu insolitamente caldo e senza neve: un fenomeno decisamente inusuale per quella zona, che eliminò ogni possibilità di realizzare pupazzi di neve, e costringendo dunque l’artista a modificare l’idea iniziale del progetto.

[Augustas Serapinas. Photo by Algirdas Bakas]

Sottolinea Augustas Serapinas: «L’installazione Mudmen, in questo caso, è stata specificamente concepita per gli spazi della Basilica Ulpia, nel piano ipogeo dello spazio FOROꟻ, dove un tempo si trovava il Foro, noto per essere stato il più grande spazio deputato alle assemblee dell’antica Roma. Chi risiedeva nell’antico Foro romano non era consapevole del nostro futuro problema. Le persone si riunivano per discutere di questioni politiche e per risolvere dispute. Nella mia installazione il futuro possibile incontra il passato. Le figure realizzate con paglia popolano il Foro per allarmare e avvertire: abitano le rovine del passato testimoniando che potrebbe essere il nostro futuro».

L’installazione, spiega Giovanna Caruso Fendi fondatrice di FOROꟻ, è accompagnata da altre opere composte da rovine di case in legno, provenienti dai Paesi Baltici – da cui il titolo della mostra – ideate appositamente per questi spazi, e finestre di vetro ricavate da una vecchia abitazione lituana in legno, successivamente fuse insieme a un pigmento, realizzato dall’artista utilizzando parti della stessa casa.

Come per i progetti precedenti, anche Baltic Adventure è accompagnata da un programma di Episodi, concepiti e realizzati dalla curatrice Ilaria Gianni. A partire da dicembre, attiveranno lo spazio appuntamenti di approfondimento sui temi esplorati dall’opera e la poetica dell’artista, accompagnati da un percorso enogastronomico a cura di Rimessa Roscioli. Si ringrazia APalazzo Gallery.

FOROꟻ
È una realtà unica a Roma che combina archeologia e arte contemporanea. Occupa gli spazi dello storico Palazzo Roccagiovine, di fronte alla Colonna Traiana al Foro Romano e conserva negli ambienti ipogei, in convenzione con la Soprintendenza Archeologica di Roma, i marmi colorati della pavimentazione della Basilica Ulpia e i resti dell’abside orientale.

C.S.m.
Ufficio Stampa, 31 agosto 2023

AUGUSTAS SERAPINAS. BALTIC ADVENTURE
3 ottobre 2023 – 30 giugno 2024

FOROꟻ
Palazzo Roccagiovine Foro Traiano, 1 – Roma
info@forof.it
www.forof.it