A Labs Contemporary Art, Alessio Barchitta e Marius Steiger esplorano i binomi e le contrapposizioni

“Burning land” indaga la materia, in termini sia realistici sia metaforici, in tutto il suo potenziale espressivo e d’ispirazione. Partendo dal concetto di sostanza, mediante un’indagine attenta sull’essenza della natura organica, i due artisti Alessio Barchitta e Marius Steiger concentrano la loro attenzione, seppur in maniera diversificata, su tutto ciò che è destinato a mutare nel corso del tempo. La mostra bi-personale, a cura di Domenico de Chirico, è aperta dal 12 maggio al 11 giugno 2022.

Marius Steiger, Orange Green Marguerite, 2021

Alessio Barchitta (Barcellona Pozzo di Gotto, 1991) è un giovane artista italiano che vive e lavora tra Milano e Barcellona Pozzo di Gotto. La scelta dei materiali costituisce una parte fondamentale della sua ricerca, che si presenta sempre eterogenea e complessa. Dal suo punto di vista, laddove la materia manca di peculiarità, subentra prontamente l’estetica a connotare il soggetto. Partendo da uno stadio ideale e dogmatico di neutralità, Barchitta indaga i binomi di ob-iectum e sub-iectum, significato e significante, pubblico e privato, confortevole e desolante, indocile e asservito, ironico e tragico, persistente e transitorio.

Marius Steiger (Berna, 1999) è un giovanissimo artista svizzero che vive tra Basilea e Berna. Lavora principalmente con la pittura e gli oggetti, creando opere ossimoriche che combinano narrazioni reali e finzione in un linguaggio visivo austero ma romantico. Inoltre, Steiger esplora le questioni contrapposte di autenticità e artificialità e del rapporto che intercorre tra gli esseri umani e la tecnologia moderna.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, aprile 2022
Immagine di copertina: Alessio Barchitta, Chiodo fisso, 2021

BURNING LAND
12 maggio – 11 giugno 2022
Labs Contemporary Art
Via Santo Stefano 38, Bologna
Tel. +39 051 3512448 | Mob. +39 348 9325473 
info@labsgallery.it
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