Un programma nato per intercettare e promuovere le nuove tendenze dell’arte. Mostre e installazione per rendere Napoli ‘capitale dell’oggi’.

L’obiettivo è rafforzare la vocazione al contemporaneo della città attraverso una serie di iniziative pensate appositamente per gli spazi pubblici e i siti museali da alcuni dei protagonisti dell’arte del nostro tempo. L’arte contemporanea torna protagonista a Napoli, che diventa così ‘capitale dell’oggi’. Nell’ambito della strategia culturale elaborata dal sindaco Gaetano Manfredi, prende il via l’articolata programmazione “Napoli contemporanea” composta di mostre e installazioni. A curarla dal punto di vista critico, il consigliere del sindaco Vincenzo Trione.

Alla luce dei lavori di ristrutturazione in corso nei diversi siti museali e nell’attesa di destinare nuovi spazi all’arte, numerose iniziative sono concepite per abitare, sin da subito, i luoghi all’aperto e gli ambienti espositivi virtuali.

Il processo di riqualificazione urbana vede il coinvolgimento di artisti di alto profilo, nazionali e internazionali, e di personalità appartenenti a differenti generazioni che operano nel territorio, chiamandole a intervenire in piazze, strade, chiostri, quartieri. Ogni progetto nasce anche in collaborazione con le realtà attive in città, come l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Conservatorio di San Pietro a Majella, con l’intento di incentivare la formazione dei giovani e la crescita progettuale e professionale del tessuto culturale e artistico del territorio.

I LUOGHI DEL CONTEMPORANEO
A dare l’avvio alla programmazione saranno alcuni interventi destinati a luoghi simbolici del centro storico.

Open. L’arte in centro
Nell’ambito del progetto che raccoglie tutte le installazioni e le mostre negli spazi pubblici del centro storico, verranno inaugurati i seguenti progetti.

 Un’installazione di Antonio Marras, dal titolo Questi miei fantasmi, dal 23 giugno 2023, realizzata al vico di San Pietro a Majella e alle Rampe del Salvatore, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Conservatorio di San Pietro a Majella. L’installazione è accompagnata da un workshop, tenuto presso la FOQUS-Fondazione Quartieri Spagnoli, dall’artista con 200 studenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Una versione originale, in scala monumentale, della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, una delle opere più iconiche dell’arte del Novecento, pensata appositamente per Piazza Municipio, dal 28 giugno 2023.

Un’installazione di Gaetano Pesce, da settembre 2023, per la Rotonda Diaz in collaborazione con il Conservatorio di San Pietro a Majella.

PAN
Diventerà il primo Museo dell’immagine a livello internazionale: un centro espositivo in cui approfondire il ruolo delle immagini nel panorama artistico contemporaneo. Nelle sue sale si alterneranno mostre dedicate alla fotografia, alla digital art e alle nuove tecnologie, che porranno in relazione nuovi media con i linguaggi tradizionali dell’arte. Grazie a laboratori e spazi adibiti allo studio e alla sperimentazione, il Museo dell’immagine intende imporsi come centro di ricerca dove indagare le nuove frontiere del panorama visivo e ospitare progetti artistici internazionali. Durante il periodo di restauro del PAN, una partnership con il Meet – Digital Culture Center di Milano consentirà la realizzazione di una sperimentale Project Room in Metaverso destinata a diventare una sala permanente del museo.

Casina Pompeiana
Si propone come la nuova casa della performatività contemporanea. Già alla fine degli anni Novanta, quando il Comune ne aveva acquisito la gestione, questo spazio aveva ospitato un programma espositivo all’avanguardia, con una serie di mostre che miravano a veicolare nuovi contenuti nella scena artistica napoletana. Riprendendo l’originaria vocazione sperimentale, ci si propone di trasformare la Casina Pompeiana in un luogo nel quale ci si possa confrontare, anche attraverso modalità laboratoriali e pratiche collettive, con le ultime tendenze dell’arte contemporanea. A inaugurare questo spazio sarà Ernesto Tatafiore, che interverrà con una sequenza di opere riprodotte sulle facciate della Casina Pompeiana.

Chiesa di San Severo al Pendino
Mostre e installazioni site-specific verranno progettate da artisti italiani e internazionali creando connubio tra l’unicità dell’architettura della chiesa e l’intervento artistico. A inaugurare lo spazio, nel novembre 2023, sarà una suggestiva opera di Claudio Parmiggiani ispirata alla memoria sacra del luogo.

PROGETTI SPECIALI
Queste, le prime iniziative che verranno realizzate.

Maschio Angioino
Verrà installata nel settembre 2023 l’opera originale dell’artista Francesco Vezzoli, Lacrime di coccodrillo, vincitrice del Bando Piano per l’Arte Contemporanea, finanziato dal PAC della Direzione Generale Creatività, ideata appositamente per gli spazi del Museo Civico di Castel Nuovo. Si tratta di una scultura site-specific concepita come pezzo unico, ispirata dalla leggenda narrata da Benedetto Croce sul coccodrillo grazie al quale la Regina Giovanna II faceva sparire gli amanti sgraditi.

Colonnato della Basilica di San Francesco di Paola
Verrà attivato il progetto di illuminazione del colonnato della basilica a piazza Plebiscito, firmato da Paolo Sorrentino e Daria D’Antonio, ideato in occasione della realizzazione del film È stata la mano di Dio, nel 2021.

Biasiucci Lab – Campagna fotografica a cura di Antonio Biasiucci
A un gruppo di giovani fotografi napoletani, guidati da Antonio Biasiucci, verrà affidato il compito di restituire un ritratto della Napoli d’oggi attraverso una campagna fotografica avente come oggetto le 10 municipalità di Napoli a cui è stata aggiunta una municipalità “ideale”, quella del mare. Le periferie, le zone centrali, il lavoro, i giovani, i costumi, la cultura sono i temi sui quali, per circa un anno, i fotografi si concentreranno, utilizzando ognuno il proprio linguaggio. Le fotografie verranno raccolte in un volume e, in seguito, in una mostra.

Bandi
A breve sarà pubblicato un bando per il sostegno economico a progetti d’arte. Obiettivi: valorizzare la creatività locale con particolare riferimento alle realtà emergenti e contribuire attraverso i linguaggi artistici contemporanei a diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e a favorire percorsi di rigenerazione urbana. I progetti espositivi verranno accompagnati da una collana di volumi pubblicati dalla casa editrice Electa.

C.S.m.
Ufficio stampa 11 maggio 2023 e area stampa del Comune di Napoli.

Galleria fotografica: https://www.comune.napoli.it/napolicontemporanea2023