Due mostre fotografiche correlate alla stagione in Arena: alla Feltrinelli l’Aida di Stefano Poda negli scatti Ennevi; alla Gran Guardia inediti di Maria Callas a Verona.

[Locandina: foto Ennevi]

AIDA 100
3 luglio – 7 settembre 2023
Libreria Feltrinelli via Quattro Spade, 2 Verona

A pochi giorni dal debutto del Festival lirico, Fondazione Arena e Feltrinelli Librerie presentano la mostra fotografica Aida 100: 25 immagini realizzate dallo studio fotografico Ennevi esposte dal 3 luglio fino al 7 settembre 2023 (lunedì-domenica 9.30 – 20.00) presso la libreria Feltrinelli di via Quattro Spade 2 a Verona per raccontare la magia del titolo inaugurale della centesima edizione del Festival in Arena.

Un allestimento che non ha precedenti nella storia del Festival e un omaggio all’opera simbolo dell’Arena e del suo Festival fin dal 1913: Aida. Per il Festival numero 100 Fondazione Arena ha presentato un nuovo e originale allestimento firmato da Stefano Poda, che ne ha curato l’intero processo creativo: regia, scene, costumi, luci e coreografia.

Così Stefano Poda spiega il suo spettacolo: «La guerra è il rumore di fondo di tutto lo spettacolo, sin dalle prime note. Una guerra che suona lontana ma irrompe vicina con le sue conseguenze. Il palco mostrerà chiaramente un dualismo: da un lato l’umanità costruisce, produce, ama, abbellisce, eleva. Dall’altro, l’uomo distrugge, odia, spreca, abbatte quel che ha creato, in un circolo pericoloso che scappa ad ogni controllo. La soluzione, purtroppo, non è nota ai personaggi del dramma, né ai filosofi, né a noi: forse la chiave sta nel finale sorprendente e spirituale composto da Verdi. Dopo tanto conflitto, tanta tensione e tante fratture insanabili, la storia mostra che l’unione finale porterà ad una ricomposizione silenziosa, una rinascita nella luce. Se è vero che l’opera inizia con cori guerreschi, il suo ultimo implorato sussurro è quello della pace».

Ennevi, fotografi ufficiali della Fondazione Arena di Verona sin dal 2009, hanno accolto con entusiasmo la proposta di documentare il nuovo progetto e per diverse settimane hanno seguito la nascita della nuova produzione raccogliendo scatti durante le prove, nel backstage, fino ad arrivare all’atteso debutto del 16 giugno (vedi recensione DeArtes qui) che grazie alla diretta in mondovisione ha portato la nuova produzione nelle case di tutto il mondo con risultati record di ascolti e di interazioni social.

L’inaugurazione della mostra dedicata al nuovo allestimento si tiene lunedì 3 luglio alle ore 18.30, alla presenza del Sovrintendente di Fondazione Arena Cecilia Gasdia, del Vicedirettore artistico Stefano Trespidi e del regista Stefano Poda.

Nel corso dell’incontro, i fotografi Stefano Valentino e Filippo Nardo dello Studio Ennevi illustrano ai presenti il progetto fotografico frutto di un dialogo profondo con il regista nella sfida avvincente di raccontare l’Arena dove ogni sera si rinnova la magia dell’opera sotto le stelle.

Informazioni: Feltrinelli Librerie
eventi.verona@lafeltrinelli.it
www.lafeltrinelli.it


100 VOLTE CALLAS: LA DIVINA E VERONA
23 giugno – 30 agosto 2023
Palazzo della Gran Guardia, Piazza Bra Verona

Gli anni a Verona, i successi in Arena, la vita privata e i ritratti fotografici d’autore: in un allestimento che ricrea un teatro ideale, la città scaligera ricorda la Divina in occasione dei 100 anni dalla nascita con una mostra di Fondazione Arena ideata e curata dall’Archivio Tommasoli in collaborazione con il Comune di Verona.

