Alla Galleria Giò Marconi, nuove opere bidimensionali della famosa serie Who the Bear: un avatar / personaggio dei cartoni, identity-free.  

Who, come è affettuosamente conosciutə, non ha razza, genere, sessualità e nemmeno un disegno chiaro: è un’immagine che si muove attraverso un mondo di altre immagini, e come tale ha la capacità unica di cambiare forma e ricoprire qualsiasi identità desideri.

[Who’s Dancing With Who_ (Circle Panic) – Photo c. Kei Okano]

Gió Marconi annuncia Who is Who-Dimensional?, la terza personale di Simon Fujiwara con la galleria. Proseguendo una serie di mostre internazionali incentrate sul suo personaggio dei cartoni animati Who the Baer, Fujiwara presenta un corpus di nuove opere bidimensionali o “opere piatte” della sua famosa serie che ha debuttato nel 2020 alla Fondazione Prada di Milano.

Who the Baer è stato sviluppato dall’artista durante il primo lockdown pandemico come “risposta dadaista a un mondo sempre più assurdo e incomprensibile”. Di fronte alle questioni apparentemente irrisolvibili sollevate dalle proteste globali e dalla dissoluzione delle nostre tradizionali strutture identitarie, Fujiwara ha creato un avatar sotto forma di un personaggio identity-free dei cartoni animati chiamato Who, un orso bianco e peloso con un cuore d’oro e una lingua incredibilmente lunga.

Da quando Who the Baer è stato creato, più di due anni fa, l’universo – o Whoniverse – del personaggio di Fujiwara si è espanso dai disegni ai dipinti, alle sculture, alle animazioni in stop frame, a un libro per bambini e a una serie di merchandising.

[Basquiat 1 (Title TBC) – Photo c. Joerg von Bruchhausen]

LA MOSTRA
In questa mostra, Fujiwara presenta un corpus di nuovi lavori che esplorano molti dei temi principali di Who the Baer, dall’identità di genere e il nazionalismo, agli appuntamenti online e all’appropriazione culturale attraverso una serie di nuove “opere piatte” su tela, carta e animazioni screen-based.

Usando la metafora della piattezza per sottolineare l’eterno status di Who the Baer come immagine, un ampio corpus di opere mescola icone storiche dell’arte, simultaneamente esaltandole e svuotandole di contenuto mentre vengono immerse nel bizzarro e megalomane mondo dei cartoni animati di Who.

La mostra culmina in una sala site-specific dedicata alle opere del patrimonio culturale italiano che, viste attraverso gli occhi di un personaggio dei cartoni animati, gettano uno sguardo pungente e umoristico sull’identità nazionale attraverso i suoi simboli più cari

C.S.M.
Ufficio Stampa, 1 febbraio 2023
Immagine di copertina: Simon Fujiwara, Self-Help Who? (Blue Period), 2022

SIMON FUJIWARA
WHO IS WHO-DIMENSIONAL?
17 febbraio – 20 aprile 2023

Gió Marconi
Via Tadino 15 – 20124 Milano
T +39 02 29 404 373
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www.giomarconi.com