Alla Wunderkammer GAM, mostra sul progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

La mostra, curata da Elena Volpato, nasce dalla volontà della GAM di Torino di acquisire un gruppo di opere di Michele Tocca (Subiaco, 1983), un pittore capace di porsi all’osservazione del mondo con il candore di uno sguardo che sa vedere tutto come fosse la prima volta, eppure coltiva una profonda conoscenza dei meccanismi della visione, delle strutture di pensiero e delle eredità che l’arte ci tramanda.

Pochi studi pittorici di piccole dimensioni, realizzati direttamente sulla natura da artisti come Antonio Fontanesi, Massimo d’Azeglio e Giovanni Battista De Gubernatis, tratti dalla collezione di Ottocento della GAM, sono disposti in alto sulle pareti, come fossero degli appunti ideali, mentre le serie pittoriche di Michele Tocca scorrono sulla linea di visione. Anche una distinzione cromatica separa sulla parete la pittura del presente da quella ottocentesca, così come nella mente dell’artista, talvolta, una sfumatura più o meno intensa di colore, la prospettiva un poco più ravvicinata sull’oggetto o la sintesi più o meno spinta di una pennellata, separa il suo proprio fare dalla memoria viva di quanto i plenairists andavano scoprendo tra Sette e Ottocento, dando campo a vere rivoluzioni dello sguardo e all’emergere della consapevolezza storica del paesaggio.

La giornata inaugurale, mercoledì 21 giugno, prevede alle ore 17:00 la conferenza di Anna Ottani Cavina, Italia dipinta. L’invenzione del paesaggio e alle ore 18:00 l’inaugurazione della mostra “Michele Tocca. Repoussoir”, aperta al pubblico dal 22 giugno al 5 novembre 2023.

Repoussoir è il titolo di un’opera in mostra di Michele Tocca, anch’essa parte dell’acquisizione che la GAM ha realizzato grazie al bando PAC2021 (vedi notizia DeArtes qui). Il termine repoussoir indica, nella storia della pittura di paesaggio, un elemento posto in primo piano con lo scopo di costituire un ostacolo, una cornice, una quinta all’aperta visione. È un ostacolo che rilancia in profondità lo sguardo, ne determina la traiettoria verso il fulcro visivo del dipinto. L’intera pittura di Tocca può essere letta attraverso il meccanismo visivo del repoussoir.

La serie delle sue Giacche da pioggia del pittore, poste ad asciugare dopo una giornata di pittura all’aperto, rappresentano semplici accessori, eppure sono autoritratti dipinti dagli elementi atmosferici, dalle gocce di pioggia, dalle macchioline di colore ad olio cadute durante il lavoro. Michele Tocca ritraendo di spalle la propria giacca da lavoro fa di se stesso un repoussoir, un dispositivo della visione pittorica, e della sua opera una riflessione sull’ “attualità” fisica e metaforica tra la pittura e i fenomeni.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 31 maggio 2023
Nella locandina: Michele Tocca, La giacca da pioggia del pittore, 2020

MICHELE TOCCA. REPOUSSOIR
22 giugno – 5 novembre 2023

Wunderkammer GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
via Magenta 31 – 10128 Torino
www.gamtorino.it