Alla Pista 500, Pinacoteca Agnelli presenta una nuova grande opera site – specific dell’artista di Strasburgo.  

L’opera Pistarama consiste in un collage monumentale, che prende spunto dalla storia politica e culturale di Torino e si estende a episodi e figure legate a lotte di rivendicazione sociale che attraversano una molteplicità di tempi e geografie diverse. Ispirandosi al muralismo, il progetto riunisce personaggi storici e di fantasia, opere d’arte, documenti, fotografie, riferimenti cinematografici e visioni dell’artista per riflettere sul modo in cui i corpi collettivi rivendicano lo spazio delle città, dando vita a contro-narrazioni.

La Pista 500, progetto artistico di Pinacoteca Agnelli a cura di Sarah Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti per l’iconica ex pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto, accoglie da giovedì 4 maggio 2023 una nuova grande opera site- specific commissionata dalla Pinacoteca e curata da Lucrezia Calabrò Visconti: Pistarama, dell’artista francese Dominique Gonzalez-Foerster (Strasburgo, 1965): un’opera monumentale realizzata appositamente per la curva parabolica nord della Pista 500. È il primo panorama che Gonzalez-Foerster realizza all’aperto e di imponenti dimensioni, con una lunghezza totale di oltre 150 metri.

L’opera di Gonzalez-Foerster si aggiunge alla programmazione della Pista 500, che include installazioni di Nina Beier, Valie Export, Sylvie Fleury, Liam Gillick, Marco Giordano, Nan Goldin, Shilpa Gupta, Louise Lawler, Mark Leckey, Cally Spooner e Superflex. In dialogo con il nuovo giardino sulla pista e con l’architettura dell’edificio, le installazioni si confrontano con diversi linguaggi della scultura di oggi, tra cui interventi ambientali, opere luminose o sonore e progetti di cinema espanso.

Pistarama racconta e celebra il modo in cui l’unione delle persone e la loro azione collettiva possano diventare agenti del cambiamento sociale a partire da due modalità fondamentali: la pratica della scrittura nello spazio pubblico e il movimento condiviso di un gruppo di persone che marciano in manifestazione.

La ricerca di Gonzalez-Foerster per questo nuovo lavoro prende le mosse dai gruppi di lavoratrici e lavoratori che proprio nella fabbrica del Lingotto organizzarono forme di resistenza antifascista nel 1943. Il progetto si inserisce così nella missione storiografica della nuova Pinacoteca, che vuole portare alla luce storie e episodi alle volte poco noti legati al Lingotto e alla ex fabbrica FIAT, creando uno spazio dialettico di riflessione in seno alla storia dell’istituzione.

Lungi dal voler essere una trattazione esaustiva, l’opera rappresenta un’esortazione per chi visita la Pista 500 a guardare al passato, facendolo rivivere nella contemporaneità: luogo della memoria da completare insieme e stimolo per nuove narrazioni condivise.

L’OPERA E LE STORIE CHE CONTIENE
Pistarama è il quarto capitolo della serie Panorama di Gonzalez-Foerster, eappartiene a quel ciclo di lavori che egli definisce “visioni panoramiche”, parte delle “apparizioni” iniziate circa 10 anni fa, in cui l’artista incarna personaggi storici o di finzione.

La curva parabolica della Pista 500 si apre, sulle due ali laterali, con graffiti rinvenuti oggi sui muri della città di Torinoincisioni realizzate in epoca romana e slogan e rivendicazioni contemporanee di interesse globale. La parte centrale del murale ospita un grande ritratto collettivo, nel quale la storia della città di Torino diventa occasione per trattare grandi temi della contemporaneità, come i movimenti di resistenza ai poteri autoritari, il pacifismo, le lotte femministe, antirazziste e quelle di lavoratrici e lavoratori.

