Al Teatro Argentina, il festival guidato da Robert McDuffie propone una maratona tra generi, dal Barocco al pop-rock.

Un festival che rompe la routine delle programmazioni italiane offrendo repertori rarissimi e volti inediti sui nostri palchi. Un cenacolo di giovani talenti e affermati maestri a raccontare il vasto mondo della musica da camera, la contemporanea nella sua veste più popolare e meno dogmatica, e il futuro della musica colta.

Quattro giorni per quaranta giovani musicisti da tutto il mondo, guidati dall’eclettico violinista americano Robert McDuffie, fondatore e direttore artistico del Rome Chamber Music Festival 2024. Un’intensa maratona cameristica trasversale ai generi, dal Barocco alle trascrizioni cameristiche dai Maneskin, nel più antico e nobile teatro storico della città, l’Argentina che torna, grazie a Rome Chamber Music festival, alla sua originale vocazione settecentesca: la musica. La XXI edizione del festival si tiene dal 17 al 20 giugno 2024.

Candidato ai Grammy, vincitore dell’Emmy Award, dedicatario del celeberrimo Concerto per Violino N.2 di Philip Glass, noto anche come The American Four season, dedicatario del Concerto per violino, rock band ed orchestra d’archi di Mike Mills dei R.E.M, Robert McDuffie (che suona un Guarneri del Gesù del 1735, noto come “Ladenburg”) è una star internazionale innamorata da decenni di Roma. Qui ha lungamente vissuto con la sua famiglia prima di fondarvi il Rome Chamber Music festival, enclave di vivace curiosità intellettuale e intraprendenza US nel cuore più antico della storia musicale romana: il settecentesco Teatro Argentina di Roma, oggi noto per la sua stagione di prosa, ma per almeno due secoli centro musicale dei più importanti debutti romani, da Rossini a Mercadante, Donizetti, Verdi fra i tanti.

Il festival propone impaginati che rispecchiano la vocazione trasversale e contemporanea di McDuffie, alla inesausta ricerca dei repertori più accattivanti e interessanti del panorama mondiale di oggi, quasi sempre molto poco frequentati in Italia.

LA RASSEGNA
Il primo giorno della rassegna, 17 giugno 2024, presenta il rarissimo Andrè Gagnon e il suo Petit concerto pour Garignan, seguito dall’Appalakian waltz di O’Connor, reso celebre dalla registrazione di Yo Yo Ma del ’96. Poi Vivaldi, infine Philip Glass con la trascrizione per sestetto d’archi della Sinfonia N.3 con la coreografia di Ricky Bonavita danzata da Compagnia Excursus. Il tutto eseguito sotto l’attenta guida di McDuffie dai giovani artisti in residenza provenienti dalle migliori scuole musicali del globo, come Stauffer, Chigiana, Julliard, Courtauld, Cleveland School of Music, Buchmann-Metha, Avos ed Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Il secondo giorno, 18 giugno, si esplora invece un repertorio tutto romantico, tra Schumann e Brahms, con la compagina giovane arricchita da due grandi maestri di solida esperienza e fama: Andrea Lucchesini al pianoforte ed Enrico Dindo al violoncello.

Il terzo concerto apre con il Trio dumky di Dvoràk nei 120 anni dalla morte, con il pianista millennial palestinese cresciuto in Israele alla scuola di musica Buchmann-Metha Saeeb Diab, la giovane violinista israeliana Hadar Zeidel guidati dall’esperta violinista Rachel Ellen Wang, considerata uno dei migliori violini barocchi di oggi; infatti il programma vira subito in ambito antico con Tartini, Porpora e Vivaldi.

Gran chiusa il 20 giugno con l’Appalachian spring suite per 13 strumenti di Aaron Copland con McDuffin alla testa dei freschi talenti in residenza. A seguire, la prima esecuzione italiana di Maneskin and more, suite cameristica per pianoforte, due violini, viola, violoncello e contrabbasso del giovane e affermato compositore americano David Mallamud, altro nome rarissimo in Italia nonostante la sua consolidata fama nel mondo anglosassone. Qui, secondo una prassi antica nel mondo classico, la trascrizione porta un repertorio diverso, in questo caso eminentemente pop-rock, in una veste formalmente cameristica che ne esalta melodia e ritmica in una nuova interpretazione di grande suggestione emotiva.

M.F.C.S.
Fonte: comunicato stampa del 13 maggio 2024
Foto credits: Viola Carnelos e Luigi Ieluzzo

ROME CHAMBER MUSIC FESTIVAL 2024
17 – 20 giugno 2024

Teatro Argentina
Largo di Torre Argentina, 52 – 00186 Roma
www.teatrodiroma.net

Fondazione Rome Chamber Music Festival
Via Vittorio Veneto 108 – 00187 Roma
info@romechamberfestival.org
biglietteria: https://www.vivaticket.com/it/tour/rome-chamber-music-festival/3012
https://romechamberfestival.org/