Guttuso, Vedova, Mafai, de Pisis in mostra all’Antiquarium in prestito dal Museo Novecento di Firenze. Scoperto un sito preistorico. Prosegue il calendario estivo di appuntamenti.

I MAESTRI DEL NOVECENTO: DA GUTTUSO A VEDOVA
OPERE DALLA COLLEZIONE ALBERTO DELLA RAGIONE

29 luglio 2022 – 8 gennaio 2023

LAntiquarium di Centuripe, città facente parte del libero consorzio comunale di Enna, ospita un evento espositivo importante: “I Maestri del Novecento: da Guttuso a Vedova. Opere dalla collezione Alberto Della Ragione” a cura di Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento di Firenze. Dalla collaborazione tra il museo toscano e il comune siciliano nasce la mostra, con l’intento di rendere fruibile una selezione di capolavori esposti per la prima volta in Sicilia e provenienti da una delle più importanti raccolte dedicate all’arte italiana del Novecento: la Collezione Alberto Della Ragione.

[Emilio Vedova, Natività, 1942. Courtesy Fototeca Musei Civici Fiorentini]

La raccolta, composta da oltre duecento opere, fu donata dall’ingegnere Alberto Della Ragione al Comune di Firenze nel 1970, all’indomani della violenta alluvione che colpì la città nel 1966. Con il suo gesto di mecenatismo, alimentato da un profondo senso civico, Della Ragione rispose all’appello lanciato dallo storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti per istituire un Museo Internazionale di Arte Contemporanea, come risarcimento simbolico ai danni subiti dal patrimonio storico-artistico fiorentino. Della Ragione contribuì ad alimentare il nucleo fondante del Museo Novecento, che conserva oggi questa importante collezione.

Il lascito arriva a Centuripe, città ricca di storia e custode di importanti tesori artistici e archeologici, dal 29 luglio 2022 all’8 gennaio 2023, con una selezione di circa quaranta capolavori che spazia da Renato Guttuso a Emilio Vedova, da Mario Mafai a Filippo de Pisis.

La qualità e la varietà delle opere incluse nella raccolta è evidente nel dialogo che si instaura tra correnti pittoriche e movimenti diversi: da Valori Plastici al Novecento Italiano, dal Secondo Futurismo al Realismo magico. Grande risalto assumono le opere dei maestri della Scuola romana e di Corrente, con i quali Della Ragione instaurò non solo rapporti di tipo professionale, ma anche autentici legami di amicizia. È il caso di Renato Birolli e Renato Guttuso, il quale, a proposito del collezionista, affermò: “seppe darci ciò di cui avevamo bisogno: la fiducia, l’amicizia, viveva con noi della stessa passione, si bruciava della stessa fiamma”.

Antiquarium Comunale
Informazioni e prenotazioni mostra: liberartcenturipe@gmail.com
www.centuripecittaimperiale.com/maestridelnovecento/

SCOPERTA ARCHEOLOGICA A CARCACI
Scoperto a Carcaci, piccola frazione del comune di Centuripe, un insediamento preistorico di rilevanza archeologica nazionale. Si tratta di un complesso cimiteriale composto da un sistema di nove tombe a camera, scavate nella roccia. Quelle di forma rettangolare risalgono probabilmente all’età del ferro, mentre quelle a forma circolare all’età del bronzo. Altre, invece, sono di certo ancora più antiche.

La scoperta, avvenuta casualmente per mano del Sindaco del Comune di Centuripe Salvatore La Spina e di alcuni volontari delle associazioni del paese, è localizzata in un’area collinare, di proprietà privata, che presuppone la presenza di un vero e proprio villaggio ancora da scavare.  Le immagini del luogo sono state già segnalate alla Soprintendenza di Enna.

L’area archeologica si trova adiacente a un territorio appartenente al comune di Randazzo ma territorialmente al comune di Centuripe, dove sarà realizzata una discarica pubblica. Esente da particolari vincoli, la zona è tuttavia attraversata da un’infrastruttura idrica (che da Ancipa e Pozzillo porta acqua nel Simeto e a Catania) e da diversi ruscelli. Il progetto interessa terreni privati, perlopiù pascoli biologici, nelle contrade Quartodanaro e Bauze dell’isola amministrativa di Spanò, “exclave” randazzese fra Bronte, Centuripe, Regalbuto e Troina.

