Le “Scintille d’Opera” non hanno smesso di brillare e porteranno nuovo calore al Festival Verdi, che tra settembre e ottobre celebrerà a Parma e a Busseto la sua ventunesima edizione, facendo risuonare la musica verdiana al Teatro Regio di Parma, e portandola fuori, nei parchi, nelle strade e nei luoghi sensibili, grazie alla sesta edizione di Verdi Off.

Un ballo in maschera in un nuovo allestimento scenico diretto da Jacopo Spirei, dal progetto concepito da Graham Vick, e diretto sul podio da Roberto Abbado, Simon Boccanegra eseguito in forma di concerto da Michele Mariotti, la Messa da Requiem diretta da Daniele Gatti sono i titoli in programma al XXI Festival Verdi, nell’anno di Parma Capitale italiana della Cultura 20+21. Si aggiungono un Concerto sinfonico corale, un prezioso recital di romanze da salotto con Lisette Oropesa, il Gala Verdiano con Eleonora Buratto nel giorno del compleanno del Maestro, un’originale versione di Traviata che andrà in scena nelle piazze sul Caravan Verdiano, il gala lirico benefico Fuoco di gioia e ancora concerti e incontri.

Un ballo in maschera (ill. Antonello Sportillo)

Tra i protagonisti dell’edizione 2021, realizzata con La Toscanini e la Fondazione Teatro Comunale di Bologna, figurano artisti del calibro di Anna Maria Chiuri, Maria Agresta, Elina Garanča, Maria Teresa Leva, Angela Meade, Enkhbat Amartuvshin, Michele Pertusi, Piero Pretti, Fabio Sartori, insieme ai complessi della Filarmonica Arturo Toscanini, dell’Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani.

Il Festival Verdi farà ritorno tra le mura del Teatro Regio, dopo la straordinaria esperienza all’aperto nel parco Ducale dello scorso anno, e si svolgerà (covid permettendo) dal 24 settembre al 17 ottobre 2021, mentre Verdi Off si terrà dal 18 settembre al 17 ottobre 2021 in formula itinerante in città e nel territorio.

APPROFONDIMENTO

OPERE E CONCERTI
Un ballo in maschera inaugurerà il XXI Festival Verdi 2021 venerdì 24 settembre 2021 ore 20.00 al Teatro Regio di Parma (recite 1, 8, 15 ottobre 2021, ore 20.00), in un nuovo allestimento scenico diretto da Jacopo Spirei, dal progetto concepito da Graham Vick. Sul podio, Roberto Abbado dirigerà la Filarmonica Arturo Toscanini nell’edizione critica della partitura a cura di Ilaria Narici con la collaborazione di Andreas Giger. Il libretto utilizzato è quello ad ambientazione svedese, così come concepito da Verdi per il debutto a Roma, prima che i censori pontifici imponessero la trasposizione della vicenda nella Boston coloniale. Il cast vedrà, tra gli altri: Piero Pretti (Gustavo III), Maria Teresa Leva (Amelia), Enkhbat Amartuvshin (Conte Gian Giacomo di Anckastrom), Anna Maria Chiuri (Ulrica), Giuliana Gianfaldoni, (Oscar).

Concerto sinfonico-corale. Roberto Abbado tornerà sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna edel Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, nel concerto del 26 settembre, che ai più conosciuti brani verdiani accosterà pagine di più raro ascolto: da Nabuchodonosor, in prima esecuzione assoluta in tempi moderni, il divertissement composto da Verdi per una ripresa dell’opera in lingua francese a Bruxelles nel 1848, che il Festival Verdi dedicherà alla memoria di Carla Fracci.

Messa da Requiem, in programma il 2 ottobre, vedrà Daniele Gatti sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e del Coro del Teatro Regio di Parma, a dirigere l’edizione critica della partitura a cura di David Rosen. Solisti il soprano Maria Agresta, il mezzosoprano Elina Garanča, il tenore Fabio Sartori, il basso John Relyea.

