Per il 25° anno risuona l’anima innovatrice del festival. Tributi a Mingus, Pasolini, Thielemans, e a Rascel con l’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI.

Lo storico festival musicale che promuove i grandi nomi italiani e internazionali del jazz, presentando in prima assoluta molti nuovi progetti, festeggia il suo venticinquesimo anniversario con il ritorno in presenza davanti al suo numeroso pubblico. La manifestazione, con direttore artistico Ugo Viola, ha preso il via il 29 ottobre con una maratona musicale di 12 ore non stop, e prosegue fino al 13 novembre 2022.

[Furio Di Castri-Furius Mingus Revisited. Foto Marco Benvenuti]

Tra le ricorrenze simbolo, quest’anno si ricordano i cento anni della nascita di due giganti del Novecento: Charles Mingus e Pier Paolo Pasolini, due artisti diversi tra loro sia per estrazione culturale e sociale sia per la tipologia di linguaggio espressivo, eppure legati dalla ricerca della verità, nella spontaneità, nel rapporto sincero con se stessi e con gli altri, nella condivisione delle diversità.

Il musicista e compositore jazz statunitense verrà omaggiato il 12 novembre col progetto Furio Di Castri – Furious Mingus Revisited, con Furio Di Castri al contrabbasso, Giovanni Falzone alla tromba, Achille Succi al sax alto e clarinetto basso, Fabio Giachino pianoforte e Mattia Barbieri alla batteria.

[Le nuvole di Pier Paolo]

Le Nuvole di Pier Paolo vedrà invece salire sul palco, il 13 novembre, una formazione formidabile composta da Daniele Sepe sax, Flavio Boltro tromba, Emilia Zamuner voce, Daniele di Bonaventura bandoneon, Jacopo Mezzanotti chitarre, Mario Nappi pianoforte, Davide Costagliola contrabbasso e basso elettrico e Paolo Forlini batteria e percussioni.

Altro anniversario è quello di Toots Thielemans, armonicista e chitarrista belga, ricordato popolarmente in Italia anche per la sua armonica in “Non gioco più”, sigla finale della trasmissione “Milleluci”, al fianco di Mina. Dedicato a lui il tributo che presenterà il gruppo Alberto Varaldo Omnisphere, il 4 novembre.

Tra i concerti principali del festival si segnala “Il Jazz italiano ieri, oggi e domani” che vedrà protagonisti, nella prima parte, “Le cinque voci”, con la cantante Ada Montellanico e i quattro saxofonisti dello Ialsax Quartet Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Alessandro Tomei e Stefano De Sanctis; la seconda parte della serata sarà improntata ai giovani simbolo del futuro, con il contrabbassista Jacopo Ferrazza che presenterà il suo ultimo disco “Fantàsia”, insieme a Enrico Zanisi al pianoforte, Alessandra Diodati alla voce, Valerio Vantaggio alla batteria e Livia De Romanis al violoncello.

[Gemellaggio con Procida 2022]

Evento speciale sarà il concerto dedicato al gemellaggio del festival con l’isola di Procida, quest’anno eletta Capitale della Cultura, che vedrà salire sul palco, il 13 novembre, sei giovani elementi composti da una squadra mista: per Moncalieri Elia Lasorsa al contrabbasso, Cesare Mecca alla tromba, Tommaso Profeta a sax contralto e soprano; per Procida Donato Scotto di Monaco alla batteria, Francesco Trio al sax tenore, Piero De Asmundis al pianoforte. La direzione artistica dell’inedita performance è affidata ai maestri Ugo Viola e Mimmo Costagliola di Polidoro che, a loro volta, parteciperanno attivamente come ospiti in alcuni brani.

[Steven Mercurio, David Muller]

Dulcis in fundo, un omaggio a un grande e poliedrico interprete dello spettacolo italiano che, seppure romano di sette generazioni, nacque a Torino: Renato Rascel. Per i 110 anni dalla nascita e i 70 anni dalla sua prima commedia musicale con Garinei e Giovannini, “Attanasio cavallo vanesio” e del film “Il cappotto”, che lo consacrò interprete cinematografico internazionale, Moncalieri Jazz gli renderà un tributo musicale speciale all’Auditorium Rai di Torino “A. Toscanini”. Il concerto vedrà coinvolta l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta dal Maestro Steven Mercurio, con l’inserimento di una House Band Jazz, e con la partecipazione straordinaria di Cesare Rascel e Giuditta Saltarini e alcuni ospiti “special guest”, tra cui Carola Cora, Albert Hera, Ugo Viola e il Coro di Voci Bianche del Sistema Scuole Academia Montis Regalis diretto da Corrado Margutti. Gli arrangiamenti originali sono firmati da Andrea Ravizza. Domenica 6 novembre alle ore18, la serata di musica, immagini e ricordi è presentata da Umberto Broccoli.

Oltre ai luoghi deputati dei grandi concerti – Fonderie Teatrali Limone, Castello Reale di Moncalieri e Auditorium Rai – Moncalieri Jazz allarga i suoi progetti al territorio coinvolgendolo con ulteriori progetti “site specific”: tra questi le “Borgate in Jazz”, le “Lezioni /Concerto” per le scuole, “Il Jazz che Cura” per tutti i cittadini che si trovano a vivere una situazione di disagio fisico/sociale/mentale, senza dimenticare la serata a Torino al Green Pea  dedicata all’impatto ambientale, e gli eventi musicali presso il Centro Commerciale Moncalieri.

Un festival che ancora una volta varca i confini della musica per raggiungere i luoghi dell’incontro e del confronto, le “frontiere” culturali dove arte, musica e i grandi temi dell’Umanità, trovano un punto d’incontro, grazie alla sensibilità artistica e all’entusiasmo di chi crede ancora in validi contenuti, forti emozioni ed esperienze condivise.

Per il programma completo si rimanda al sito.

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, ottobre 2022

MONCALIERI JAZZ – XXV Edizione
29 ottobre – 13 novembre 2022

MONCALIERI (TO)
Infoline: +39 011 6813130 – info@moncalierijazz.com
Biglietti in vendita su Ticket.it
moncalierijazz.com
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=y8MqxIMDXuc