Per la ‘nuova’ Accademia Carrara, un’installazione site-specific permanente, ispirata alla collezione e alla città, riveste le pareti degli spazi di collegamento.

Due artisti contemporanei entrano nella collezione del Museo con un’opera permanente. All’interno dei lavori di rinnovamento museale, in vista della riapertura del 28 gennaio 2023, Accademia Carrara trasforma gli spazi di una delle due scale del museo in una installazione site-specific realizzata da Fallen Fruit, il duo californiano composto da David Allen Burns e Austin Young.

L’opera di Fallen Fruit è una celebrazione della collezione, del museo e della città. Da una parte l’omaggio è reso alle tante opere fonte di ispirazione della collezione, riconoscendo negli autori dei maestri indiscussi, dall’altra parte sottolinea quanto un Museo sia un’istituzione composita, vivace, corale e capace di rinnovarsi, infine racconta Bergamo e la sua comunità fatta di storia e di presente.

Conversazioni sacre, titolo del progetto, “invade” l’intero spazio destinato al collegamento tramite scale e ascensore dei piani del museo, un intervento che accoglie e immerge i visitatori in un mondo visionario di fiori, colori, rimandi, elementi e dettagli tratti dalle opere della Collezione e da diversi luoghi in città.

Grazie a un’approfondita ricerca e alla raccolta di centinaia di fotografie di capolavori, disegni, incisioni della Carrara, oltre a immagini di strade, palazzi storici e degli archivi di Bergamo, l’installazione ha preso forma.

Come consuetudine nella pratica del duo artistico di Los Angeles, la maggior parte delle ispirazioni si riferisce a frutti, fiori, uccelli, piccoli animali, insetti, arricchendosi qui di dettagli pittorici, mani, gesti, sguardi, espressioni, immagini religiose, composti all’interno di una carta da rivestimento applicata alle pareti.

Il titolo Conversazioni sacre è ispirato al senso di spiritualità che gli artisti hanno riscontrato in molte opere della Carrara, soprattutto nei capolavori di Lorenzo Lotto, con l’obiettivo di creare una connessione tra arte del passato e del presente. L’installazione, studiata in base all’architettura del palazzo, rappresenta la metafora di un viaggio dal buio alla luce, con un andamento di lettura dal basso verso l’alto. Al piano terra i colori di sfondo sono scuri, quasi nero; al primo piano passano dal blu al celeste, per arrivare poi al soffitto del secondo piano, ancora più chiaro, quasi bianco, dove si moltiplicano immagini di angeli e cherubini.

M.C.S.
Ufficio Stampa, dicembre 2022
Immagini messe a disposizione da adicobetta

FALLEN FRUIT. CONVERSAZIONI SACRE
Installazione permanente
Dal 28 gennaio 2023

Accademia Carrara Bergamo
piazza Giacomo Carrara, 82 Bergamo
www.lacarrara.it