Nell’area archeologica, nuove scoperte sulla vita degli Etruschi a seguito dell’annuale campagna di scavi dell’Università di Bologna.  

Le indagini, durate quattro settimane, hanno portato a risultati importanti sia sul fronte della religione, dei culti e delle pratiche rituali, che su quello dell’architettura sacra e dell’urbanistica della città, aspetti tra loro fortemente connessi.

[Veduta della necropoli est]

Nell’area archeologica di Kainua, si è conclusa il 23 luglio 2022 l’annuale campagna di scavo dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna (che conduce questa attività fin dal 1988) sotto la guida della prof.ssa Elisabetta Govi, ordinaria di Etruscologia presso lo stesso ateneo. La città etrusca di Kainua è una delle evidenze più importanti di questa civiltà e, a livello nazionale, spicca per il particolare stato di conservazione e per la rara possibilità di indagare tutti gli aspetti di una città etrusca, dall’urbanistica all’architettura, alla religione, alla vita quotidiana, comprese le attività produttive.

La prof. Govi spiega che «la prima scoperta riguarda una cornice architettonica imponente, costituita da un grande portico che delimita uno dei lati dell’area antistante al tempio della dea Uni, ed è un aspetto inedito che spicca nel panorama generale dell’intera Etruria. La seconda scoperta è relativa al ritrovamento di due teste di terracotta e dei frammenti di altre similari. La presenza di questi reperti ha destato grande stupore perché per la prima volta si è ritrovata a Marzabotto la testimonianza di una consuetudine ben nota in Etruria tirrenica, cioè la deposizione nell’area sacra di teste votive in terracotta raffiguranti il devoto. Si tratta di volti femminili, in stile classico, che comunicano immediatamente la condizione sociale elevata della devota».

[Visita con golf car]

Aggiunge Denise Tamborrino, direttrice dell’area archeologica e del museo “Pompeo Aria”: «Queste nuove acquisizioni andranno ad arricchire le collezioni museali… Due progetti renderanno moderno e accessibile sia il museo che l’area archeologica. Uno dei primi miglioramenti, già in atto, in materia di accessibilità per persone con disabilità motorie è stata l’attivazione del servizio di visita guidata con l’ausilio di golf car, che permette ai visitatori e ai loro accompagnatori di poter fruire in sicurezza dell’area archeologica».

L’Arch. Giorgio Cozzolino, Direttore Regionale Musei Emilia-Romagna, sottolinea «il costante aggiornamento museale che ha già visto la realizzazione di nuovi contenuti virtuali all’interno del progetto nazionale E-Archeo, legato alla valorizzazione di siti archeologici statali, promosso dal Ministero della Cultura, e vedrà l’esecuzione del riallestimento dell’intero museo con la creazione di nuovi apparati scientifici e divulgativi per tutti i tipi di pubblici».

Anche l’area archeologica, oltre al Museo “Pompeo Aria”, sarà interessata dalla produzione di un progetto culturale innovativo per la valorizzazione e la gestione del paesaggio circostante la città di Kainua: le comunità territoriali e gli artisti potranno contribuire a un nuovo dialogo tra archeologia e arte contemporanea.

M.C.S.
Fonte: Ufficio Stampa, 29 luglio 2022

Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” e Area Archeologica di Kainua
(prima domenica di ogni mese: ingresso gratuito)
Via Porrettana Sud 13, 40043 Marzabotto (BO)
Tel. +39 051.932353 
Email: drm-ero.museonazionaletrusco@cultura.gov.it
Servizi didattici ed educativi: drm-ero.prenotazionikainua@cultura.gov.it
https://musei.emiliaromagna.beniculturali.it/musei/museo-nazionale-etrusco-pompeo-aria-e-area-archeologica-di-kainua