Visite a palazzi nobiliari e ville. Esposti il cinquecentesco Offiziolo Durazzo e altri libri antichi. Premio Paganini.

Libri che raccontano Genova, sottolineandone il ruolo di Superba e indiscussa regina dei mari. Nell’anno in cui la città è Capitale Italiana del Libro (vedi notizia DeArtes qui) sono proprio gli antichi e preziosi volumi il filo conduttore della prossima edizione dei Rolli Days, che si svolge dal 13 al 15 ottobre 2023.

 Spiega il sindaco Marco Bucci:«… I Rolli days sono un appuntamento collaudato e richiamano, a ogni edizione, decine e decine di migliaia tra genovesi e turisti. Il fascino misto tra bellezza e storia del nostro patrimonio riesce ad affascinare persone dagli interessi più disparati. Una vera risorsa che la storia ci ha lasciato e che valorizzeremo sempre di più nel futuro».

[Rubens, Palazzo Tursi. Immagine messa a disposizione da Ufficio Stampa Comune Genova]

LIBRI ANTICHI
Attività legate alla lettura, a partire da Palazzi di Genova di Pieter Paul Rubens, accompagnano i genovesi e i visitatori attraverso le antiche magioni cinquecentesche, dove sono esposti numerosi volumi che raccontano la storia dei Palazzi genovesi, poi denominati Palazzi dei Rolli da Ennio Poleggi, che nel corso dei secoli hanno contribuito al riconoscimento di un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore.

Nei saloni dei Palazzi nobiliari, riccamente decorati da alcuni tra i principali artisti del Cinquecento e del Seicento, vengono esposte le due edizioni del già citato volume rubensiano, con le tavole che permettono di ricostruire davanti agli occhi del visitatore facciate e ambienti ormai mutati nel tempo, oltre ai più moderni volumi sette-ottocenteschi che descrivono con dovizia di particolari gli imponenti edifici della città.

Tra tutti, il volume di Martin Pierre Gauthier intitolato I più begli edifici della città di Genova e dei suoi dintorni, anch’esso con un interessante apparato grafico. Per quanto riguarda i palazzi di villa, in quei quartieri che, durante El Siglo de los Genoveses, ospitavano gli sfarzi della villeggiatura per le più importanti famiglie della città, è possibile ammirare interessanti testimonianze grafiche, come il volume del 1886 del tedesco Robert Reinhardt, che testimonia anche graficamente la straordinaria eccezionalità delle grotte dei giardini genovesi.

I Palazzi genovesi, nati per rappresentare il prestigio e la forza di una nuova classe sociale e che assolvevano la funzione di hospitaggio delle principali cariche politiche provenienti in visita di Stato a Genova da tutta Europa, erano spesso anche contenitori di grandiose biblioteche e raccolte di volumi classici e contemporanei, che gli illustri proprietari conoscevano a menadito, e che spesso costituivano le principali fonti letterarie per i complessi apparati iconografici che ancora oggi rappresentano le preziose decorazioni ad affresco di logge e saloni.

[Libro d’Ore Durazzo c108 – Biblioteca Civica Berio. Immagine messa a disposizione da Ufficio Stampa Comune Genova]

ESPOSIZIONE DEL LIBRO D’ORE DURAZZO O OFFIZIOLO DURAZZO
Esposizione straordinaria con visite guidate del manoscritto Offiziolo Durazzo, capolavoro assoluto della miniatura italiana del Rinascimento e una delle opere più importanti conservate nella biblioteca civica. Un’opera eccezionale, raramente esposta al pubblico (l’ultima volta negli anni ’60) e che si distingue per due peculiari caratteristiche: l’uso della pergamena purpurea e la crisografia, cioè la scrittura a lettere d’oro.

Un evento imperdibile con il quale la Berio apre le celebrazioni per il proprio bicentenario nell’anno di Genova Capitale del Libro.In contemporanea (dal 13 ottobre e per tutto il mese) nel tunnel d’ingresso e nello spazio BerioIdea al pianoterra della biblioteca: L’Offiziolo Durazzo: un tesoro svelato, pannelli informativi e proposte di lettura a tema.

