A Palazzo Bonaparte, la più grande mostra dell’artista mai realizzata: 300 opere, dai grandi capolavori a inediti mai esposti prima.

Maurits Cornelis Escher, uno degli artisti più amati dal grande pubblico in tutto il mondo, nel 1923 si trasferì a Roma. Per festeggiare questo importante centenario, Arthemisia gli rende omaggio con una mostra epocale che vede esposti tutti i più grandi capolavori del genio olandese. A 100 anni dalla sua prima visita nella Capitale, Escher torna quindi a Roma con la più grande e completa mostra a lui mai dedicata, a Palazzo Bonaparte, dal 31 ottobre 2023 al 1 aprile 2024.

La sera (…) disegnavo la meravigliosa, bellissima architettura di Roma di notte, che mi piaceva di più di quella alla luce del giorno. Le passeggiate notturne sono il più meraviglioso ricordo che ho di Roma. M. C. Escher

Olandese inquieto, riservato e indubbiamente geniale, Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden, 1898 – Laren, 1972) è l’artista che, con le sue incisioni e litografie, ha avuto e continua ad avere la capacità unica di trasportarci in un mondo immaginifico e impossibile, dove si mescolano arte, matematica, scienza, fisica e design.

Artista scoperto in tempi relativamente recenti, Escher ha conquistato milioni di visitatori nel mondo grazie alla sua capacità di parlare a un pubblico molto vasto. Escher è amato da chi conosce l’arte, ma anche da chi è appassionato di matematica, geometria, scienza, design, grafica. Nelle sue opere confluiscono una grande vastità di temi, e per questo nel panorama della storia dell’arte rappresenta un unicum.

LA MOSTRA
La mostra di Roma si configura come un evento eccezionale che presenta al pubblico, oltre ai suoi capolavori più celebri, anche numerose opere inedite mai esposte prima. Un’antologica di circa 300 opere che comprende l’ormai iconica Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938), la celebre serie degli Emblemata, e tantissime altre.

A impreziosire il percorso espositivo, anche una ricostruzione dello studio che Escher aveva a Baarn in Olanda che, qui a Roma, espone al suo interno i vari strumenti originali coi quali il Maestro produceva le sue opere e il cavalletto portatile che lo stesso Escher portò con sé nel suo peregrinare per l’Italia.

Dopo vari viaggi in Italia iniziati nel 1921 quando visitò la Toscana, l’Umbria e la Liguria, Escher giunse a Roma dove visse per ben dodici anni, dal 1923 al 1935, al civico 122 di via Poerio, nel quartiere di Monteverde vecchio. Il periodo romano ebbe una forte influenza su tutto il suo lavoro successivo che lo vide prolifico nella produzione di litografie e incisioni soprattutto di paesaggi, scorci, architetture e vedute di quella Roma antica e barocca che lui amava indagare nella sua dimensione più intima, quella notturna, alla luce fioca di una lanterna. Le notti passate a disegnare, seduto su una sedia pieghevole e con una piccola torcia appesa alla giacca, sono annoverate da Escher tra i ricordi più belli di quel periodo.

In mostra a Palazzo Bonaparte è presente anche la serie completa dei 12 “notturni romani” prodotta nel 1934 – tra cui “Colonnato di San Pietro”, “San Nicola in Carcere”, “Piccole chiese, Piazza Venezia”, “Santa Francesca Romana”, “Il dioscuro Polluce” – insieme ad altre opere che rappresentano i fasti dell’antica Urbe come Roma (e il Grifone dei Borghese) del 1927, San Michele dei Frisoni, Roma (1932) e Tra San Pietro e la Cappella Sistina (1936).

La mostra, col patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura e dell’Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la M. C. Escher Foundation e Maurits ed è curata da Federico Giudiceandrea – uno dei più importanti esperti di Escher al mondo – e Mark Veldhuysen, CEO della M.C. Escher Company.
Catalogo edito da Skira.

La mostra Escher rientra nel progetto “L’Arte della solidarietà” realizzato con Komen Italia, charity partner della mostra. Una parte degli incassi provenienti dalla vendita dei biglietti di ingresso della mostra verrà devoluta da Arthemisia per la realizzazione di specifici progetti di tutela della salute delle donne.

C.S.m.
Ufficio Stampa, 30 ottobre 2023

ESCHER
31 ottobre 2023 – 1 aprile 2024

Palazzo Bonaparte
Piazza Venezia, 5 (angolo Via del Corso) 00186 – Roma
Informazioni e prenotazioni T. + 39 06 87 15 111
www.mostraescher.it  |  www.mostrepalazzobonaparte.it  |  www.arthemisia.it  

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