A Palazzo Reale è aperta la mostra omaggio al celebre scrittore inglese, autore de Il Signore degli Anelli. Sangiuliano: ‘Un autore che ha segnato profondamente la letteratura del 900’. 

“In un buco nel terreno viveva uno Hobbit”. Così inizia la magnifica avventura di Bilbo Baggins, che ha svelato la Terra di Mezzo e i suoi abitanti: Hobbit ed Elfi, Nani e Uomini. La storia narrata da Tolkien è diventata leggenda e mito.

Per i settant’anni dalla pubblicazione dei primi due volumi de Il Signore degli Anelli, il Palazzo Reale di Napoli ospita “Tolkien. Uomo, professore, autore”, la grande mostra dedicata a John Ronald Reuel Tolkien (1892 – 1973), creatore della celebre epopea della Terra di Mezzo che ha plasmato una nuova mitologia per il mondo contemporaneo e lo ha reso uno degli autori più letti del pianeta.

Si tratta della più importante retrospettiva del suo genere in Italia per spettacolarità, dimensioni, materiali inediti esposti e autorevolezza delle istituzioni internazionali coinvolte. Dopo aver registrato oltre 80mila visitatori al suo debutto a Roma (vedi notizia DeArtes qui), la mostra allestita a Napoli dal 16 marzo al 2 luglio 2024 racconta il percorso umano, il lavoro accademico, la potenza narrativa e la forza poetica del celebre romanziere attraverso un viaggio senza eguali, grazie al quale appassionati e pubblico sono introdotti nella grandezza di questo autore e possono comprendere quanto la sua straordinaria conoscenza del mondo antico sia alla base del suo processo creativo.

[Allestimento photo credit Salvatore Laporta]

I CONTENUTI DELLA MOSTRA
La prima esposizione di queste dimensioni mai allestita in Italia (dopo le grandi mostre allestite a Oxford nel 2018, Parigi nel 2020 e Milwaukee nel 2022) pone lo scrittore al centro: l’uomo, padre e amico, accademico, autore di saggi e pubblicazioni ancora oggi fondamentali nello studio della letteratura in antico e medio inglese, il narratore e sub-creatore della Terra di Mezzo. Spazio anche al rapporto che lo ha legato all’Italia, tra cui il viaggio che nel 1955 lo portò a Venezia e Assisi, ai contatti con gli intellettuali del nostro Paese, nonché alla storia editoriale italiana delle sue opere, oltre a ciò che ha ispirato nell’arte, nella musica e nel mondo dei fumetti.

[Allestimento photo credit Salvatore Laporta]

Il percorso espositivo si articola tra manoscritti autografiletterememorabilia, fotografie e opere d’arte nate dalle visioni letterarie di questo autore unico e poliedrico. Uomo del suo tempo, linguista e filologo, il Professore di Oxford viene raccontato nella sua complessità artistica e umana.

Spazio anche agli adattamenti cinematografici vecchi e nuovi, dal film d’animazione di Ralph Bakshi, alla trilogia de Il Signore degli Anelli del regista Peter Jackson, che ha conquistato 17 premi Oscar.

Dopo Roma e ora Napoli, la mostra approderà a Torino e successivamente in altre città. Fortemente voluta dal Ministro Sangiuliano e promossa dal Ministero della Cultura con la collaborazione dell’Università di Oxford, la mostra è realizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare con l’Associazione Culturale Costruire Cultura, con la curatela di Oronzo Cilli e la co-curatela e l’organizzazione di Alessandro Nicosia.

Queste le istituzioni internazionali coinvolte: l’Università di Reading, l’Oratorio di San Filippo Neri di Birmingham, il Venerabile Collegio Inglese di Roma, la Tolkien Society, la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, le case editrici Astrolabio-Ubaldini e Bompiani, il Greisinger Museum di Jenins e la Warner Bros Discovery.
Catalogo edito da Skira.

[Foto messa a disposizione da Ufficio Stampa Palazzo Reale Napoli]

LE PAROLE DEL MINISTRO SANGIULIANO
“La mostra su Tolkien a Palazzo Reale a Napoli, dopo lo straordinario successo alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, offre al pubblico un’ulteriore occasione per scoprire o riscoprire il vissuto e l’immaginario di questo straordinario autore, che con i suoi valori ha segnato profondamente la letteratura del Novecento: amicizia, solidarietà, fraternità, amore per la natura e, soprattutto, la salvaguardia dell’umano e della sua dimensione spirituale sono tutti elementi centrali della sua opera, invisi a un certo nichilismo al quale noi ci opponiamo con forza”.




M.C.S.
Fonti: uffici stampa, 16 marzo 2024

TOLKIEN. UOMO, PROFESSORE, AUTORE
16 marzo – 2 luglio 2024

Palazzo Reale – Sale Belvedere
Piazza del Plebiscito 1, Napoli
Info e prenotazioni: CoopCulture 848800288 / +39 0639967050
Biglietteria di Palazzo Reale: 081.400547 
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