Alle Gallerie d’Italia, 80 fotografie del maestro napoletano, alcune iconiche o mai esposte prima. Documentario firmato dal regista Mario Martone.

“Mimmo Jodice. Senza tempo” offre una significativa sintesi della produzione del fotografo, ripercorrendo i principali temi ispiratori della sua arte attraverso 80 fotografie realizzate dal 1964 al 2011, tra cui alcune delle opere iconiche che hanno definitivamente attestato la grandezza del maestro napoletano.

Intesa Sanpaolo apre al pubblico alle Gallerie d’Italia – Torino, dal 29 giugno 2023 al 7 gennaio 2024, la mostra “Mimmo Jodice. Senza tempo”, secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch, avviato nel 2022 con la mostra di Lisetta Carmi (vedi notizia DeArtes qui) con l’intento di realizzare un omaggio ai grandi maestri della fotografia del Novecento del nostro paese.

La nuova mostra prevede il coinvolgimento di Mario Martone, regista e autore, che ha diretto e realizzato un filmato documentario sulla vita di Mimmo Jodice, suo amico e concittadino, che viene proiettato al pubblico per la prima volta.

Le sezioni della mostra Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari, spazianodalle foto che immortalano statue e mosaici, vestigia delle antiche civiltà del Mediterraneo, a un interesse di tipo sperimentale e concettuale per il linguaggio fotografico; dalle vedute urbane di Napoli e di altre metropoli contemporanee, cariche di assenza e silenzio, nelle quali – come scrive l’autore – «la realtà e la mia visione interiore coincidono», alle trasfigurazioni del paesaggio naturale fino alla struggente malinconia dei suoi mari. La sezione Natura, con opere esposte per la prima volta, aggiunge un nuovo e ulteriore capitolo alla sua ricerca.
Il catalogo della mostra è realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia | Skira.

L’ARTE DI MIMMO JODICE
Nato a Napoli nel 1934, Jodice si avvicina alla fotografia attratto dalla sua capacità di creare visioni più che documentazioni. Protagonista nel dibattito culturale che ha portato alla crescita e successivamente all’affermazione della fotografia italiana anche in campo internazionale, sin dagli anni Sessanta Jodice impiega la fotografia nella sua doppia valenza di strumento di analisi del reale e di indagine introspettiva. I suoi esordi avvengono a stretto contatto con il tessuto culturale e sociale della sua città natale, Napoli. Negli anni Settanta sperimenta nuovi linguaggi tecnici e la materialità dell’oggetto fotografico, utilizzando al tempo stesso la fotografia come strumento di impegno sociale. Dagli anni Ottanta la figura umana non è più fisicamente presente sotto il suo obiettivo e il centro della sua ricerca diventa invece il paesaggio, inteso come paesaggio di natura, di civiltà, di memoria e di sogno.

Nel suo percorso incontra non solo gli spazi urbani e costruiti ma anche alberi, piante, giardini e boschi, segni di una naturalità spontanea e indomabile che ugualmente esiste accanto a noi. In una serie di “quadri” straordinari e preziosi, l’autore osserva questi elementi e riconosce in loro il silenzio di cui si nutrono, indispensabile per vivere come la luce, come l’aria. Alla capacità unica di Mimmo Jodice di mostrarci la realtà vista attraverso il filtro di un tempo diverso e sospeso, e così interpretata, è dedicata, in sintesi, la mostra.

La grande forza del lavoro di Mimmo Jodice, che si staglia come unico e irripetibile nel panorama internazionale, risiede in questa sua straordinaria capacità di scavalcare ogni contingenza temporale per donarci immagini di una consistenza diversa da quella che fatti e foto di cronaca potrebbero avere. Proprio il tempo, la capacità di ribaltarne il senso e di non farsi assoggettare alle sue regole, è forse la materia che più di tutte Jodice riesce a manovrare con grande sapienza, rifiutando le leggi della realizzazione e del consumo rapido di immagini magari prese al volo, con il cronometro dell’immediatezza in mano. Il suo, invece, è il tempo lungo della comprensione, della sintonia profonda con ciò che ha davanti; è il tempo della camera oscura in cui, di nuovo, a contatto diretto con le sue immagini e le sue visioni riesce, alla fine, a creare opere che ci appaiono come reperti di un mondo noto eppure sconosciuto, tracce di un universo magnifico, poetico, straniante e appunto, atemporale. 

APPUNTAMENTI COLLATERALI
In occasione dell’esposizione, dal mese di ottobre, sarà presentato un ricco palinsesto per il tradizionale public program #INSIDE , in programma il mercoledì sera alle ore 18.30, con appuntamenti gratuiti aperti alla cittadinanza.

C.S.M.
Ufficio Stampa, 28 giugno 2023
Immagine copertina e immagini allestimento – ph. Andrea Guermani
Galleria immagini vedi qui: https://gallerieditalia.com/it/torino/mostre-e-iniziative/mostre/2023/06/29/mimmo-jodice-senza-tempo/

MIMMO JODICE. SENZA TEMPO
29 giugno 2023 – 7 gennaio 2024

Gallerie d’Italia
Piazza San Carlo 156, Torino
Info e prenotazioni: Numero Verde 800.167619
torino@gallerieditalia.com
www.gallerieditalia.com