Spaziale presenta la quarta attivazione nell’ambito del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2023, promosso da Direzione Generale MiC. 

Uccellaccio è il titolo della quarta delle nove attivazioni site-specific di “Spaziale presenta”, la fase propedeutica alla realizzazione di “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri” (vedi notizia DeArtes qui) il progetto del collettivo Fosbury Architecture (Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino, Claudia Mainardi) per il Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia (20 maggio – 26 novembre 2023), promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Questa quarta attivazione avviene a Ripa Teatina, in provincia di Chieti, e coinvolge come progettista il collettivo di architettura HPO (Alessandro Argentesi, Luca Cei, Mara Femia, Filippo Ferraro, Gregorio Giannini, Gabriele Giau, Giulio Marchetti, Oreste Montinaro, Dario Rizzi, Riccardo Simioni, Giorgio Scanelli) e come advisor la scrittrice Claudia DurastantiIncubatori del progetto sono il MAXXI L’Aquila e il Comune di Ripa Teatina.

A Ripa Teatina, un paese nell’entroterra abruzzese che conta 4000 abitanti, era il 1973 quando venne posata la prima pietra di un’opera che ancora oggi resta incompiuta. Dopo cinquant’anni e svariati tentativi di completamento alternati a ipotesi di demolizione, quell’edificio abbandonato a se stesso rimane, per la sua comunità, una presenza tanto scontata quanto invadente. In una prospettiva di pacificazione e disvelamento, il progetto si propone come occasione per immaginare un nuovo processo di riattivazione partecipato, capace di addomesticare l’“ecomostro” che così tanto ha segnato la vita di quel territorio.

«In architettura non esiste una controparte positiva al costruire. La demolizione non è un processo in sé, ma solo l’ineluttabile conclusione di una parabola – è il pensiero dei curatori, Fosbury Architecture – Crediamo che nella decostruzione e nello smontaggio selettivo si possa coltivare un futuro, anche economico, di rigenerazione sostenibile».

Nel periodo che precede l’apertura della Biennale Architettura 2023, da gennaio ad aprile, “Spaziale presenta”, vede l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano. Queste, le attivazioni già in atto: Post Disaster Rooftops EP04, Taranto, Puglia (vedi notizia DeArtes qui); La Terra delle Sirene, Baia di Ieranto, Massa Lubrense, Napoli (vedi notizia DeArtes qui); Sot Glas, Trieste, Friuli-Venezia Giulia (vedi notizia DeArtes qui).

Il work in progress e le nove attivazioni sono raccontati passo dopo passo nel sito web dedicato e nell’account Instagram @spaziale.presenta.

M.C.S.
Ufficio Stampa, 13 febbraio 2023
Immagini sopralluoghi e nuvola di punti: L’incompiuta © HPO

https://creativitacontemporanea.beniculturali.it/padiglioneitalia/

 www.spaziale2023.it