Fondazione Torlonia apre al pubblico lo spazio delle Scuderie di Villa Albani Torlonia, con una mostra di marmi appena restaurati.  

Per celebrare i dieci anni di attività, la Fondazione Torlonia, istituzione voluta dal Principe Alessandro Torlonia, promotrice di una sistematica opera di studio e conservazione dell’antico, apre al pubblico dal 28 marzo al 28 giugno 2024 lo spazio all’interno delle Scuderie di Villa Albani Torlonia.

Per l’occasione, l’Antiquarium accoglie un gruppo di sculture della collezione recentemente restaurate, grazie al supporto di Bulgari e l’affiancamento della Soprintendenza Speciale di Roma, nei Laboratori Torlonia, che da anni operano per studiare, restaurare e valorizzare lo straordinario patrimonio della collezione privata di arte antica più importante al mondo.

[Installation view Antiquarium, Milone crotoniate Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio]

Il curatore Carlo Gasparri, professore emerito dell’Università Federico II di Napoli e Accademico dei Lincei, ha selezionato per l’esposizione alcuni marmi recentemente restaurati, tra i quali spicca uno spettacolare gruppo con Eros su biga trainato dai cinghiali, originariamente conservati nella Villa e successivamente nel Museo Torlonia, che permettono di percepire soluzioni decorative e filoni del gusto oggi non più rappresentati dalle collezioni archeologiche di Villa Albani Torlonia.

«Le opere della Collezione Torlonia e di Villa Albani Torlonia sono state da sempre conservate con cura sotto l’egida della Famiglia prima e della Fondazione successivamente, avvalendosi di un selezionato gruppo di restauratori e tecnici di fiducia e sotto l’alta sorveglianza del Ministero della Cultura, con cui sono stati condivisi i criteri di conduzione dei progetti» ricorda Alessandro Poma Murialdo«[…] una costante e scrupolosa attività di tutela che la Fondazione ha negli anni proseguito, ottenendo importanti risultati: l’apertura dei Laboratori Torlonia per lo studio e il restauro degli oltre seicento marmi Torlonia e l’innovativo programma di conservazione di Villa Albani Torlonia, che riguarda il complesso architettonico monumentale con le opere delle collezioni antiche e medievali e i giardini storici […]».

[Installation view Antiquarium, Vasca in marmo africano Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio]

In mostra alcuni esempi di figure animali come l’Aquila, il Daino ma anche busti ritratto come quello di Ignoto c.d. Balbino o Ignoto c.d. Otone, l’erma con testa del gruppo di Philoumenos e l’Erma di Alcibiade. E ancora Milone crotoniate, una statua femminile con due anfore, il bassorilievo con copia dell’Eros su biga con cui è messa in dialogo una straordinaria Vasca in marmo Africano.

Si tratta di «alcune tra le più significative opere conservate nel Museo Torlonia e provenienti da Villa Albani che tornano ora temporaneamente nella villa, per essere presentate al pubblico nella loro sede d’origine: opere che erano inserite nell’ambiente naturale del giardino» racconta il curatore Carlo Gasparri, che spiega anche come «questi esemplari selezionati permettono di percepire soluzioni decorative e filoni del gusto oggi non più rappresentati nella villa; che in alcuni casi mostrano come siano state oggetto di importanti interventi integrativi, al loro arrivo nel Museo Torlonia».

La mostra apre dunque una riflessione sul cambio di atteggiamento, tra XVIII e XIX secolo, di fronte all’interpretazione e rappresentazione dell’Antico, e sui problemi che affronta il moderno restauratore per conciliare la lettura di questi fenomeni con una visione unitaria dell’opera.

L’esposizione in giugno viene accompagnata da alcuni incontri con Anna Maria Carruba, Conservatrice delle Collezioni Torlonia, e il gruppo di restauratori e tecnici che ha condiviso i vari progetti di restauro.

C.S.M.
Fonte: comunicato stampa del 26 marzo 2024
Immagine di copertina: installation view Antiquarium
Eros trainato da cinghiali Copyright Fondazione Torlonia Ph Agostino Osio 

L’ANTIQUARIUM
28 marzo – 28 giugno 2024 

 Scuderie di Villa Albani Torlonia
Via Salaria 96 Roma
Tel. 06 8115 2736
info@fondazionetorlonia.org
www.fondazionetorlonia.org