I Carabinieri del Nucleo TPC di Napoli restituiscono alla comunità di Giove un raro libro del ‘500.

“De vitis sanctorum ab Aloysio Lippomano, episcopo Veronae, viro doctissimo, olim conscriptis: tomus tertius, complectens sanctos mensium Mai, & Iunii” è il titolo della preziosa cinquecentina avente riferimenti di stampa “Venezia, apud Ludouicum Auantium & Gasparem Bindonum, 1574”.

Il libro del ‘500 era stato trafugato anni fa dal fondo antico della Biblioteca civica di Giove, in provincia di Terni, in Umbria ed è stato riconosciuto come appartenente alla comunità di Giove grazie alla nota manoscritta sulla controguardia «Donato da Sua Eccellenza Padrona il Signore Duca [D:] Giuseppe Mattei alla Scuola dei Giovani di Giove per uso, e profitto dei medesimi, e ogni altro, che volesse attendere alla Lettura di questi Libri, che non fosse Scolare; ordinando però Sua Eccellenza Padrona, che questo libro non sia per verun pretesto estratto dalla Scuola, e che sia tenuto Custodito nella Scanzia dall’attuale Maestro, che ne terrà registrato secondo la consegna fattagli dal Ministro di Sua Eccellenza per esserne in ogni evento responsabile. Anno del Signore, Gennaro 1787».

L’importante recupero è stato reso possibile dal costante monitoraggio delle piattaforme di siti e-commerce, Deep Web e Dark Web, terreni fertili per il commercio illegale di beni culturali, attraverso l’ausilio della “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo gestito dal Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale. Le attività di indagine sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, con la collaborazione degli Enti periferici del Ministero della Cultura.

Il bene bibliografico, di notevole importanza storico culturale, ha fatto dunque ritorno nella disponibilità della Biblioteca comunale del Comune di Giove, per la definitiva restituzione alla collettività, il 9 aprile 2024, presso la Sala Consiliare del Comune di Giove (TR). La consegna è avvenuta da parte del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli, guidato dal Cap. Massimiliano Croce, nelle mani del primo cittadino, Sig. Marco Morresi, alla presenza del funzionario archivista presso la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, Alessandro Bianchi.

M.C.
Fonte: Comunicato Stampa della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, a firma del Procuratore Antonio Centore, 8 marzo 2024, messo a disposizione da Sala Stampa Carabinieri TPC.