Alle Gallerie d’Italia, il pittore Joseph Rebell e l’atmosfera culturale della città dal 1808 al 1815. Mostra in collaborazione con Museo Belvedere di Vienna.   

Il Decennio Francese fu un periodo molto fiorente per la pittura di paesaggio, in particolare durante il regno di Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte, i quali chiamarono alla loro corte maestri francesi del genere, come Simon Denis, Alexadre Dunouy, Auguste de Forbin, e riservarono una protezione particolare al viennese Joseph Rebell, che, accanto ad altri innovatori del vedutismo di quegli anni, è il grande protagonista della mostra.

Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d’Italia a Napoli, dal 23 novembre 2023 al 7 aprile 2024, la mostra “Napoli al tempo di Napoleone. Rebell e la luce del Golfo”, dedicata al pittore viennese Joseph Rebell e all’atmosfera culturale vivace e vibrante della città di Napoli negli anni dal 1808 al 1815, periodo del regno di Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte, che videro nelle arti un mezzo efficace per promuovere la crescita civile della società napoletana.

L’esposizione, a cura di Sabine Grabner, Luisa Martorelli, Fernando Mazzocca e Gennaro Toscano, è realizzata in partnership con il Museo Belvedere di Vienna e con la collaborazione dell’Institut Français di Napoli e si avvale del patrocinio del Comune di Napoli.

In mostra 73 opere provenienti da importanti istituzioni culturali nazionali e internazionali, come il Belvedere di Vienna, l’Accademia di Belle Arti di Vienna, la Biblioteca Nazionale Austriaca, il Castello di Fontainebleau e Versailles, oltre che dalla collezione Intesa Sanpaolo.

[Immagine allestimento: Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo]

LA MOSTRA
Si tratta della prima mostra dedicata a Joseph Rebell (Vienna 1787 – Dresda 1828), la cui pittura è caratterizzata da un nuovo modo di rappresentare il paesaggio, sperimentandolo sul vero e rendendolo con forza drammatica, segnando una svolta nella produzione artistica tra Neoclassicismo e Romanticismo e anticipando la concezione romantica della pittura di paesaggio, basata sulla esaltazione dei valori atmosferici e sentimentali. Il suo esempio è stato fondamentale per l’olandese Antoon Sminck Pitloo e per la generazione degli artisti della Scuola di Posillipo.

Le opere di Rebell sono messe a confronto per la prima volta con gli artisti di paesaggio del suo tempo: Michael Wutky, che è stato il suo maestro, Pierre-Jacques Volaire, Simon Denis, Alexander Dunouy, Louis de Forbin, Johan Christian Dahl.

In mostra gli splendidi i ritratti giovanili di Gioacchino e Carolina Murat, il ritratto di Napoleone in abito da incoronazione imperiale, numerose vedute del Golfo di Napoli e dei magnifici dintorni, il Vesuvio, le rappresentazioni della Costiera Amalfitana e delle Isole, ma anche i disegni e gli studi preparatori.

Molti i prestiti prevenienti da musei austriaci e francesi, con alcune opere di grande rilievo mai o raramente viste in Italia.
Catalogo Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.

C.S.m.
Ufficio Stampa, 22 novembre 2023
Immagine di copertina:
Joseph Rebell, Il porticciolo del Granatello a Portici con il Vesuvio, 1819. Vienna, Belvedere

NAPOLI AL TEMPO DI NAPOLEONE
REBELL E LA LUCE DEL GOLFO
23 novembre 2023 – 7 aprile 2024

Gallerie d’Italia – Napoli, museo di Intesa Sanpaolo
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