Svela al pubblico i risultati degli ultimi scavi cittadini, a pochi mesi dalla loro scoperta, la nuova esposizione “La città nascosta. Archeologia urbana a Mantova”, allestita al secondo piano del Museo Archeologico Nazionale (edificio che fu lo storico Teatro di Corte dei Gonzaga). Il sottosuolo della città lombarda continua a riservare sorprese e a mostrare, tassello per tassello, la sua storia più antica, che va componendosi come un mosaico.

Grazie allo scavo Gradaro – Fiera Catena, sono venute alla luce tracce del più antico insediamento finora ritrovato nell’area della città,risalente alla fine dell’età del Bronzo, diversi secoli prima dell’arrivo degli Etruschi. Particolarmente fortunato è stato il rinvenimento di due grandi dolii, vasi usati per contenere granaglie e altre riserve alimentari, conservati al di sotto del pavimento di una capanna e ora sottoposti a restauro.

Il cantiere di via Rubens – Case dei Canonici di Santa Barbara, nel cuore della Civitas vetus, rappresenta un viaggio a ritroso nel tempo, dal Rinascimento all’età longobarda, dalla Mantua romana sino all’epoca etrusca, quando qui si trovavano un quartiere con abitazioni e una bottega di ceramisti.

Sono presentati non solo i più recenti studi sulla sepoltura altomedievale venuta in luce nel 2012, già balzata agli onori della cronaca per il suo corredo ricco di ori, ma anche nuovi importanti ritrovamenti, come un pavimento a mosaico decorato con delicate foglie di vite, testimonianza dei gusti raffinati dei proprietari di un’antica domus.

«Gli eccezionali rinvenimenti ….  – afferma il Soprintendente Gabriele Barucca consentono di presentare … pezzi che lasciano intravedere nuove prospettive di ricerca e stimolano ulteriori approfondimenti scientifici e storici».

«Un’occasione straordinaria – prosegue il Direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso per … partecipare, quasi in presa diretta, alle scoperte che il sottosuolo ci riserva: scoperte che ci aiutano a scrivere e a volte ci costringono a riscrivere la storia della città…».

«Dall’età del Bronzo all’età moderna – raccontano i curatori della mostra Mari Hirose e Leonardo Lamannapassando per etruschi, romani e Medioevo: la storia di una città millenaria come Mantova giace nascosta sottoterra. Grazie all’accurato lavoro degli archeologi questo patrimonio antico, ricco di storie emozionanti, torna ogni giorno alla luce e, anche tramite questa mostra, può essere restituito a tutti i cittadini, che ne sono i veri proprietari».

La mostra – nata dalla collaborazione tra Palazzo Ducale e Museo Archeologico Nazionale di Mantova e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Cremona, Lodi e Mantova – è accompagnata da un piccolo libretto-guida di Editoriale Sometti, a disposizione del visitatore.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa Palazzo Ducale, 3 maggio 2021

LA CITTÀ NASCOSTA – Archeologia urbana a Mantova
7 maggio – 30 gennaio 2022

Museo Archeologico
Complesso Museale Di Palazzo Ducale

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Museo Archeologico – Palazzo Ducale Mantova (beniculturali.it)