CENTURIPE, ESTATE 2022
ARTE, MUSICA, CINEMA E TEATRO

Mostre d’arte, festival cinematografici, concerti e musica, performance di artisti contemporanei ed eventi. Tra questi, sono diverse le iniziative cinematografiche: oltre al Festival internazionale del Cinema Archeologico da poco conclusosi, il calendario comprende la seconda edizione della rassegna “Scendi, c’è il cinema” che prosegue fino al 12 agosto 2022; “Nel segno del mito” al Teatro della Dogana dal 29 al 31 luglio, che prevede la proiezione della “trilogia euripidea” del regista greco-cipriota Michalis Cacoyannis: Ifigenia, Elettra e Le Troiane in lingua originale e sottotitoli in italiano, con le attrici Irene Papas, Katharine Hepburn e Vanessa Redgrave.

Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra – Teatro della Dogana invita,il 13 agosto, a un concerto di pagine liriche e della tradizione popolare italiana eseguite dal Coro Lirico Siciliano. La notte bianca anima piazze vicoli e luoghi della cultura il 19 agosto, concludendosi con un djset di Pau dei Negrita in P.zza Duomo. In settembre,  il Carnevale estivo presenta tre serate a tema.

Giunto alla seconda edizione il “Festival borghi dei tesori” si svolge nei periodi 20 / 21 agosto – 27 / 28 agosto – 3/4 settembre contemporaneamente in circa 50 comuni, e consente ai turisti di scoprire gli splendidi borghi siciliani. Quest’anno protagonista è il barocco di Centuripe, raccontato attraverso le meraviglie custodite tra la Chiesa Madre recentemente restaurata (vedi qui sotto) e la Chiesa di San Giuseppe.

RESTAURATE LA FACCIATE DELLA CHIESA MADRE E DELLA CHIESA SS. SACRAMENTO
È stato presentato già alla fine di aprile 2022 il restauro dei prospetti esterni della chiesa dell’Immacolata Concezione (Chiesa Madre) e dell’adiacente chiesa del SS. Sacramento. Un’operazione di restituzione di una delle più belle chiese tardo barocche della provincia di Enna, restaurato grazie all’incentivo statale del Bonus facciate che ha garantito la copertura economica del 90%, mentre il Comune è intervenuto per il restante 10%.

Il cantiere ha interessato 2743 mq e gli interventi hanno interessato il prospetto principale, quello laterale e quello absidale. Dopo aver rimosso la vegetazione infestante, sono seguite le operazioni di pulitura e la rimozione dei depositi superficiali, tra cui anche la rimozione di stuccature eseguite nel corso di restauri precedenti realizzate con materiali inadatti. I lavori hanno riportato a vista la pietra calcarea presente nell’imponente apparato decorativo che per anni era stato interamente ricoperto da una malta cementizia. 

La chiesa dell’Immacolata Concezione sorge in Piazza Duomo. La sua progettazione a croce comissa divisa in tre navate costituite da cinque campate e tre absidi, risale ai primi decenni del XVII. Il prospetto principale riprende il tema della facciata a campanile, tipico della tradizione barocca siciliana. Al suo interno conserva splendidi stucchi, colonne tortili, elementi floreali, putti di sapore popolaresco. Inoltre, una lapide dedicata Gian Luigi Moncada Ruffo (1743-1827) principe di Paternò probabilmente seppellito all’interno della chiesa; il “Transito di San Giuseppe”, una bella tela di autore ignoto della metà del ‘600; una grande tela del 1643 fatta dipingere da Francesco Sutera con la Madonna del Rosario; una Madonna del Carmelo di Giacomo Portale; un Cristo ligneo seicentesco poggiato su una croce interamente rivestita di specchi.

M.C.S.
Fonti: Uffici Stampa, aprile, giugno e luglio 2022
Immagine di copertina: Renato Guttuso. Massacro, 1942. Courtesy Fototeca Musei Civici Fiorentini

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