A Palazzo dei Pio, la storia del tempio di San Niccolò: disegni architettonici, bolle papali, corali miniati dei sec. XVI e XVII, edizioni del ‘400 e una lettera autografa di Niccolò Machiavelli.

A cinquecento anni dall’inaugurazione, avvenuta nel 1521, i Musei di Palazzo dei Pio ospitano “Il Principe e la sua chiesa”, una mostra che ripercorre le vicende del monumentale tempio voluto dal principe Alberto Pio e progettato dall’architetto Baldassarre Peruzzi. L’esposizione, curata da Manuela Rossi, Elena Svalduz, GianMario Guidarelli, Andrea Giordano, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Padova, delinea la storia della chiesa, attraverso studi e disegni architettonici di Francesco di Giorgio Martini e Baldassarre Peruzzi.

Cima da Conegliano, Compianto sul Cristo morto, 1495 – 1498, Galleria Estense Modena

Il tempio di San Nicolò, che sorge sul sito dell’antica cappella dedicata al santo, divenuta sede dell’ordine francescano dei Minori osservanti, fu commissionata da Alberto Pio che ne decretò la sua trasformazione monumentale. La mostra, visibile dal 9 aprile al 26 giugno 2022, si apre con la pergamena del testamento di Alberto Pio, esposta per la prima volta, e la sezione dei documenti storici, come la bolla di papa Callisto II del 29 gennaio 1123, quindi rogiti, lettere e mappe che raccontano le tappe storiche di evoluzione della chiesa.

Una seconda sezione è dedicata allo sviluppo dell’edificio monumentale: qui, accanto a stampe, dipinti e disegni antichi, attraverso l’utilizzo della realtà virtuale, è stato ricostruito un modello tridimensionale della chiesa col convento. Video, installazioni multimediali e una app consentono al pubblico, anche dopo la visita alla mostra, di compiere un viaggio virtuale nella storia e nell’architettura, dal XII secolo alla chiesa francescana precedente al tempio peruzziano.

La rassegna dà conto anche degli apparati decorativi della chiesa, sia degli affreschi, ancora visibili nell’edificio, sia delle committenze per gli altari gentilizi, con dipinti realizzati appositamente per lo spazio, come il Compianto sul Cristo morto di Cima da Conegliano, l’Annunciazione e il San Rocco di Bernardino Loschi.

Cristofano dell’Altissimo, Ritratto di Niccolò Machiavelli,1552-1568, Firenze Gallerie degli Uffizi

Suggestiva è la sezione che propone alcuni dei volumi a stampa del Quattrocento, provenienti dalla biblioteca istituita nel XV secolo da Leonello Pio e resa pubblica dal figlio Alberto, contenente messali, volumi di teologia, ma anche trattati di storia e filosofia, come la Summa contra Gentiles di Tommaso d’Aquino, le Epistolae di Marsilio Ficino, le Epistolae di san Geronimo, le opere di Severino Boezio, le Vite parallele di Plutarco. Lungo il percorso s’incontra una lettera autografa di Niccolò Machiavelli, che fu presente nel 1521 all’inaugurazione del luogo di culto, inviato dalla signoria di Firenze per seguire il Capitolo generale dell’Ordine dei Frati Minori Osservanti.

Sabato 30 aprile e sabato 14 maggio, solo su prenotazione, è possibile visitare il cantiere di restauro della chiesa. Catalogo Franco Cosimo Panini Editore.


C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, marzo 2022
Immagine di apertura: Chiesa di San Niccolò,
particolare con gli affreschi di Giovanni del Sega, 1516-20 circa,
(c) Pietro Parmiggiani

IL PRINCIPE E LA SUA CHIESA
SAN NICOLÒ E IL CONVENTO DEI FRATI A CARPI
9 aprile – 26 giugno 2022

Musei di Palazzo dei Pio
piazza dei Martiri, 68 – Carpi (MO)
Info: tel. 059/649955 – 360
www.palazzodeipio.it

Nicolò Fornasari, Veduta o prospettiva della città di Carpi,1743, Archivio Storico Comunale, Carpi