Distanze e solidarietà, barriere e contatti mancati, solitudine e sostegno reciproco. La mostra di Fabrizio Dusi fa riflettere sui temi che hanno scosso le coscienze nei giorni della pandemia. Artista, pittore e ceramista, che spazia fra vari linguaggi, dalla scultura alle installazioni al neon, Dusi (nato a Sondrio, classe 1974, attivo a Milano) porta a Bagnacavallo un nucleo importante di lavori recenti e firma una monumentale installazione site-specific: una grande scritta luminosa al neon scorrerà sulla facciata del Palazzo Comunale.

L’intervento si accenderà dal 19 settembre, nel tessuto della città, dipanando un messaggio ideale sotto le finestre neoclassiche e sopra la loggia affacciata su piazza della Libertà. “Insieme al mondo piangere, ridere, vivere” sono parole tratte da una poesia di Rosita Vicari (attribuita per molto tempo a Pablo Neruda), che toccano argomenti d’attualità come il distanziamento oppure il desiderio di tornare a riabbracciarsi.

Il progetto artistico curato da Diego Galizzi e Chiara Gatti riporterà l’arte alla sua originaria funzione sociale e pedagogica: come riflesso di un pensiero condiviso, come fonte di stimoli, domande, riflessioni universali.

Oltre all’installazione pubblica che resterà patrimonio della città, il percorso al Museo Civico delle Cappuccine parte dal celebre ciclo di Bla Bla Bla in ceramica smaltata, personaggi dai profili pop circondati da bollicine di parole vacue, allegoria di un vociare senza senso nel mondo caotico delle relazioni odierne. Altri neon – fra cui una grande sagoma luminosa dell’Italia – realizzati ad hoc per la mostra, dedicati in questo caso alle geografie toccate dal virus e allontanate fra loro da una politica di frontiere chiuse, si alterneranno a una sequenza di dipinti su coperte isotermiche (allusione al tema degli esuli e dei migranti), con le regioni italiane unite da una sorte globale, pur nel dramma dell’isolamento.

Nelle diverse sale del Museo si incontreranno poi un omaggio alla figura di San Michele Arcangelo e una parete intera, rivestita e dipinta in loco con l’iconografia di Adamo ed Eva sotto l’albero della Vita. Entrambi accostanti a parole modellate in ceramica, ricollegate al tema della mostra. Inoltre, ceramiche inedite e grandi vasi dipinti con i medesimi soggetti degli arazzi.

Fabrizio Dusi è un autore contemporaneo riconosciuto nel panorama nazionale, che ha negli anni lavorato su tematiche legate alla storia collettiva, dalla Shoah ai migranti, affidandosi ai versi di grandi scrittori del Novecento, come Vittorio Sereni, Antonia Pozzi, Primo Levi e ai racconti di Liliana Segre.

Opening: sabato 19 settembre (ore 18). Posti limitati, su prenotazione


M.F.C.S.
Fonte: Lara Facco P & C, 10 settembre 2020

INSIEME AL MONDO. PIANGERE RIDERE VIVERE
20 settembre – 15 novembre 2020

Museo Civico delle Cappuccine
Via Vittorio Veneto 1/a – 48012 Bagnacavallo (RA)
centroculturale@comune.bagnacavallo.ra.it
T. (+39)0545-280911/3

www.museocivicobagnacavallo.it