L’isolotto ha riaperto alle visite, con la storica Villa Bosurgi, la darsena, il parco botanico e i reperti di archeologia subacquea.

Isola Bella, il suo labirinto di sentieri nel verde, le porte segrete incardinate nella roccia, il piccolo museo con la sezione dei reperti di archeologia subacquea recuperati nella baia e la mostra documentale sulla storia dell’isola dal Grand Tour a Lady Florence Trevelyan, dai Bosurgi ai set del cinema, è tornato pienamente fruibile per le visite di turisti e appassionati.

Dopo la conclusione dei periodici lavori di manutenzione, ha riaperto al pubblico dal 23 giugno, Isola Bella, sito di interesse storico, culturale e naturalistico gestito dal Parco archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano. Negli ultimi tre anni sono stati realizzati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, inclusi lavori di estrema urgenza seguiti alla violenta mareggiata di febbraio scorso, per oltre mezzo milione di euro (546 mila euro).

[PNT, Museo di Isola Bella, la protome recuperata nel 1967 da un pescatore (officina Nassia, tardo IV sec. a.C.)]

«Isola Bella è uno dei simboli più iconici della Sicilia, amatissima dai visitatori che ogni anno la popolano soprattutto in estate» commenta Francesco Scarpinato, assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana. «Fondamentali gli interventi di manutenzione … che oggi consentono a residenti e visitatori un’eccezionale esperienza di visita dell’isolotto e della sua originale villa, un unicum nel patrimonio della Regione Siciliana, che include anche preziosi reperti subacquei».

Circondata dal mare e collegata alla terraferma da un sottile istmo di terra soggetto ai cicli fisiologici di bassa e alta marea, Isola Bella è un sito delicatissimo che ogni anno necessita di complessi lavori di manutenzione programmati durante la bassa stagione dal Parco Naxos Taormina. Lavori che interessano prevalentemente la storica Villa Bosurgi, esempio di bioarchitettura ante-litteram per la conformazione a padiglioni mimetizzati fra le naturali rientranze delle rocce e il lussureggiante parco botanico.

Quello appena concluso, che ha interessato principalmente la storica dàrsena – in cui approdavano le barche degli ospiti o le scorte di cibo per i lunghi soggiorni della famiglia Bosurgi – è il terzo intervento straordinario a cura del Parco, che ha ristrutturato, fra le altre cose, i due piani del corpo principale e le spettacolari terrazze protese sul mare, la piscina coperta, la piscina all’aperto (in cui è stata installata una rete di protezione) e i sentieri immersi nel verde.

[Isola Bella, rocciatori al lavoro per messa in sicurezza parete rocciosa]

Spiega la direttrice del Parco archeologico, Gabriella Tigano: «Oltre alla storica dàrsena nascosta fra le rocce, abbiamo messo in sicurezza il costone di roccia prospiciente la piscina all’aperto, con l’ausilio di rocciatori esperti di edilizia acrobatica, e ancorato un pino marittimo pericolosamente inclinato e che rischiava di abbattersi sui sentieri e sui visitatori. Abbiamo dovuto fare i conti anche con gli imprevisti: dopo i due giorni di violente piogge e mareggiate dello scorso febbraio che hanno flagellato la costa ionica e alterato il litorale di diversi comuni si è reso infatti necessario un intervento di somma urgenza che ha dilatato i tempi di riconsegna al pubblico. Abbiamo ripristinato quindi i sottoservizi (acqua, luce, telefono) che collegano l’isolotto alla terraferma, spostati dalla loro sede abituale dall’urto di ondate e marosi e affiorati in superficie».

ad/gc-m
Uffici Stampa 22 giugno 2023
Immagini: Ufficio stampa Parco Naxos Taormina
Immagine di copertina: PNT, Isola Bella, Villa Bosurgi, terrazza e panche curvilinee al secondo piano 

 ISOLA BELLA
Taormina (Messina)
Info:0942 51.001 – 0942 628.738
Il costo del biglietto è rimasto invariato: intero 4 euro, ridotto 2 euro
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