Restituiti all’ambasciata di Cipro 3 reperti archeologici. Rinnovato protocollo intesa con Comunità Ebraica di Roma.

I beni culturali, sequestrati su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, appartenevano a una collezione privata. Si trattava Nel di una coppa in ceramica di tipo “white painted III-V”, del periodo medio ciprota 1750-1650 a.C.; una coppetta in ceramica di tipo “base ring I”, del periodo tardo ciprota 1600-1450 a.C.; una giara a staffa di tipo egeo, tarda età del bronzo 1400 – 1200 a.C.

A Roma, nella sede del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, lo scorso 17 luglio 2023 si è svolta la cerimonia per la restituzione di tre manufatti archeologici alla Repubblica di Cipro rappresentata dall’Ambasciatore della Repubblica di Cipro a Roma, S.E. Yiorgos Christofides, da parte del Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Generale di Brigata Vincenzo Molinese.

Presenti all’evento il Consigliere dell’Ambasciata di Cipro a Roma, Kypriani Stavrinaki, il Capo del Dipartimento delle Antichità del Ministero della Cultura cipriota Marina Ieronimidou e il Capo della Protezione dei beni culturali delle Forze di Polizia di Cipro, Michalis Gavrielides.

RINNOVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL COMANDO CARABINIERI
PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO CULTURALE E LA COMUNITA’ EBRAICA DI ROMA
A Roma, nella sede del Reparto Operativo del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, lo scorso 18 luglio 2023 si è svolta una cerimonia per il rinnovo del protocollo d’intesa sottoscritto dal Presidente della Comunità Ebraica, Victor Fadlun, e dal Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Generale di Brigata Vincenzo Molinese. Hanno preso parte alla cerimonia, tra gli altri, il Rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, e la Presidente della Fondazione Museo Ebraico di Roma, Alessandra Di Castro.

L’intesa disciplina gli ambiti di collaborazione tra le parti, e in particolare la promozione di iniziative in tema di prevenzione e contrasto al traffico illecito di beni della cultura ebraica e lo scambio di informazioni relative a oggetti di origine e uso ebraico, nel rispetto della legislazione vigente.

Rispetto all’accordo precedente, vi è da segnalare la significativa introduzione, in un quadro di arricchimento formativo reciproco, della possibilità di svolgere attività di training sull’identificazione e sulla storia degli oggetti di natura ebraica da parte della Comunità Ebraica di Roma, nonché sulle azioni poste a tutela e salvaguardia del patrimonio culturale sviluppate dai Carabinieri dell’Arte, anche in occasione di calamità ambientali, con il cruciale apporto della componente dei “Caschi blu della Cultura”.

È prevista, inoltre, l’organizzazione di attività comuni per l’educazione e la sensibilizzazione al valore fondamentale del rispetto delle testimonianze storiche, artistiche e culturali, specialmente ebraiche.

Il rinnovo del protocollo d’intesa suggella l’ampia collaborazione in forza della quale il Comando Carabinieri TPC manterrà il merito di unico interlocutore con la Comunità Ebraica per la salvaguardia del loro patrimonio artistico-culturale.

C.S.m.
Ufficio Stampa 18 luglio 2023