Alla Galleria Gaburro una trentina di disegni della serie Folklore sexuel Belge e Mer du Nord sexuelle Belge e una decina di sculture mai esposte in Italia.

Attraverso le opere in mostra, Jan Fabre, uno dei massimi artisti contemporanei, s’interroga sull’identità belga, sulla sessualità e sensualità, passate al vaglio visivo del surrealismo, caratteristica che contraddistingue la sua opera, nonché l’intera arte belga.

[Installation view: immagine fornita da CLP Relazioni Pubbliche]

Curata da Giacinto Di Pietrantonio, l’esposizione dal titolo “La saggezza del Belgio”, ospitata a ingresso libero negli spazi della Galleria Gaburro di Milano dal 2 dicembre 2022 al 12 febbraio 2023, presenta una trentina di disegni di piccolo formato della serie Folklore sexuel Belge e Mer du Nord sexuelle Belge e una decina di sculture, per la prima volta esposte in Italia.

Jan Fabre (Anversa, 1958), che in questo caso si definisce ironicamente “Le bon artiste Belge”, propone un corpus di opere volte a cercare l’identità nazionale belga che non è unica, ma densa di differenze, a partire dalla presenza di tre comunità: fiamminga, vallone e quella di lingua tedesca. Queste aree a loro volta sono internamente ancor più frammentate, una diversità in cui cerca di ritrovare saggezza e unità per proporre ciò che può “connettere piuttosto che dividere”.

[Installation view: immagine fornita da CLP Relazioni Pubbliche]

Su ogni disegno campeggia la spiritosa scritta Édité et offert par Jan Fabre le bon artiste belge (Pubblicato e offerto da Jan Fabre, il bravo artista belga)che fa ricorso alla frase pubblicitaria della “Côte D’OR, Le bon chocolat Belge” riportata sulle cartoline con immagini del folklore belga allegate negli anni sessanta alla nota cioccolata, forte simbolo alimentare identitario sovranazionale del Belgio. Fabre sceglie di accompagnare i disegni con questa definizione non solo per la dolcezza che la cioccolata esprime, ma metaforicamente anche per il suo “lato oscuro”, in quanto nasce dal colonialismo belga in Congo, tema su cui l’artista lavora da anni.

Autodefinitosi “Guerriero della bellezza”, con le sue opere agisce nell’arte e in difesa dell’arte, mettendosi in dialogo con il sapere scientifico, la saggezza popolare e il rapporto uomo-natura, facendo convergere tutto verso la centrale poetica della metamorfosi. Per questo Fabre agisce come un rivoluzionario del linguaggio che cerca di rovesciare lo stato delle cose, servendosi spesso del riferimento al carnevale quale azione di sospensione e rovesciamento della realtà. Le sculture sono stravaganti, ironiche e sgargianti come le tradizioni carnevalesche, folkloriche e teatrali del Belgio.

M.C.S.
Ufficio Stampa, novembre 2022
Immagine di copertina: Jan Fabre, The small, plump, alluring Belgian Venus (I), 2018]

JAN FABRE. LA SAGGEZZA DEL BELGIO
2 dicembre 2022 – 12 febbraio 2023
Ingresso libero

Galleria Gaburro
via Cerva 25, Milano
Tel. +39.02.99262529
info@galleriagaburro.com
www.galleriagaburro.com