Torna il festival dell’architettura in 150 luoghi, di cui molti solitamente chiusi.

Per il quinto anno “Open House Napoli” il Festival Globale dell’Architettura svela l’anima dell’architettura accogliendo i visitatori, dal 20 al 22 ottobre 2023, in oltre 150 luoghi, percorsi inediti, itinerari nella creatività urbana, eventi e laboratori KIDS attraverso visite guidate gratuite. Un viaggio che comprende tutte le dieci municipalità ma anche incursioni nella Città Metropolitana e fuori provincia. Il tutto reso possibile dall’entusiasmo di oltre 300 volontari e di chi mette generosamente a disposizione i propri spazi e le proprie storie.

[Palazzo Fuga – Real Albergo dei Poveri – Ph Valerio Perogio]

I LUOGHI E I PERCORSI
Tra le novità di questa quinta edizione, tanti luoghi inediti spesso inaccessibili. Si parte dalle visite al Real Albergo dei PoveriPalazzo Fuga, alla Scuola Militare della Nunziatella, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco a Poggioreale e alla Galleria Storica dei Pompieri al Palazzo Salerno a piazza Plebiscito, attuale Caserma Diaz.

Per la prima volta nella sua storia, inoltre, il Palazzo della Borsa, sede della Camera di Commercio di Napoli, apre tutte le sue stanze al pubblico. E poi l’atteso ritorno del Palazzo delle Poste, fulcro urbanistico del Rione Carità. O ancora la Cappella Capece Minutolo, in stile gotico all’interno del Duomo di Napoli, con il ciclo dei dipinti murali, prima testimonianza nel Mezzogiorno dell’influenza del linguaggio pittorico di Cimabue.

[Palazzo della Borsa – ph Valerio Perogio]

Una bellezza che si ritrova non solo nei palazzi o negli studi di architettura, ma che si palesa anche nell’immenso patrimonio immateriale di quartieri come Scampia, avamposto culturale, pedagogico e di innovazione sociale, dove si possono visitare le stazioni della metro ANM di Piscinola | Felimetrò ed EAV di Scampia, e percorrere luoghi e storie insieme al MossEcomuseo Urbano Diffuso, il primo Ecomuseo della città di Napoli. 

Sono molti i percorsi urbani che attraverseranno interi quartieri: dal liberty al Vomero e a Chiaia, al brutalismo del Nuovo Policlinico di Carlo Cocchia e della chiesa del Volto Santo, dal Vallone San Rocco, al Cavone e alla Pedamentina, fino alla scoperta dello spazio eclettico di Villa Lucia, dove si possono ammirare il bosco e lo Chalet Svizzero di Lamont Young.

Anche quest’anno la mobilità cittadina è uno dei principali focus del Festival: dall’apertura della Funicolare ANM di Piazza Fuga e i tour a bordo del tram e del filobus storici, alla Napoli contemporanea delle fermate Metro dell’Arte e ai cantieri in costruzione. Oltre alla riapertura dei cantieri EAV di Monte Sant’Angelo e Miano, vengono svelati per la prima volta al pubblico il cantiere EAV Regina Margherita, parte del completamento della chiusura dell’anello della Linea 1, e il cantiere della fermata della Linea 6 Arco Mirelli dell’architetto Hans Kollhoff con le opere di Rebecca Horn.

[Studio Sergio Fermariello – Ph Francesco Squeglia]

VISITE ALLE OPERE DI….
Non può mancare la celebrazione della scuola dell’architettura napoletana con le visite alle opere di Luigi Cosenza  con Casa Oro, Facoltà di Ingegneria, Comprensorio Olivetti; Stefania Filo Speziale con i condomini di Posillipo, il Grattacielo di via Medina oggi NH Panorama; Nicola Pagliara, Centrale di Sollevamento AMAN; Vittorio Amicarelli, cui è dedicata dal DiARC a Palazzo Gravina una mostra a cura di Francesca Capano e Giovanni Menna; Aldo Loris Rossi e la sua enigmatica Casa del Portuale; Riccardo Dalisi, con un evento incentrato sul lascito del suo archivio in cui si celebra oltre all’intelligenza dell’architettura anche quella del design partenopeo. Inoltre si può dialogare con grandi maestri come Massimo Pica Ciamarra e anche visitare studi d’architettura e residenze private.

INCONTRI NELLE UNIVERSITÀ
Un festival dedicato anche al dibattito con incontri e talk, mostre e visite sui temi della città di domani presso le sedi dei dipartimenti di Architettura delle Università “Federico II” a Napoli e “Luigi Vanvitelli” ad Aversa e San Leucio (Caserta), oltre a eventi e aperture esclusive.

COME PARTECIPARE
Per partecipare basta registrarsi al sito e costruire il proprio tour per il weekend dal 20 al 22 ottobre.

L’IMMAGINE VISIVA
A firmare le immagini di campagna della V edizione di Open House Napoli è l’illustratrice e designer Giulia Serafin. La sua mostra personale è in programma sabato 21 e domenica 22 ottobre alla chiesa di San Giuseppe delle Scalze (Salita Pontecorvo 65, Montesanto).

LA RETE MONDIALE OPEN HOUSE WORLDWIDE
Open House Napoli è un evento non profit organizzato dall’Associazione Culturale Openness ed è parte del network OPEN HOUSE WORLDWIDE, il festival internazionale dell’architettura e del design fondato nel 1992 a Londra che oggi si svolge in 53 capitali mondiali nei cinque continenti: da New York a Melbourne, da Santiago del Cile a Lagos a Seoul. In Italia, la rete di Open House Italia comprende, oltre a Napoli, le città di Roma, Milano e Torino.

Open House Napoli 2023 è un progetto realizzato con il contributo della Regione Campania – Direzione Generale Governo del Territorio. 

C.S.M.
Ufficio comunicazione 9 ottobre 2023

OPEN HOUSE NAPOLI
20 – 22 ottobre 2023

www.openhousenapoli.org
Facebook, Instagram: @openhousenapoli