Il Libro d’Ore Durazzo, o Offiziolo Durazzo, realizzato quasi certamente a Parma nei primi anni del Cinquecento, è un “libretto da mano” di piccolo formato destinato a un pubblico colto e raffinato. Contiene una raccolta di salmi e preghiere (Uffici) da recitare nelle ore canoniche della giornata (da cui la definizione di Libro d’ore o Offiziolo). Prende nome dal suo ultimo proprietario, Marcello Luigi Durazzo, che lo lasciò alla Biblioteca Berio per testamento nel 1847.

La prima intensa suggestione estetica che l’Offiziolo Durazzo suscita è determinata dal colore porpora utilizzato per tingere la pergamena, che richiama alla mente i codici purpurei della tarda antichità, identificandolo subito come un prodotto di lusso unico e irripetibile. Con sei miniature a piena pagina e quindici più piccole, alle quali si aggiungono la serie dei mesi e oltre duecento iniziali figurate, l’Offiziolo Durazzo è la prova più eccelsa del pittore e miniatore parmense Francesco Marmitta, autore di codici prestigiosi e della Pala di San Quintino oggi al Louvre di Parigi. Il testo dell’Offiziolo Durazzo è opera del massimo maestro dell’arte calligrafica del tempo, Pietro Antonio Sallando, originario di Reggio Emilia e docente di grammatica e calligrafia all’Università di Bologna. 

Il lusso che è la cifra dell’Offiziolo Durazzo si manifesta nella legatura in argento cesellato con fermagli ornati di piccoli rubini. Proprio questa inconfondibile legatura consente di riconoscere l’Offiziolo nel libricino esibito da un misterioso personaggio di cui non conosciamo l’identità, che si fa ritrarre circondato da oggetti antichi in un enigmatico dipinto del Parmigianino oggi alla National Gallery di Londra.

E allora chi ha voluto l’Offiziolo Durazzo? Chi ne è stato il committente? Queste domande rimangono ad oggi senza risposta. Di un’opera d’arte che nel Cinquecento era considerata tanto emblematica da diventare parte di un’altra opera, nulla è trapelato per secoli, così che soltanto nel1826 se ne ha per la prima volta notizia. Compare a Genova, nell’inventario dell’eredità di Antonio Bacigalupo, genovese di madre lusitana, dove è descritto come «ufficio in pergamena pavonazza con tutte le lettere in oro».

[Palazzo Della Meridiana – Affresco Cambiaso – Ph.CA Alessi]

PALAZZI E VILLE APERTI
Anche questa edizione dei Rolli Days, evento di punta della cultura genovese, non solo apre i portoni di molte antiche dimore nobiliari del centro storico, dal 2006 Patrimonio Unesco, ma anche quelli di numerose ville suburbane del Ponente che ancora oggi, con le loro strutture inconfondibili, caratterizzano i quartieri di Sampierdarena, Cornigliano e Voltri (vedi elenchi qui di seguito).

Novità dell’edizione dell’autunno 2023, è la riapertura della splendida e appena restaurata Villa Centurione del Monastero, con gli affreschi tardo cinquecenteschi di Bernardo Castello.

Per le visite è necessaria la prenotazione. Tutte le info: https://www.visitgenoa.it/rollidays-online/rolli-days/

PREMIO PAGANINI
Inizia il 16 ottobre 2023 la57ª edizione del Premio Paganini, altro grande appuntamento genovese, che inaugura con un concerto di apertura previsto per sabato 14 ottobre alle 20.30, nel cortile di Palazzo Tursi. Classico&Rock. Le due anime del violino è il titolo della serata, che vede la presenza dei QBros Massimo e Alessandro Quarta. A cura Comune di Genova nell’ambito dei Rolli Days. Ingresso libero sino a esaurimento posti.

