Tour in virtual reality per vivere in prima persona la storia del Maestro, tra fedeli ricostruzioni della Milano dell’epoca.  

Way Experience, la media company tra i leader in Italia dei progetti di Virtual Reality nel settore del turismo culturale e vincitrice dell’Oscar dell’Innovazione – Premio Angi 2022, presenta You Are Verdi, un nuovo viaggio nel tempo e nello spazio ideato e realizzato per raccontare e fare vivere in prima persona al visitatore/spettatore la storia di Giuseppe Verdi.

You Are Verdi è un nuovo appassionante progetto tra reale e virtuale (al quale, oltre al team di Way, hanno lavorato oltre 200 persone tra musicisti, scrittori, registi, fonici, programmatori e artisti digitali) dedicato al più noto e popolare compositore italiano a cui La Scala di Milano renderà omaggio per l’apertura della nuova stagione con la Prima del 7 dicembre 2023: Don Carlo.

Un vero e proprio viaggio nel tempo durante il quale, per cinque volte, i partecipanti sono trasportati nell’affascinante storia del Cigno di Busseto grazie alla tecnologia di Virtual Reality e a fedeli ricostruzioni filologiche della Milano dell’epoca.

I tour sono disponibili dal 20 maggio al 31 dicembre 2023, durante il weekend, circa ogni 45 minuti dalle 10.00 alle 20.00, e hanno una capienza di 37 persone. Il punto di ritrovo per i partecipanti è piazzetta Enrico Cuccia: una bike brandizzata segnala il luogo di incontro e distribuzione dei visori.

APPROFONDIMENTI:

VERDI E MILANO: UN RAPPORTO D’AMORE E CONTRASTI
Giuseppe Verdi e Milano: uno stretto legame che durerà per tutta la vita del Maestro a partire dall’estate del 1832 quando il giovane Verdi presentò la sua domanda di ammissione al Conservatorio senza essere ammesso.

Milano fu il luogo della sua formazione, della sua collaborazione con Casa Ricordi, che pubblicò anche tutte le sue opere; fu il salotto dove conobbe la sua seconda moglie, il soprano Giuseppina Strepponi, e la città che, con il Teatro alla Scala, decretò il suo primo successo. Ma Milano fu anche la città che lasciò, insoddisfatto di come vennero trattate le sue opere, per quasi un ventennio, per andare a Parigi e a Londra dove invece le sue composizioni ricevettero grandi approvazioni. Un rapporto ambivalente di passioni e contrasti che segnò tutta la vita del compositore.

Il narratore interno alle scene di questa nuova esperienza è proprio Giuseppe Verdi, interpretato da Luciano Bertoli, che guida i visitatori alla scoperta della sua vita. Gli spettatori sono immersi nella storia del Risorgimento grazie alle più famose arie del compositore, da Nabucco a Otello, dalla trilogia popolare ad Aida.

Tutte le musiche presenti all’interno dell’esperienza You Are Verdi sono state eseguite dall’orchestra Thais formata, per l’occasione, da dieci violini, tre viole, tre violoncelli, due contrabbassi, due flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti, due corni, quattro trombe, tre tromboni, una tuba e due percussioni e il coro di quaranta voci della Corale Lirica Ambrosiana. Direttore è il maestro Roberto Ardigò.

L’EXPERIENCE IMMERSIVA: IL PERCORSO IN CINQUE TAPPE
Un cammino nelle vie della città meneghina accompagnati da una guida culturale e da una straordinaria performance attoriale, scritta in collaborazione con il regista Libero Stelluti. Il percorso fisico si snoda nel centro di Milano alla scoperta dei luoghi verdiani che hanno accolto il giovane compositore: dal Teatro alla Scala, al Grand Hotel Et De Milan, fino alla casa di Manzoni e Piazza S. Fedele.

La scena iniziale racconta la sera della prima di Nabucco, il 9 marzo 1842. Gli spettatori si ritrovano in un vicolo delle contrade storiche di Milano, dove, attorno a loro, brulica la vita della città dell’epoca. Possono osservare il Teatro alla Scala e scoprire che a metà Ottocento non era ancora stata costruita la piazza prospiciente. Le luci del Teatro si accendono: è l’inizio dell’opera che renderà famoso il giovane Verdi. La scena è accompagnata dall’Ouverture di Nabucco.

La seconda scena descrive i tumulti popolari della Milano del 1848 che invadono la città. I partecipanti sono immersi negli ultimi attimi della battaglia tra i fumi e la polvere. Verdi rievoca le Cinque Giornate, racconta di volere l’Italia libera dal dominio straniero e che con la sua arte può̀ sostenere la rivoluzione in atto. La scena è accompagnata dal Dies Irae tratto dalla Messa da Requiem composta per Alessandro Manzoni.

Nella terza scena, gli spettatori si ritrovano nella villa di Verdi a Sant’Agata. Verdi componeva sulla scrivania, davanti allo spartito, di notte. In questa scena si racconta l’ispirazione che il Maestro aveva mentre componeva, il suo atto creativo. Alcune note musicali compaiono attorno agli spettatori, fluttuando nell’aria. La scena è accompagnata dal preludio de La traviata.

Verdi racconta, nella quarta scena, gli artigiani e le maestranze nel teatro d’opera. Dietro le quinte, una macchina complessa ma perfetta, fatta di maestri artigiani che costruiscono giorno per giorno, con ineguagliata competenza e passione, il successo delle opere. Gli spettatori possono godere di un punto di vista privilegiato di Aida e la scena è accompagnata dalla Marcia Trionfale tratta da quest’opera.

L’ultima scena è celebrativa: gli spettatori vivono l’ultimo saluto a Verdi rappresentato dalla più imponente manifestazione popolare della storia di Milano e forse d’Italia. Questo momento fu non solo l’addio a un grande uomo, ma anche a una certa Italia e al suo Risorgimento. I partecipanti possono osservare, da un balcone in pieno centro di Milano, la folla di 300.000 persone che si unirono al corteo, guidato in testa da un coro di 820 voci dirette dal Maestro Arturo Toscanini che intonavano il “Va pensiero”; la scena è accompagnata da questa celebre pagina corale tratta da Nabucco.

C.S.m.
Ufficio Stampa, 16 maggio 2023

YOU ARE VERDI
20 maggio – 31 dicembre 2023

I tour iniziano da Piazzetta Enrico Cuccia, Milano
www.youareverdi.it