Depositi (ri)scoperti’ approda al Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga. Esposti reperti dal Museo Nazionale Romano.

 “Depositi (ri)scoperti…a Sperlonga” è uno dei momenti espositivi che nasce dalla collaborazione tra il Museo Nazionale Romano e la Direzione Regionale Musei Lazio, che consente di ridare voce ai tanti reperti solitamente conservati nei depositi attraverso un ciclo di brevi esposizioni.

Il progetto approda al Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga con “Ulisse e i suoi viaggi”, mostra che nasce anche nell’ambito dell’esposizione “L’istante e l’eternità – Tra noi e gli antichi” (vedi notizia DeArtes qui) che si svolge nel Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano e che ha visto un importante contributo del Museo di Sperlonga con il prestito di alcune delle sue sculture di maggiore rilevanza: la testa di Ulisse e il gruppo del Palladio.

“Ulisse e i suoi viaggi” è dedicata a Ulisse, al viaggio dell’eroe e ai viaggi delle sculture che lo rappresentano. La figura di Ulisse si incarna nel ritratto dal Museo Nazionale Romano, il suo fascino è evidenziato dalle numerose figure femminili: l’amata moglie Penelope, l’affascinante Circe, le Sirene, Scilla e Atena, sua protettrice divina. La sua astuzia prende vita nel grandioso “Gruppo dell’accecamento di Polifemo”.

Istituito nel 1889 per essere “un importante centro di cultura dell’Italia unita”, il Museo Nazionale Romano è costituito dalle Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo, Palazzo Altemps e dalla Crypta Balbi. Inoltre, un “museo nel museo” è racchiuso negli oltre trenta locali che costituiscono oggi i depositi storici e che custodiscono un ricco patrimonio, inaspettato per quantità e qualità storico-artistica. Attraverso Depositi (ri)scoperti tornano alla vista del pubblico sculture, mosaici, affreschi, reperti in terracotta, marmo e bronzi, rinvenuti dall’istituzione di Roma Capitale fino a oggi.

Sul sito istituzionale del Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga sono disponibili testi in linguaggio facilitato realizzati dal Servizio Educativo del Museo Nazionale Romano, specificatamente dedicati a persone con disabilità cognitiva e ai loro caregiver.

[Sarcofago, Foto Hartwig Koppermann]

APPROFONDIMENTO:
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Il percorso inizia dal grande mosaico di Ulisse e le Sirene (da Quarto di Corzano, provincia di Rieti, II secolo d.C.), presentato in un suggestivo allestimento multimediale che immerge il visitatore nel racconto del viaggio di Ulisse.

Intelligente, intraprendente, tenace e assetato di sapere e di avventura, Ulisse è rappresentato nelle sue fattezze dalla testa di Ulisse in marmo greco (proveniente dal sepolcreto degli Statili, prima età imperiale): un uomo maturo, con chioma fluente e fitta barba, riconoscibile dal caratteristico copricapo, il pileus, suo comune attributo.

A dare risalto alle virtù di Ulisse contribuiscono le numerose figure femminili che animano il mito, tradizionalmente riconosciute in alcuni ritratti: l’amata moglie Penelope (esposta una testa in marmo del II secolo d.C.); l’affascinante Circe, con i suoi magici sortilegi (esposto un suo ritratto in marmo greco rinvenuto nel 1928 sul promontorio del Circeo); e la sua protettrice divina Atena, rappresentata da un busto rinvenuto nel suburbio di Roma.

Sono inoltre esposti un sarcofago con raffigurazione di Achille tra le figlie di Nicomede (da Isola Sacra, seconda metà del II secolo d.C.) e un’urna con scena della contesa per le armi di Achille (proveniente da Ostia Antica, seconda metà del II secolo d.C.).

C.S.M.
Ufficio Stampa, 16 maggio 2023

ULISSE E I SUOI VIAGGI
18 maggio – 30 luglio 2023

Museo Archeologico Nazionale Area Archeologica di Sperlonga (Latina)
Via Flacca KM 16,300
www.direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it