[Palazzo Spinola – Salone primo piano – Ph.CA Alessi]

PERFORMANCE CONCERTI E LETTURE
Per rivivere l’atmosfera di permeazione letteraria e culturale che si respirava tra Cinquecento e Seicento nelle vie delle dimore nobiliari, uno degli eventi collaterali previsti durante la settimana precedente ai Rolli Days vede gli atri e i vani scala di alcuni palazzi del centro storico come palcoscenici privilegiati, dove i visitatori possono assistere a performance teatrali, concerti e letture, nel quadro del progetto “Androni” finanziato dal Ministero delle Attività culturali nel 2022, promosso dal Comune di Genova e curato da Itinerari Paralleli.

Pensato con un processo di progettazione partecipata di design thinking per promuovere una fruizione innovativa degli spazi, “Androni” accende la luce su Palazzo Antonio Doria, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Palazzo Tobia Pallavicino, Palazzo Marcantonio Sauli e Palazzo Grillo Cattaneo, che ospitano performance artistiche, laboratori, dj set, letture, in collegamento a Genova Capitale Italiana del Libro.

Tutte le info: https://www.rolliestradenuove.it/news/androni-design-your-community/

C.S.
Uffici Stampa, 3 ottobre 2023
Immagine di copertina (messa a disposizione da Ufficio Stampa Comune Genova):
Libro d’Ore Durazzo – c109 – Biblioteca Civica Berio

I ROLLI DAYS D’AUTUNNO SFOGLIANO LA STORIA
13 – 15 ottobre 2023

I PALAZZI VISITABILI

Palazzo Antonio Doria Spinola (Prefettura) ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Giacomo Spinola dei Marmi sab h 10/19
Palazzo Agostino Pallavicino ven h 16.40/19 – sab e dom h 10/19
Palazzo Pantaleo Spinola (Gambaro) sab e dom h 10/19
Palazzo Franco Lercari (Parodi) ven h 17/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Tobia Pallavicino (Camera di Commercio) ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Angelo Giovanni Spinola sab h 14/19, dom h 10/19
Palazzo Gio Battista Spinola (Doria – Circolo Tunnel) dom h 10/19
Palazzo Baldassarre Lomellini (Garibaldi 12) ven h 14/15.30, sab h 9/10.30 e 13.30/15.30
Palazzo Nicolosio Lomellino ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Gio Francesco e Ridolfo Brignole Sale (Palazzo Rosso) ven h 15/18, sab e dom h 10/18
Palazzo Luca Grimaldi (Palazzo Bianco) ven h 15/18, sab e dom h 10/18
Palazzo Gerolamo Grimaldi (della Meridiana) ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Lomellini Patrone (Comando Militare) ven h 15/18, sab e dom h 10/12 e 14/18
Palazzo Lauro ven h 15/19, sab e dom h 10/18
Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi (Senarega) sab e dom h 10/19
Palazzo dell’Università sab e dom h 10/19
Palazzo Stefano Balbi (Museo di Palazzo Reale) ven h 9/19, sab h 9/23, dom h 9.30/19
Palazzo Gio Battista Centurione Pitto sab e dom h 10/19
Palazzo Francesco Grimaldi (Galleria Nazionale di Palazzo Spinola) ven h 9/23, sab h 9/23, dom h 9.30/19
Palazzo Ambrogio di Negro ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Lercari Spinola ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Gio Vincenzo Imperiale ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Cattaneo Della Volta ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Sinibaldo Fieschi sab e dom h 10/19
Palazzo Franzone Spinola ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Palazzo Doria Carcassi (Fondazione Carige – Sede del Premio Paganini) sab e dom h 10/19
Palazzo BPER sab e dom h 10/19
Palazzo Arcivescovile ven h 15/19, sab e dom h 10/19

VILLE E ALTRI SITI
Villa Spinola di San Pietro sab e dom h 10/19
Villa Centurione del Monastero sab e dom h 10/19
Villa Pallavicino delle Peschiere sab e dom h 10/19
Villa del Principe ven h 15/19, sab h 10/16, dom h 10/19
Villa Imperiale Scassi sab e dom h 10/19
Albergo dei Poveri sab e dom h 10/19
Biblioteca Berio ven h 15/19, sab e dom h 10/19
Archivio Magistrato di Misericordia ven, sab, dom h 14/17
Archivio di Stato ven h 18/22, sab e dom h 10/18
Teatro Carlo Felice ven e sab h 15/18, dom h 12/14