Tales for harsh days. L’ottava edizione del festival è dedicata alle molteplici espressioni della narrazione: arti visive, teatro, danza, musica.

Viviamo giorni segnati da pandemia e guerre, eco di un passato che credevamo di aver dimenticato. Di fronte alle nuove emergenze, ci chiediamo, che cosa può fare l’arte? Ha ancora un compito? Che ne è della bellezza? Con Art Site Fest — dice il direttore artistico Domenico M. Papa — proviamo a dare una risposta a domande che di certo sopravanzano le poche ambizioni di un festival, nella speranza che l’arte sappia come raccontare questi nostri tempi difficili. Perché raccontare è un modo per salvarsi. Come ci insegnò Sherazade.

[Patrizia Polese]

Tales for harsh days | Racconti per giorni difficili. L’ottava edizione di Art Site Fest, in corso dal 12 settembre fino all’11 dicembre 2022, è dedicata al tema della narrazione, nelle sue molteplici espressioni. Le arti visive da sempre hanno tratto ispirazione dalle infinite possibilità del racconto, celebrando storie e restituendo ad esse una dimensione visiva, a partire, per esempio, dai cicli medievali e per arrivare più di recente alla pittura surrealista che indaga la quotidianità profonda dell’io. Questi difficili giorni chiedono di raccontare la nostra inedita condizione, nella speranza di accedere a una maggiore consapevolezza. Citando Friedrich Dürrenmatt, potremmo dire che il narrare serve a mettere ordine nel caos del mondo.

[Bruegel Suite © Lech Majewski 2011]

Alle arti visive, com’è nella tradizione di Art Site Fest, si affiancano il teatro, la danza, la musica, in un ricco programma che privilegia la sperimentazione e l’incontro tra ambiti disciplinari differenti. Una delle cifre caratteristiche del Festival è il dialogo tra le discipline, con l’intenzione di offrire al pubblico un’esperienza il più possibile immersiva.

Agli artisti è stato chiesto di elaborare progetti originali che si adattino ai luoghi nei quali sono ospitati, tenendo conto della dimensione narrativa del loro lavoro.

[Elizabeth Aro wip installazione art site fest 22]

LE SEDI
Le sedi dell’ottava edizione di Art Site Fest sono: Castello di Govone, Castello di Moncalieri, Palazzo Madama, Museo Storico Reale Mutua, Museo Lavazza, Archivio di Stato di Torino, Galleria d’Arte Moderna di Torino, Principato di Lucedio (VC), Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso (TO), Cinema Teatro Maffei. Come ogni anno, Art Site Fest viene ospitato al Book Corner di Artissima per presentare le attività editoriali collegate al suo programma.

GLI AUTORI
Numerosi sono gli autori che propongono reading, installazioni, performance e mostre nei prestigiosi spazi scelti, interpretando, come è nella filosofia di Art Site, le caratteristiche storiche, le qualità architettoniche, le suggestioni percettive. Tra questi: Lech Majewski, Peter Senoner, Elizabeth Aro, Chen Li, Patrizia Polese, Ritmi sotterranei, Project-To, Eleni Molos, Mariana Travacio, Fukushi Ito, Associazione È.

Per il programma si rimanda al sito.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 13 settembre 2022

ART SITE FEST
TALES FOR HARSH DAYS | RACCONTI PER GIORNI DIFFICILI
12 settembre – 11 dicembre 2022

www.artsitefest.it