Al Forte di Bard, 100 opere tra tavole disegni fotografie dell’artista alpinista. In corso l’invasione degli animali di Cracking Art al Forte e presso lo stabilimento Cogne Acciai. In corso anche la mostra “Deco in Italia” vedi notizia DeArtes qui.

[Gabriel Loppé, Lago glaciale sul Ghiacciaio di Gorner, 15 8 1894, Collezione Amis du Vieux Chamonix]

GABRIEL LOPPÉ, ARTISTA, ALPINISTA E VIAGGIATORE
17 dicembre 2022 – 14 gennaio 2024

La mostra interamente dedicata all’artista francese Gabriel Loppé (Montpellier 1825 – Parigi 1913) pittore, alpinista e scalatore, viaggiatore e fotografo, è ospitata negli Alloggiamenti del Museo delle Api, dal 17 dicembre 2022 al 14 gennaio 2024. L’esposizione realizzata dal Forte di Bard, dai curatori Anne Friang dell’Associazione Amis de Gabriel Loppé  (https://www.gabrielloppe.com/fr/bienvenue/) e William Mitchell della Galleria John Mitchell di Londra, presenta più di 100 opere tra tavole, disegni, fotografie e oggetti provenienti da collezioni private e pubbliche.

Le 65 tele rappresentano il lavoro dell’artista dagli anni 1860 sino all’inizio del XX secolo. Gabriel Loppé raffigura nelle sue opere la grandiosità delle montagne, i ghiacciai tagliati dai crepacci e dalle fessure e i tramonti sgargianti catturati dalla vetta del Monte Bianco. A partire dal 1849 fino al 1912 soggiornò infatti regolarmente a Chamonix, dove trovò l’ispirazione per ritrarre i paesaggi alpini e gli imponenti ghiacciai. Loppé è stato uno dei primi pittori-alpinisti e le sue opere hanno tratti molto realistici. Aggiungeva ai suoi dipinti le emozioni che provava difronte a questi panorami, il sentimento della montagna che solo gli alpinisti e i pittori d’altura possono provare.

[Gabriel Loppé. Il Ghiacciaio e il Dente di Gigante, agosto 1881. Collezione Amis du Vieux Chamonix]

Se Gabriel Loppé è stato il primo artista alpinista della sua generazione, è stato anche un viaggiatore che ha attraversato città, campagne, mare di paesi come l’Inghilterra, la Scozia, l’Italia e la Francia. La sua scatola di colori lo ha accompagnato ovunque. Accanto al tema dominante della montagna, la mostra documenta la produzione legata ai numerosi viaggi e soggiorni nelle principali capitali europee, Londra e Parigi, e in Scozia, dove rappresentò paesaggi, fiumi e scogliere rocciose a picco sul mare.

A partire dal 1890 si dedicò alla fotografia. Ha fotografato i suoi nipoti, ma anche le città e le montagne. Gabriel Loppè voleva essere un testimone del suo tempo, della ‘modernità’ e del progresso tecnico, in particolare dell’elettricità che iniziava a illuminare le città. L’immagine che lo ha reso famoso risale al 1902: la Torre Eiffel colpita da tre fulmini. In un’epoca in cui i pittori classici lavoravano negli studi, Loppé fu un pioniere che fuggì per conquistare nuove altitudini sconosciute e isolate, per cercare e forse raggiungere il sublime.

[Cracking Art. Immagine tratta da pagina Facebook del Forte di Bard]

REGEN’ART: PROGETTO ESPOSITIVO CON CRACKING ART
27 ottobre 2022 – 19 marzo 2023 al Forte di Bard
27 ottobre 2022 – 27 aprile 2023 nello stabilimento della Cogne Acciai Speciali

Nasce dalla condivisione dell’importanza di dare nuova vita e nuova essenza alla materia, il progetto espositivo Regen’Art, ideato e strutturato da due realtà che, in maniera differente, contribuiscono a portare la Valle d’Aosta nel mondo: il Forte di Bard e la Cogne Acciai Speciali. Un progetto che per l’azienda trova radici nella propria esperienza di economia circolare: gli acciai speciali e leghe nichel nascono infatti dal ‘’rottame’’ che trova nuova vita e nuova forma. Un cammino intrapreso già dal 1993 anche dal movimento artistico della Cracking Art. La materia in questo caso è la plastica, ma il processo è lo stesso: da materiale rigenerato nascono figure nuove. Animali, che diventano arte.

[Cracking Art. Immagine tratta da pagina Facebook del Forte di Bard]

Come evidenzia il collettivo artistico di Cracking Art, la filosofia di rigenerare la plastica significa sottrarla alla distruzione tossica e devastante per l’ambiente donandole nuova vita, farne delle opere d’arte significa comunicare attraverso un linguaggio estetico innovativo, esprimendo una particolare sensibilità nei confronti della natura.

Regen’Art è strutturato in contemporanea su due sedi, che sono popolate da decine di colorati animali realizzati in plastica riciclata, dal 27 ottobre 2022 al 19 marzo 2023 nei suggestivi spazi del Forte di Bard, e dal 27 ottobre 2022 al 27 aprile 2023 all’interno dello stabilimento della Cogne Acciai Speciali, dove sono organizzate visite speciali (prenotazione obbligatoria sul sito www.cogne.com ). Al Forte di Bard invece la mostra è allestita negli spazi esterni ed è accessibile con il biglietto di ingresso alla fortezza.

C.S.M.
Ufficio stampa, 7 dicembre e 21 ottobre 2022

GABRIEL LOPPÉ, ARTISTA, ALPINISTA E VIAGGIATORE
17 dicembre 2022 – 14 gennaio 2024

REGEN’ART: IL PROGETTO ESPOSITIVO CON LA CRACKING ART
27 ottobre 2022 – 19 marzo 2023 al Forte di Bard

27 ottobre 2022 – 27 aprile 2023 nello stabilimento della Cogne Acciai Speciali

Associazione Forte di Bard
11020 Bard (Aosta) Valle d’Aosta
T. +39 0125 833811
T. +39 0125 809811
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