Simon Boccanegra (ill. Antonello Sportillo)

Il soprano statunitense Lisette Oropesa il 7 ottobre si esibirà in un recital dedicato alle romanze da salotto nell’Ottocento italiano, repertorio al quale Verdi contribuì copiosamente. Il programma è ideato e accompagnato da Francesco Izzo, direttore scientifico del Festival Verdi.

Simon Boccanegra sarà eseguito in forma di concerto il 9 e 16 ottobre con la direzione musicale e la concertazione di Michele Mariotti sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale di Bologna. Il cast è composto, tra gli altri, da: Igor Golovatenko (Simon Boccanegra), Angela Meade (Amelia Grimaldi), Riccardo Della Sciucca (Gabriele Adorno), Michele Pertusi (Jacopo Fiesco).

Eleonora Buratto sarà protagonista del Gala Verdiano insieme ad Antonio Poli accompagnati al pianoforte da Daniela Pellegrini, che chiuderà le celebrazioni nel giorno del 208° compleanno di Giuseppe Verdi, il 10 ottobre al Teatro Regio di Parma. La serata si aprirà con l’inaugurazione del nuovo sipario del Teatro Regio di Parma creato da Mimmo Paladino.

Le celebrazioni per il compleanno del Maestro si apriranno come di consueto alle ore 11.30 con la Cerimonia in onore di Verdi che avrà luogo a Parma in Piazzale della Pace presso il Monumento a lui intitolato, con la partecipazione delle istituzioni, delle associazioni cittadine e dell’Associazione Viva Verdi di Norimberga.

Fuoco di gioia. Il gala lirico benefico quest’anno sarà a favore dell’associazione “Liberi di volare”. Ideato e organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani – Club dei 27, avrà luogo al Teatro Regio di Parma il 12 ottobre. Susanna Pescetti sarà sul podio della Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti” e dirigerà i soprani Amarilli Nizza e Scilla Cristiano, il mezzosoprano Martina Belli, i tenori Roberto Aronica e Antonio Mandrillo e il basso Roberto Tagliavini. Ospite d’onore della serata, presentata da Paolo Zoppi, sarà Raina Kabaivanska.

L’Opera varcherà gli spazi del Teatro portando la musica a tu per tu con il pubblico nelle piazze di Busseto, Montechiarugolo, Parma, Baganzola (19, 25, 26 settembre, 3 ottobre 2021, ore 18.00). Il progetto del Festival Verdi, in collaborazione con Verdi Off, Caravan verdiano porterà in scena lo spettacolo La traviata Lo spirito di Violetta, nell’incanto di un piccolo teatro mobile. L’opera, con la regia e drammaturgia di Manuel Renga, sarà raccontata da un attore e un’attrice e cantata da tre solisti: il soprano Adriana Iozzia (Violetta), il tenore Matteo Mezzaro (Alfredo Germont) e il baritono Daniele Terenzi (Giorgio Germont), accompagnati al pianoforte.

Per Cori al Ridotto cinque appuntamenti a ingresso libero con celebri pagine verdiane interpretate dalle corali cittadine.

Messa da Requiem (ill. Antonello Sportillo)

AROUNDVERDI
Due spettacoli in collaborazione con Verdi Off per AroundVerdi, la sezione del Festival in cui l’opera e le parole del Maestro incontrano altri linguaggi.

In Opera Horror Picture Show, lunedì 27 settembre, ore 20.30, al Teatro Regio di Parma, Elio e Francesco Micheli evocano i quattro figli della provincia italiana alla conquista del mondo: Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, i Golden Boys dell’età dell’oro della musica italiana, il XIX secolo. In scena il soprano Adriana Iozzia accompagnata al pianoforte da Simone Soldati.

Un’orchestra, un direttore, alcune tra le pagine più celebri del repertorio classico per un concerto tutt’altro che consueto domenica 17 ottobre 2021, ore 20.30, al Teatro Regio di Parma. Sul palcoscenico l’Orchestra Notturna Clandestina, nata a inizio decennio al Teatro Valle Occupato. Sul podio il compositore e violoncellista Enrico Melozzi (uno dei direttori di Sanremo) per una serata unica.

