In Storia e Critica delle Arti e dello Spettacolo, all’Università di Parma. Cerimonia online. Concerto gratuito al Teatro Regio. 

Ha scritto la colonna sonora musicale di film e pièces teatrali che sono nell’immaginario collettivo, ha lavorato con i più grandi registi e attori, da Federico Fellini ai fratelli Taviani a Vittorio Gassman, è autore di partiture e opere memorabili, ha ricevuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo. L’Università di Parma celebra il genio e il talento del Maestro Nicola Piovani con una Laurea ad honorem: sabato 5 novembre alle ore 11 l’Ateneo conferisce al grande musicista la Laurea magistrale ad honorem in Storia e Critica delle Arti e dello Spettacolo. A causa del limitato numero di posti disponibili la cerimonia è a inviti. È possibile assistervi online, collegandosi alla diretta streaming dal sito web di Ateneo.  

Nella stessa serata di sabato 5 novembre il Maestro Nicola Piovani si esibisce al Teatro Regio nel concerto La musica è pericolosa con cinque solisti dell’Orchestra Aracoeli: un evento speciale a ingresso gratuito promosso dall’Università di Parma per le studentesse, gli studenti, il personale dell’Ateneo e la cittadinanza. Le modalità di prenotazione dei biglietti saranno rese note prossimamente. 

La proposta del conferimento della laurea, formulata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, è stata dapprima approvata dal Senato Accademico dell’Ateneo e quindi avallata dalla Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. 

«Per noi – afferma il Rettore Paolo Andrei – è un grande onore e una grande gioia poter celebrare una delle personalità più rilevanti non solo della musica ma della cultura contemporanea, un vero “ambasciatore” del nostro Paese nel mondo. Le opere del Maestro Piovani sono capolavori senza tempo, capaci di travalicare i confini del cinema, del teatro, della scena, e di lasciare una traccia indelebile nella storia della cultura e nelle vite delle persone. Per noi sarà davvero un grande privilegio averlo tra i nostri Laureati». 

C.S.M.
Fonte: Ufficio Stampa, 14 ottobre 2022
Immagine: © Marco Borrelli

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