Pittura di Storia e Melodramma in corso all’Accademia Carrara. Una mostra da vedere, da sentire, da ascoltare.

Accademia Carrara si è trasformata in un teatro, grazie a un allestimento coinvolgente e immersivo, e mette in scena un grande progetto espositivo, il terzo e ultimo dell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, in cui il pubblico è invitato ad assistere, con emozione, alla scoperta della pittura, della musica, dei protagonisti di un’epoca irripetibile: l’Ottocento.

[photo Mario Rota]

Tra storia e arte, passioni e musica, eroi e letteratura, amicizia e rivalità, eleganza e inganni, incontri e salotti, applausi e fischi: Tutta in voi la luce mia è un racconto dell’affascinante e continua alternanza tra verità e rappresentazione, tra pittura e musica.

Questa mostra, dal 29 settembre 2023 al 14 gennaio 2024 (prorogata fino al 25 febbraio 2024), rappresenta un periodo di contaminazione tra le arti, di intenso scambio tra gli artisti spesso sugli stessi temi, grazie a un sentire comune.

L’Ottocento romantico coincide con l’affermazione della pittura di storia, della musica, della letteratura e della poesia e dell’opera lirica italiana nel mondo, che dischiuse le porte alla modernità, in particolare nella prima metà dell’Ottocento. Il titolo dell’esposizione rende omaggio a Gaetano Donizetti: Tutta in voi la luce mia è una delle arie di Anna Bolena, una delle opere liriche rappresentate in mostra, di cui Maria Callas fece una celebre interpretazione.

[photo Mario Rota]

Oltre 40 opere di artisti come Francesco Hayez, Francesco Coghetti, Domenico Morelli e Giovanni Boldini – giunti a Bergamo attraverso prestiti nazionali e internazionali – raccontano un’epoca che rese l’Italia famosa in Europa e nel mondo. Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi, le loro composizioni, i teatri, gli eroi delle loro opere e, ancora, i personaggi di quel periodo e gli incontri. Il progetto vuole essere per il pubblico un’opportunità per comprendere quanto la lirica sia parte fondante, attraente e presente della nostra cultura.

La mostra, a cura di F. Mazzocca e M. Cristina Rodeschini, trova in Bergamo la città ideale, perché patria di Gaetano Donizetti, uno dei grandi protagonisti del melodramma e, in Accademia Carrara una sede d’elezione, perché proprio in quegli anni si affermava come scuola d’arte e grande laboratorio di pittura di storia.
Catalogo Skira editore.

[photo Mario Rota]

LA MOSTRA
Un progetto ricco di eroi ed eroine come Giulietta e Romeo, Anna Bolena, Otello, Torquato Tasso, Maria Stuarda, Marin Faliero che proprio in quegli anni formarono un nuovo immaginario – dalla letteratura, al palcoscenico, alla tela – sostituendo miti greci e romani, creando una epopea vicina alla sensibilità di un pubblico sempre più vasto e partecipe, contribuendo a costruire una nuova sensibilità verso il passato – soprattutto Medioevo e Rinascimento – in un avvincente confronto tra le arti.

Una schiera di ritratti dei pittori, dei musicisti, degli scenografi, dei cantanti restituisce le sembianze dei protagonisti di questo mondo. Figure legate tra loro da amicizie, come Verdi e Morelli; legami affettuosi, come quello raccontato tra Bellini e Giuditta Pasta; collaborazioni, come quella tra Hayez e Accademia di Brera e Teatro La Scala o quella tra Coghetti e Donizetti ritratto a Roma dall’amico.

Salotti, come quello di Casa Branca o della contessa Maffei o della famiglia Belgiojoso; rivalità, come tra Donizetti e Bellini; affetti, a tratti commoventi; corrispondenze continue, fatte di lettere e biglietti; incontri, come quello tra Rossini e Hayez amici fin dalla gioventù; impegno pubblico, Giuseppe Verdi fu senatore del Regno d’Italia; popolarità, soprattutto destinata ai cantanti e alle cantanti, veri e propri divi in chiave moderna.

[photo Mario Rota]

L’ALLESTIMENTO
L’allestimento scenografico, a cura di Federica Parolini, cerca di svelare le differenze tra la bidimensionalità di un dipinto e la tridimensionalità di uno spettacolo teatrale, anche grazie a un percorso che, in ogni ambiente, suscita un’esperienza. Il pubblico diventa parte attiva, grazie ad ascolti musicali, attraversando scenografie come la ricostruzione della facciata del Teatro Donizetti di Bergamo, è coinvolto in video installazioni dedicate anche alla Biblioteca Angelo Mai, o grazie a un collage fotografico che crea un paesaggio d’invenzione, o alla ricostruzione di un camerino d’artista. Si può attraversare un sipario, accedere, tramite proiezioni, a partiture e spartiti, ma soprattutto ammirare opere d’arte.

I PROTAGONISTI
Gli artisti: Francesco Hayez (1791-1882), Francesco Coghetti (1802 – 1875), Domenico Morelli (1823 – 1901) Giovanni Boldini (1842 – 1931), Pompeo Marchesi (1783 – 1858).

I musicisti: Gioachino Rossini (1792 – 1868), Gaetano Donizetti (1767 – 1848), Vincenzo Bellini (1801 – 1835), Giuseppe Verdi (1813 – 1901).

Cantanti, scenografi, intellettuali, committenti e animatori di salotti e vita come Matilde Juva Branca, Nicolò Paganini, Giuditta Pasta, Caterina Cornaro, Giovanni David, Alessandro Sanquirico, Elisabetta Bassi Charlé.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 28 settembre 2023
Immagine di copertina: (particolare) Francesco Hayez,
Ritratto della cantante Matilda Juva Branca, 1851. Galleria d’Arte Moderna, Milano
Immagini dell’allestimento all’Accademia Carrara photo Mario Rota

TUTTA IN VOI LA LUCE MIA
29 settembre 2023 – 14 gennaio 2024 (prorogata fino al 15 febbraio 2024)

Accademia Carrara
piazza Giacomo Carrara, 82 – Bergamo
www.lacarrara.it