A Palazzo Vizzani, Alchemilla invita alla mostra di dipinti, con performance, dell’artista giapponese che vive in Italia.  

Nel percorso artistico di Yumi Karasumaru (nata a Osaka, vive e lavora tra Bologna e Kawanishi) si intrecciano la relazione con le sue radici, il Giappone, e il suo approdo in Italia. Proprio questa distanza con la sua cultura di provenienza le ha permesso di ripercorrere ricordi, memorie, drammi personali e collettivi, riti e abitudini del Paese del Sol Levante, senza cadere nella trappola della retorica o del celebrativo, ma con uno sguardo interrogativo e conoscitivo. Nelle sue opere – quadri, disegni e performance – troviamo la necessità di creare un dialogo con gli spettatori attraverso una contaminazione tra “Storia” e storie personali, tra collettivo, pubblico, e l’intimo, il privato.

A Palazzo Vizzani, sede dell’associazione bolognese Alchemilla, apre al pubblico la mostra Yumi’s new school – ユミの新しい学校 personale di Yumi Karasumaru, a cura di Roberto Pinto. L’inaugurazione è fissata per venerdì 10 maggio 2024 alle ore 19. La mostra resterà aperta, a ingresso libero, fino al 1 giugno 2024.

L’artista costruisce un’esperienza condivisa attraverso due distinte performance e trasformando una parte dello spazio espositivo in un suo studio temporaneo in cui i visitatori sono invitati a lavorare accanto a lei per tutta la durata della mostra, condividendo i processi ideativi e realizzativi. 
Galleria immagini: https://www.alchemilla43.it/2024/04/12/yumis-new-school-ユミの新しい学校/

LE DUE PERFORMANCE
La performance inedita che si può vedere in occasione dell’inaugurazione del 10 maggio (ore 21), Pro-Memoria di Onoda – l’ultimo samurai, si incentra sull’incredibile esperienza di Hiroo Onoda, soldato giapponese, rimasto per quasi trent’anni nella giungla di una sperduta isola nell’arcipelago delle Filippine, credendo che la seconda guerra mondiale non fosse finita.

Invece la performance che viene presentata il 22 maggio (ore 20 e 21), The double pop songs, è frutto di una selezione di canzoni pop giapponesi, denudate dalla musica, le cui parole saranno proiettate sul corpo dell’artista in kimono bianco, come fosse uno schermo.

LA MOSTRA
Due sale sono allestite con una serie di dipinti: la prima comprende una decina di lavori selezionati dalla vastissima serie “Facing histories” realizzata nel 2015, in occasione dell’anniversario dell’esplosione atomica di Hiroshimae e Nagasaki. Nella seconda sala trovano spazio alcuni lavori di medie dimensioni su tela e su carta della nuova serie “Learning from the past”, ispirata all’arte giapponese del periodo Edo.

Una terza sala è dedicata alla proiezione dei video delle performance realizzate dall’artista durante la sua carriera. Una quarta sala, infine, ospita il suo atelier temporaneo, dove si può assistere al processo di realizzazione di un’opera e provare a disegnare accanto a lei.

C.S.m.
Fonte: comunicato stampa del 24 aprile 2024
Galleria immagini: https://www.alchemilla43.it/2024/04/12/yumis-new-school-ユミの新しい学校/

YUMI KARASUMARU
YUMI’S NEW SCHOOL – ユミの新しい学校
10 maggio – 1 giugno 2024 (inaugurazione: venerdì 10 maggio, ore 19>22)
Ingresso libero

Alchemilla
Palazzo Vizzani, via Santo Stefano 43, Bologna
info@alchemilla43.it 
www.alchemilla43.it