A Palazzo Ciampoli, l’arte nei conventi cappuccini di Messina, Catania ed Enna. Capolavori inediti o semisconosciuti di Pulzone, Alberti, Lanfranco, dell’olandese Stomer e del fiammingo Borremans.

“Umiltà e splendore. L’arte nei conventi cappuccini del Valdemone tra Controriforma e Barocco” è organizzata e prodotta dal Parco Archeologico Naxos Taormina in collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina, cui è affidata la responsabilità scientifica, e promossa dalla Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Messina e dall’associazione Intervolumina. Visitabile nel quattrocentesco Palazzo Ciampoli con ingresso gratuito fino al 14 settembre 2022, la mostra viene inaugurata lunedì 13 giugno ed è a cura della storica dell’arte Stefania Lanuzza.

Allestimento: Mathias Stomer, La flagellazione, 1646, Mistretta ME

L’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, sottolinea che si tratta di «un’esposizione unica sia per la qualità delle tele esposte che per gli interventi di restauro e le rivelazioni che il temporaneo asporto dai siti originari ha consentito». Aggiunge la direttrice del Parco Naxos TaorminaGabriella Tigano: «Si tratta di un progetto unico e irripetibile che consente di avere riuniti a Palazzo Ciampoli capolavori semisconosciuti o addirittura mai esposti al pubblico provenienti da eremi remoti, chiese raramente aperte, sacrestie, magazzini dei musei. Una grande opportunità di studio e approfondimento per gli storici dell’arte, che possono esaminare da vicino opere mai pubblicate o definire con certezza attribuzioni ad autori del tempo; ma anche un’occasione per fare un check-up sullo stato di conservazione di tele e pale d’altare, perfezionare interventi di restauro o programmarne di nuovi».

Restauro della Sacra famiglia con San Giovannino (di Barcellona Pozzo di Gotto)

Una trentina le opere incluse nel percorso espositivo di Palazzo Ciampoli che può contare sulla presenza di cinque grandi pale d’altare, di non facile movimentazione, che provengono dalle chiese cappuccine di alcuni centri collinari della Sicilia nordorientale e dall’entroterra etneo. Per la prima volta il pubblico può apprezzare attraverso un approccio ravvicinato queste opere straordinarie, solitamente visibili solo a distanza.

Tra le tele eseguite da artisti di fama internazionale per i cappuccini del Valdemone, grazie alla mediazione dei generali dell’Ordine e alla munificenza del ceto aristocratico siciliano del tempo, spiccano la preziosa Madonna degli Angeli con San Francesco e Santa Chiara, dipinta da Scipione Pulzone nel 1588 per la chiesa di Mistretta, modello iconografico che incarna i dettami della Controriforma, e la scenografica Trasfigurazione realizzata per i Cappuccini di Randazzo, nella prima metà del Seicento, dal pittore parmense Giovanni Lanfranco, tra i più noti esponenti della pittura barocca italiana.

Tusa, Convento dei Cappuccini, La Madonna degli Angeli (Durante Alberti)

Si segnala la Madonna degli angeli e santi francescani del Convento di Pettineo, realizzata nel 1722 dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans e restituita al pubblico dopo un lungo restauro che ha svelato anche la firma autografa e la data di realizzazione sinora nascoste dall’imponente cornice. 

I prestiti provengono dal MuMe (Museo regionale interdisciplinare) di Messina, dal Museo Fra’ Gianmaria da Tusa di Gibilmanna, dalla Pinacoteca Zelantea di Acireale, dal Museo civico di Castroreale e dai conventi di Adrano, Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Catania, Francavilla di Sicilia, Gibilmanna, Messina, Milazzo, Mistretta, Naso, Pettineo, Randazzo, Tortorici, Tusa e Troina. 

Tra gli artisti in mostra, si trovano Scipione Pulzone, Durante Alberti, Giovanni Lanfranco, Mathias Stomer, Guglielmo Borremans, Onofrio Gabrieli, Giacinto Platania e i frati Feliciano da Messina e Umile da Messina, entrambi frati cappuccini con una formazione artistica di alto spessore maturata nelle botteghe del pittore caravaggesco Alonso Rodriquez e del fiammingo Abramo Casembrot.

In mostra anche una preziosa selezione di volumi appartenenti al fondo antico della Biblioteca dei Cappuccini di Messina e coevi ai materiali artistici. Il catalogo prodotto dal Parco Naxos Taormina, per ragioni di studio, include anche opere che, per limiti di natura logistica, non sono esposte a Taormina.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 8 giugno 2022

UMILTÀ E SPLENDORE. L’ARTE NEI CONVENTI CAPPUCCINI DEL VALDEMONE FRA CONTRORIFORMA E BAROCCO
14 giugno – 14 settembre 2022
Ingresso libero

Palazzo Ciampoli
Salita Ciampoli, Taormina
Info: 0942 51.001 – 0942 628.738
urp.parco.archeo.naxos@regione.sicilia.it

https://www.parconaxostaormina.com/taormina/palazzo-ciampoli/