 Il 2 agosto 1947 sul palcoscenico areniano debuttava come protagonista de La Gioconda l’allora sconosciuta Maria Kallas (poi Callas), al secolo Maria Anna Cecilia Sophia Kalogheropoulou(s) (1923-1977). Da New York l’aveva portata il direttore artistico, lo stesso Giovanni Zenatello che aveva fondato il Festival nel 1913. Sul podio lo stesso maestro della prima Aida, Tullio Serafin, che sarebbe diventato mentore musicale insostituibile per il soprano greco. Maria, in breve destinata a diventare “la Divina”, era arrivata in Italia e a Verona solo un mese prima e subito aveva conosciuto Giovanni Battista Meneghini, che sarebbe diventato suo marito due anni dopo. Proiettata in una carriera internazionale e negli annali dell’opera, Maria Callas si trasferì a Zevio con puntate estive a Sirmione e ovviamente a Verona, dove tornò per sette produzioni in Arena e un concerto al Teatro Nuovo fino al 1954.

La mostra 100 volte Callas. La Divina e Verona conduce lo spettatore in quei primi anni leggendari documentati dalle foto di scena in Arena e soprattutto dai primi ritratti ufficiali dei due anni cruciali per la vita privata di Maria Callas, il 1947 e il 1949. Ad eseguire quei ritratti, due dei quali finora inediti, fu Filippo Tommasoli dell’omonimo studio fotografico e oggi, tre generazioni dopo, la mostra è curata dal nipote che ne porta lo stesso nome.

L’esposizione, gratuita e aperta ogni giorno dalle 8:30 alle 20:30 fino al 30 agosto 2023, è allestita al piano terra del Palazzo della Gran Guardia in Piazza Bra, nel foyer dell’auditorium con vista sull’Arena e un impianto che ricorda la struttura stessa del teatro: sette palchetti contengono altrettanti percorsi tematici tra i ruoli, i luoghi e i momenti salienti della vita di Maria Callas a Verona, con foto, testi informativi e cronologie in italiano e in inglese.

[Maria Callas. Foto Tommasoli]

Grazie alla cura dell’Archivio Tommasoli, dopo un’anteprima a New York lo scorso inverno, Fondazione Arena è lieta di poter raccontare a tutti la storia di Maria Callas e il suo legame con la città. Il materiale esposto proviene dagli stessi archivi storici della Fondazione, dall’Archivio Tommasoli e dall’Accademia Lirico Interpretativa Maria Callas di Zevio, con cui il Comune di Zevio mette a disposizione del pubblico la collezione Maria Callas Forever Divina nelle stanze in cui la Divina effettivamente abitò per anni. La mostra, realizzata con il patrocinio del Comune di Verona, è visitabile fino al 30 agosto.

L’Archivio Tommasoli raccoglie le opere fotografiche di quattro generazioni dello Studio Tommasoli, dall’anno della fondazione (1906) ad oggi: conserva non solo le fotografie eseguite su commissione, per scopi professionali, dagli autori (ritratti, paesaggi, architettura, pubblicità, vita quotidiana, fotografia industriale, in Italia e all’estero), ma anche le fotografie di ricerca artistica di ognuno, negative e diapositive su numerosi supporti, dalle lastre di vetro fino ai file digitali; stampe originali dai primi del ‘900 ad oggi; documenti, testi, pubblicazioni; macchine fotografiche e varie strumentazioni storiche e attuali, ed è stato indicato come bene di particolare rilevanza storico-artistica dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. tommasoli.it

L’omaggio a Maria Callas prosegue anche con la dedica della sera del 2 agosto, ricorrenza del suo debutto, in occasione della nona rappresentazione di Aida, con un cast degno dell’inaugurazione: la produzione più nuova del 100° Festival incontrerà il ricordo della stella più grande nata su quello stesso palcoscenico.

C.S.m.
Ufficio Stampa, 29 e 28 giugno 2023
Immagine di copertina: serata inaugurale Festival 100 all’Arena di Verona. Foto Ennevi

Arena di Verona
Biglietteria: Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona  
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Call center (+39) 045 800.51.51  
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