Presso il Ministero della Cultura, concerto straordinario e ricevimento a sostegno di Save the Children per l’emergenza in Ucraina.   

Una data fuori programmadalla valenza fortemente simbolica si aggiunge al cartellone di Domus Artium (vedi notizia DeArtes qui): un concerto di solidarietà e raccolta fondi con la partecipazione straordinaria di grandi artisti russi e ucraini insieme sul palco.

La serata di mercoledì 1 marzo 2023 consta di due momenti diversi. Il Concerto per la pace in Ucraina è aperto gratuitamente al pubblico alle ore 19.30 nella Sala della Crociera del Ministero della Cultura. A seguire, un incontro conviviale riservato (con sottoscrizione donazione) i cui proventi andranno a favore di Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, presente in Ucraina dal 2014 e impegnata nella risposta all’emergenza dopo l’acuirsi del conflitto in Ucraina, per sostenere i minori e le loro famiglie.

[Vadym Kholodenko foto Jean Baptiste Millot]

Sul palco per il Concerto per la Pace in Ucraina salgono il russo naturalizzato israeliano Maxim Vengerov, l’ucraino di Kiev Vadym Kholodenko, e la russa Nina Kotova. Non poteva esserci scelta più significativa e iconica per questo concerto unico, considerata la presenza di Vengerov, autentico fuoriclasse del violino che gode di fama internazionale anche come direttore d’orchestra, la potente presenza scenica della Kotova al violoncello, e la profondità di suono ed eccezionale raffinatezza espressiva di Kholodenko al pianoforte.

Il concerto si apre sulle dolci note di Vocalise, melodia immortale scritta da Rachmaninov e conosciuta come una delle musiche più struggenti del secolo scorso.

[Maxim Vengerov foto © Davide Cerati]

Segue la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte di César Franck che nell’ambito della musica cameristica è spesso considerata un capolavoro per la grande espressività, il senso della misura, l’intensità lirica e la struttura formale.

Da ultimo il Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 2 Op 67 di Šostakóvič, un’opera dai toni intensamente drammatici, e in cui però l’espressività lirica è frammista a episodi quasi grotteschi. Scritto in un momento particolarmente tragico nella storia della Russia, il Trio è dedicato ad un caro amico del compositore, musicologo direttore della Filarmonica di Leningrado, scomparso a 41 anni.

La musica di Šostakóvič supera il ricordo personale e diventa memoriale degli orrori dei campi di sterminio e delle vittime della Shoah, terminando in un rondò in forma di “danza macabra” che riprende una melodia ebraica.

[Nina Kotova a Domus Artium, foto ©FlavioIanniello/MIP]

IL LUOGO
Gli splendidi locali della Sala della Crociera conservano le scaffalature originarie, seicentesche, risalenti al periodo in cui furono sede della Biblioteca Major, biblioteca dello Studio del Collegio Romano, fondato da S. Ignazio di Loyola su modello dell’Università di Parigi. Il palazzo del Collegio Romano, sede principale a Roma della Compagnia di Gesù, venne costruito tra il 1581 ed il 1584 grazie all’interessamento di papa Gregorio XIII Boncompagni, il cui stemma compare sia sui grandi portali d’ accesso che al centro dei rosoni che decorano la volta della Crociera. Il progetto dell’edificio, per molto tempo attribuito all’Ammannati, fu in realtà realizzato dall’architetto gesuita Giuseppe Valeriani, che certamente si confrontò con altri architetti dell’epoca. Dopo il trasferimento della capitale a Roma, il Collegio Romano fu scelto come sede della Biblioteca Nazionale, ideata e realizzata da Ruggero Bonghi nel breve periodo in cui fu ministro della Pubblica Istruzione, dal 1874 al 1876. Fu allora costruita la Sala di lettura, parallelamente al braccio longitudinale della Crociera, secondo il progetto dell’ing. Francesco Bongiovannini, che rielaborò – si dice – un disegno del Vignola.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 21 febbraio 2023
Immagine di copertina: Ministero della cultura, Sala della Crociera
immagine messa a disposizione da LR comunicazione

DOMUS ARTIUM: CONCERTO PER L’UCRAINA
1 marzo 2023 ore 19.30
Ingresso libero (a seguire ricevimento privato con donazione)

Ministero della Cultura – Sala della Crociera
via del Collegio Romano 27, Roma
Acquisto Biglietto/Donazione https://shop.domusartium.org/products/concerto-per-la-pace-in-ucraina
Info su partecipazione al solo concerto e/o eventuali donazioni libere: info@domusartium.org
www.domusartium.org