I riferimenti alla storia del Lingotto e alla Resistenza Italiana, come ad esempio nella celebre fotografia delle partigiane che sfilano dopo la Liberazione, si affiancano a riferimenti a forme attuali di antifascismo globale. Rimandando alla violenza sistemica nei confronti delle comunità razzializzate, la scritta “I can’t breathe” cita la frase pronunciata da George Floyd prima di morire per mano di un poliziotto a Minneapolis nel 2020. Sulla parte sinistra della parabolica campeggiano le parole “tofu youth” che alludono in chiave giocosa alle lotte antispeciste, invitando a trovare nuove forme di convivenza non violenta con le altre specie viventi.

Numerosi inoltre sono i riferimenti alla storia del cinema italiano, dalle attrici Monica Vitti e Gina Lollobrigida al regista Michelangelo Antonioni nell’iconica fotografia che lo ritrae con l’amico e collega Andrei Tarkovsky. Molte anche le artiste e gli artisti legati alla città di Torino che trovano posto nel collage: Mario e Marisa Merz, Piero Gilardi, Carol Rama, Nanni Balestrini, Pinot Gallizio e il gruppo dei situazionisti; così come numerose altre figure che hanno fatto la storia culturale, letteraria e scientifica della città, tra cui si riconoscono Natalia Ginzburg, Rita Levi Montalcini e Carlo Mollino.

Ampio spazio è dato alle lotte femministe degli anni Settanta, come quelle sul lavoro domestico e sull’aborto. Vi sono così i ritratti di Carla Lonzi, Elvira Banotti, Carla Accardi. Numerosi sono le pensatrici e i pensatori che l’artista omaggia: tra di essi figurano Gilles Deleuze e Félix Guattari, Errico Malatesta e Michel Foucault. Accanto a loro si incontrano anche attiviste come la brasiliana Marielle Franco e Porpora Marcasciano.

PUBLIC PROGRAM
Pistarama è accompagnata da un booklet dedicato e gratuito che racconta tutte le figure e gli episodi inclusi nel collage. Le storie comprese nell’opera sono inoltre approfondite nel public program di Pinacoteca Agnelli venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 maggio: Little fun palace, a cura di OHT [Office for Human Theatre] in collaborazione con Pinacoteca, coinvolge in diversi appuntamenti figure provenienti dall’ambito dell’accademia, della performance e della musica contemporanea. 

Nel corso dei tre giorni, la roulotte di Little fun palace si sposta sulla Pista per diventare un forum mobile all’aperto e un luogo di aggregazione per promuovere il dialogo tra le persone, tra performance, talk, musica, letture e workshop. Il public program coincide con il festeggiamento, venerdì 27 maggio, del primo anno di apertura al pubblico della Pista 500.

IN CORSO ALLA PINACOTECA AGNELLI
Pinacoteca Agnelli ospita, sino a domenica 23 luglio 2023, negli spazi al terzo piano, Strike, la prima personale in Italia dedicata alla figura di Lee Lozano (1930–1999), artista pioniera e figura chiave della scena newyorkese degli anni Sessanta (vedi notizia DeArtes qui). La mostra di Lee Lozano approderà poi da settembre 2023 a febbraio 2024 alla Bourse de Commerce – Collezione Pinault di Parigi.

Nello Scrigno di Pinacoteca si può ammirare la straordinaria Collezione Giovanni e Marella Agnelli, che ospita i lavori di grandi maestri dal ’700 al ’900 come Antonio Canova, Canaletto, Pierre-Auguste Renoir, Henri Matisse e Amedeo Modigliani.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 3 maggio 2023
Immagine: Dominique Gonzalez-Foerster, Pistarama, 2023, Commissionato e prodotto da Pinacoteca Agnelli, Torino, Courtesy l’artista e Albarran-Bourdais, Madrid; Galerie Chantal Crousel, Paris; Corvi-Mora, London; Jan Mot, Brussels; Esther Schipper, Berlin, Paris, Seoul; 303 Gallery, New York. Vista dell’installazione, Courtesy l’artista e Pinacoteca Agnelli, Torino, Ph. Sebastiano Pellion di Persano


PISTARAMA
Dominique Gonzalez-Foerster
Dal 4 maggio 2023
 
Pinacoteca Agnelli
via Nizza 230/103 – 10126 Torino
https://www.pinacoteca-agnelli.it