INCONTRI E PROVE APERTE
Si va dal ciclo di appuntamenti di presentazione delle opere in programma di Prima che si alzi il sipario, a La parola al regista, in cui il regista di Un ballo in maschera Graham Vick incontra il pubblico, alle conversazioni di Pagine d’Opera. Si aggiungono le prove aperte di Un ballo in maschera prima del debutto.

VERDI OFF

Realizzato dal Teatro Regio di Parma, progetto speciale di Reggio Parma Festival, Verdi Off dal 18 settembre al 17 ottobre 2021giungerà alla sua VI edizione rinnovando e rinforzando la sua missione: creare occasioni per scoprire, abitare e vivere nel nome del Maestro i luoghi più belli della città e del territorio, con spettacoli gratuiti, diffusi e multidisciplinari che coinvolgeranno all’insegna della inclusività visitatori, famiglie, bambini, appassionati e curiosi, a Parma e nella provincia, a Busseto, San Secondo, Sala Baganza, Traversetolo, Zibello, Sissa.
(Sui luoghi, vedi approfondimento DeArtes qui)

A fianco dei tanti appuntamenti divenuti un classico della rassegna – Cucù verdiano, Bianchi Rossi e Verdi, Con Verdi in carrozza, Recital in giardino, Recital verdiani, Verdi Band – il cui programma sarà presentato il prossimo settembre, saranno quattro i progetti che caratterizzeranno l’edizione 2021.

Giuseppe Verdi (ill. Antonello Sportillo)

Verdi sotto casa porterà eventi di danza, musica, teatro, giocoleria sotto le finestre di casa, in contemporanea nei sette quartieri della città di Parma, per invitare il pubblico a condividere dalle proprie dimore la gioia e l’emozione dello spettacolo dal vivo. Un progetto diffuso che animerà vie, cortili e giardini, spazi condominiali, luoghi di fragilità sociale, centri di accoglienza, residenze per anziani.

La città che danza animerà gli spazi cittadini, frutto di un lavoro che coinvolgerà bambini e ragazzi dai 6 ai 19 anni, realizzato con gli oratori della Diocesi di Parma, in collaborazione con ANFFAS Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/​o Relazionale, la Cooperativa Eidè e con il Centro Giovani di Baganzola.

iVerdi è un progetto site specific, un’inedita esperienza immersiva che, a partire dal Teatro Regio, condurrà gli spettatori alla riscoperta dei luoghi di Parma con gli occhi (e le orecchie) di Giuseppe Verdi. La proposta farà dialogare il singolo spettatore, tramite il proprio smartphone, con un’entità poetica virtuale, capace di guidarlo attraverso un profilo Telegram in un viaggio che sarà lo stesso spettatore a tracciare, nello spazio e nella narrazione.

Verdi Graff Contest è la call rivolta ai writer di tutta Italia a partire dai 16 anni, chiamati a interpretare e re-interpretare la figura e l’opera di Giuseppe Verdi in creazioni inedite in cui il mito immortale dialoghi con la contemporaneità. Regolamento su festivalverdi.it

A LIFE IN MUSIC
Gioco per smartphone e tablet disponibile gratuitamente in italiano, inglese, spagnolo, portoghese, russo, cinese su App store e Google Play Store. (Il gioco ha ricevuto il Premio Cultura + Impresa: vedi approfondimento DeArtes qui)

GIUSEPPE VERDI, IL CIGNO DI BUSSETO
Dal primo incarico come organista alle Roncole alla bocciatura al Conservatorio di Milano, dal matrimonio con Giuseppina Strepponi al successo di Nabucco, dalla costruzione di Villa di Sant’Agata al progetto di Casa Verdi, fino al Club di 27 e oltre. Nel libro illustrato Giuseppe Verdi, il cigno di Busseto, firmato da Cristina Bersanelli con le illustrazioni di Patrizia Barbieri, edito dal Teatro Regio di Parma, il grande compositore si presenta ai più piccoli.

M.F.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 24 giugno 2021
L’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Giuseppe Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso

© Renato Guttuso by SIAE 2021.

www.teatroregioparma.it