Al Palazzo delle Esposizioni è attesa in aprile la mostra di Francesco Vezzoli che accosta arte contemporanea, archeologia e cinema.

 Attingendo alla più recente produzione dell’artista, “Vita Dulcis” presenta un inedito e sorprendente percorso che interseca diversi livelli narrativi: l’arte contemporanea, la storia romana attraverso le opere provenienti dalle sedi del Museo Nazionale Romano, e la rappresentazione che della storia romana è stata fornita attraverso il cinema nel corso del Novecento.

La mostra, a Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 22 aprile al 27 agosto 2023, curata da Francesco Vezzoli e Stéphane Verger, è ideata da Azienda Speciale Palaexpo, Museo Nazionale Romano e Studio Vezzoli.

[Francesco Vezzoli Bi (A roman marble Janiform head), 2015. Courtesy Francesco Vezzoli, Almine Rech Gallery, Galleria Franco Noero e Apalazzogallery Ph. Sebastiano Pellion Di Persano]

Negli ultimi anni, Francesco Vezzoli (Brescia 1971) ha sviluppato la sua pratica artistica creando un ponte tra l’immaginario contemporaneo e la storia dell’arte. Una prassi che lo ha portato a rivolgere la sua poetica all’arte antica, al passato e alle sue icone, e a districarsi tra diversi linguaggi, in un gioco di riferimenti e mescolanze tra cultura classica solenne ed eterna, e cultura pop.

Il visitatore è immerso in un allestimento concettuale-scenografico suggestivo e inaspettato. Il cinema è il completamento ideale del racconto di Vita Dulcis: tra tutte le arti visive, è stato il mezzo che più di tutti ha utilizzato e celebrato il periodo storico dell’antica Roma. Fin dagli inizi, Vezzoli ha celebrato la Settima Arte come “medium” privilegiato per l’interpretazione della realtà e come riferimento emotivo e narrativo più potente nel dibattito contemporaneo. Il risultato è un intenso mosaico di opere classiche iconiche, sorprendenti reperti inediti, capolavori del cinema mondiale e un tocco di contemporaneità.

L’approfondimento sul percorso espositivo sarà pubblicato nell’imminenza dell’inaugurazione (da metà aprile, vedi notizia DeArtes qui).

[Busto di Antinoo, dalla Collezione Boncompagni Ludovisi. Museo Nazionale Romano | Palazzo Altemps Ph. Stefano Castellani]

I COMMENTI DEGLI ARTEFICI DELLA MOSTRA
Marco Delogu, presidente di Azienda Speciale Palaexpo: «Vita dulcis inaugura il nuovo corso dell’Azienda Speciale Palaexpo e rilancia in modo fattivo il ruolo del Palazzo delle Esposizioni come punto di riferimento per la produzione e ideazione di progetti espositivi inediti, volti a riportare Roma al centro della scena culturale internazionale del contemporaneo».

Stéphane Verger, direttore del Museo Nazionale Romano: «Il Museo Nazionale Romano è molto lieto di avviare una proficua collaborazione grazie alla quale il pubblico scoprirà, accanto ad alcuni dei capolavori noti del museo, molti oggetti poco conosciuti o addirittura mai visti, che abbiamo tirato fuori dagli ingenti depositi per l’occasione della mostra. Questi “Depositi (Ri)scoperti” prendono un significato particolare grazie alla visione straordinaria di Francesco Vezzoli, che proietta gli oggetti antichi in una prospettiva decisamente contemporanea».

C.S.M.
Ufficio Stampa, 1 marzo 2023
Immagine di copertina: Francesco Vezzoli Achille! 2021
Busto di marmo italiano (XIX secolo), base di marmo verde, gesso, pittura acrilica.
Courtesy Francesco Vezzoli, Almine Rech Gallery, Galleria Franco Noero e Apalazzogallery
Ph. Alessandra Chemollo, Fondazione Brescia Musei

VITA DULCIS
22 aprile – 27 agosto 2023

Palazzo delle Esposizioni
via Nazionale, 194 Roma
Tel. 06 696271
info.pde@palaexpo.it     
www.palazzoesposizioni.it